Di Brigida Urrutia
Il concetto di “situazione di controllo” si configura in occasione di subordinazione societaria, ossia quando una società esercita il potere decisionale su un’altra, ai sensi degli articoli 260 e 261 del Codice di Commercio. La situazione più comune che dà luogo alla configurazione di controllo è quando si possiede, direttamente o indirettamente, più del 50% delle azioni di una società.
Quando si configura una situazione di controllo, questa deve essere registrata, entro i successivi 30 giorni lavorativi, con la sua iscrizione nel registro delle imprese del domicilio dell’entità controllante (se colombiana) e/o dell’entità controllata. Parimenti, qualora intervenga qualche variazione rispetto alla situazione dei controlli, il relativo aggiornamento dovrà essere effettuato anche davanti alla Camera di Commercio, entro 30 giorni lavorativi dal verificarsi della variazione.
Per adempiere al precedente obbligo, deve essere iscritta presso il registro delle imprese una scrittura privata nella quale viene indicata rispetto al soggetto controllante, ai soggetti intermedi attraverso i quali viene esercitato il controllo (in caso di controllo indiretto) e ai soggetti controllati, il loro (i) nome, (ii) nazionalità, (iii) indirizzo e (iv) attività.
Tale obbligo è abbastanza noto per quanto riguarda le società colombiane; tuttavia, in precedenza, si discuteva se l’obbligo di registrazione della situazione di controllo fosse richiesto e/o applicabile anche nei confronti di entità estere con filiali di una società estera in Colombia.
In occasione della recente irrogazione di una sanzione da parte della Soprintendenza alle Imprese nei confronti di una società straniera presente in Colombia attraverso filiali di società (e società) straniere, tale discussione è stata risolta, ed è chiaro che il criterio di tale , anche gli enti stranieri presenti in Colombia tramite filiali devono rispettare tale obbligo.
Tenendo conto di quanto sopra, è chiaro che quando una società straniera (i) ha una filiale di una società straniera in Colombia e (ii) è controllata, direttamente o indirettamente, ad un livello superiore, si sarà stabilita una situazione di controllo e sarà necessario registrare tale situazione nel registro delle imprese del domicilio della filiale della società straniera in Colombia, entro i successivi 30 giorni lavorativi.
In questo senso, se non esistesse una società di livello superiore che eserciti il controllo sulla società straniera, la situazione di controllo tra la società straniera e la filiale della società straniera in Colombia non si configurerebbe, quindi non ci sarebbe posto per il registrazione di tale situazione presso il registro delle imprese. Cioè, una società straniera non esercita il controllo sulla propria filiale in territorio colombiano, poiché si tratta della stessa entità giuridica (cioè un’estensione di se stessa).
Il mancato rispetto dell’obbligo di cui sopra dà luogo a indagini da parte della Sovrintendenza alle Imprese e può comportare l’imposizione di multe, successive o meno, fino a 200 salari minimi legali mensili attuali (ovvero COP $ 260.000.000 per il 2024).
Giugno 2024
