Oggetto dell’arresto della Procura e della PDI per spaccio di droga a un indirizzo in Poupin Street

Il lavoro congiunto tra la Pubblico Ministero e Brianco della PDI ha consentito l’arresto di un soggetto di 50 anni, nazionalità cilena, che si dedicava allo spaccio di droga in un immobile sito in Antonio Poupin dalla città di Antofagasta.

Il detenuto è stato ufficializzato questo pomeriggio dal procuratore Héctor Araya Cubillos, della Procura di Analisi e Crimini Complessi, FACC, per i reati di traffico di droga in piccole quantità, detenzione illegale di armi e detenzione illegale di munizioni, poiché si trovava nella sua abitazione, in Oltre ai farmaci dosati, sono stati rinvenuti un fucile e una cartuccia.

Con ordinanza del Tribunale di Garanzia l’imputato è stato posto in custodia cautelare per pericolo di fuga, con cauzione, ed è stato fissato un termine istruttorio di 100 giorni.

L’arresto è avvenuto sabato pomeriggio in forza di un mandato d’arresto giudiziario richiesto dalla Procura in risposta alle denunce presentate sulla piattaforma Denuncia Seguro e attraverso i social network, che segnalavano lo spaccio di droga nell’immobile di Poupin Street.

Unitamente all’ordinanza di cattura nei confronti dell’imputato è stato richiesto un provvedimento di ingresso, perquisizione e sequestro per l’indirizzo di via Poupin e per un secondo immobile sito in via Antonino Toro, che, secondo la precedente sorveglianza effettuata dal personale di Brianco, era anch’esso frequentemente visitato dall’imputato.

In questo modo, nel pomeriggio di sabato, gli agenti di polizia hanno proceduto all’arresto del soggetto in pubblica via e poi sono entrati in entrambe le abitazioni, trovando, nella prima di esse, 18 involucri di pasta base pronti per la vendita, una bilancia digitale, nonché un fucile e una cartuccia cruda; mentre nella seconda abitazione sono stati rinvenuti quattro involucri della stessa sostanza e cartine simili a quelle utilizzate per il dosaggio e la vendita dello stupefacente.

Il pubblico ministero Héctor Araya Cubillos ha sottolineato il rapido coordinamento instaurato con Brianco della PDI, che ha permesso, dopo aver appreso i fatti, di svolgere compiti di sorveglianza e successivamente di eseguire gli ordini corrispondenti.

Il detenuto ha precedenti condannati per traffico di microdroga.

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