Con gli scacchi in simultanea, la Lega apre il calendario delle attività al Cesar

Con gli scacchi in simultanea, la Lega apre il calendario delle attività al Cesar
Con gli scacchi in simultanea, la Lega apre il calendario delle attività al Cesar

Per continuare a massificare la “scienza dello sport”, il La Cesar Chess League ha aperto il suo programma di attività in cui prevede lo svolgimento di eventi come gli Scacchi nel Parco e lo svolgimento della Coppa Cesar, uno dei tornei più rilevanti nel catalogo dell’entità sportiva.

Sono iniziate le attività scacchistiche presso il Centro Commerciale Unicentro con la modalità Scacchi Simultanei, in cui i maestri affrontano giocatori diversi che giocano da otto a dieci partite contemporaneamente.

Sandra Suárez, presidente della Cesar Chess League, Ha spiegato che questa è una modalità che aiuta i partecipanti ad imparare di più tenendo conto che alla fine dei giochi vengono spiegati in modo che i giocatori capiscano quali sono stati i loro difetti e punti di forza.

“Questa simultanea si realizza come la prima attività della Cesar Chess League, l’idea è di iniziare il nostro programma di attività con l’obiettivo di farci conoscere nella regione dei Caraibi e a livello nazionale mostrando il talento dei nostri giocatori”, ha spiegato il leader .

“Abbiamo preso di mira i giovani, i bambini perché conosciamo il talento che esiste nel dipartimento. “Stiamo lavorando fianco a fianco con i semenzai di Serdeportes per avvicinare i bambini e i giovani agli scacchi”, ha aggiunto il funzionario.

Nell’attività Scacchi simultanei Hanno partecipato i Maestri Jorge Luis Castañeda, numero uno del direttivo Cesar e Maestro FIDE dal 2017; oltre ai candidati insegnanti Norimberga Vásquez e Yeiner Andrade.

Va notato che nell’attività c’erano 30 tavole in quale 5 erano partecipanti adulti e il I restanti 25 erano costituiti da bambini e ragazzi.

“L’idea è di continuare a organizzare almeno un torneo di scacchi ogni mese, a luglio abbiamo previsto un evento a cui partecipino diverse categorie; Vogliamo dare attività alla Lega e a tutti questi ragazzi”, ha detto Suárez.

Nonostante siano trascorsi sei mesi dell’anno in corso, il La Lega degli Scacchi di Cesare Non ha ancora firmato un accordo con il governo, quindi chiede il sostegno di diverse società pubbliche o private con l’obiettivo di avere sostenibilità per la realizzazione dei suoi prossimi eventi sportivi.

DI: ROBERT CADAVID / EL PILÓN

 
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