Il sindacalismo prepara una forte offensiva giudiziaria contro la riforma del lavoro e la restituzione dei profitti

Il sindacalismo prepara una forte offensiva giudiziaria contro la riforma del lavoro e la restituzione dei profitti
Il sindacalismo prepara una forte offensiva giudiziaria contro la riforma del lavoro e la restituzione dei profitti

La CGT incoraggerà i sindacati a contestare le leggi di Javier Milei

Il sindacalismo inizierà a offensiva giudiziaria contro la Bases Law e il pacchetto fiscale: gli avvocati della CGT e alcuni importanti sindacati analizzano, ora con i testi delle leggi approvate al Congresso, la presentazione delle protezioni contestare l’incostituzionalità di alcuni articoli.

Finora l’idea è che le denunce non siano promosse dalla CGT ma dai sindacati: “Rispetteremo il azioni sovrane che ciascuna organizzazione sindacale svolge nella propria attività difendere i propri diritti, al di là di ciò che la CGT in quanto tale può fare”, ha dichiarato Infobae il Segretario Cegetista delle Relazioni Internazionali, Gerardo Martinez (UOCRA), che ha anche avvertito: “Tutto è abilitato e sapremo usarlo, come abbiamo fatto quando dovevamo agire come CGT”.

Il sindacalista alludeva così al sfida della CGT contro il DNU70 davanti alla Giustizia, il governo di Javier Milei era appena iniziato, quando stabilì che il Tribunale del Lavoro dichiarava la disabilità costituzionale di 6 articoli del decreto di necessità e urgenza al riguardo “hanno leso direttamente gli interessi e i diritti” della CGT e le altre corrispondevano al diritto individuale.

Gerardo Martínez ha ammesso che ci saranno manifestazioni sindacali contro le leggi del Governo

“Manteniamo la nostra sovranità e Nessuno ci lega le mani per parlare e agire in difesa degli interessi dei nostri lavoratori; Per questo lo slogan che abbiamo nella CGT non è un passo indietro”, ha aggiunto Martínez, dopo di che ha osservato: “Nell’ambito della legge, tutto; “Al di fuori della legge, niente.”

Da parte sua, il leader dell’Associazione bancaria, Sergio Palazzo, deputato dell’Unión por la Patria, ha già annunciato che il sindacato che lo guida sfiderà davanti alla Giustizia la restituzione del Imposta sul reddito Perché “C’è un fatto molto grave: stanno generando un tributo con il voto di una sola camera”. E ha aggiunto: “È chiaro che c’è un processo incostituzionale”.

Si presume che anche altri sindacati i cui membri subiranno maggiori detrazioni salariali se l’imposta sul reddito verrà ripristinata seguiranno l’esempio stesso percorso giudiziario che l’Associazione bancaria, mentre sono già in contatto i legali di diversi sindacati valutare altri articoli del capitolo lavoro della Legge sulle Basi che, sostengono, “danneggiano i diritti dei lavoratori”.

Il ministro del Lavoro, Julio Cordero

Come anticipato Infobae, Quando, a fine marzo, i Deputati approvarono la Legge Basi, gli avvocati Cegetista consideravano già “inaccettabile” l’articolo che crea la figura del “lavoratore autonomo” che può farsi carico fino ad altri 3 “lavoratori autonomi” per lo svolgimento di un’impresa produttiva, ma, a parere dei legali dei sindacati, sancisce la “delavorazione”, cioè, mancanza di protezione del lavoro.

Su questo punto ci sono ampie coincidenze tra la CGT e l’ CTA autonomo, il cui Istituto di Studi e Formazione (IEF) ha allertato questi lavoratori “smettono di godere di tutti i diritti del lavoro; Mancano ferie retribuite, bonus, maternità, paternità o congedi per malattia e salario minimo”. “L’iniziativa non li considera più lavoratori e, quindi, il loro rapporto con il mandante diventa regolato dall’art contrarre che tra loro hanno firmato, di solito, un contratto di locazione”, hanno sottolineato in quel sindacato.

Nel Segretario del Lavoro, guidato da Julio Cordero, ci ha provato contenere Allora il sindacato reclama contro la figura del “lavoratore autonomo” che i possibili problemi che potrebbero sorgere potrebbero essere risolti. attraverso il decreto regolatore della Legge Base.

Blocchi sindacali contro le imprese, frenati dopo la sanzione della Legge Base

Anche i giuristi della CGT si oppongono, tra gli altri, all’articolo che prevede il “aggravante compensativo per licenziamento motivato da un atto discriminatorio”, ma, come avvertono, non prevede un “risarcimento globale” per la disoccupazione e “non determina la reintegrazione” del lavoratore.

Al centro dell’attenzione anche l’articolo aggiunto dal Senato che penalizza i blocchi contro le imprese considerato che tali proteste, alle quali è solita ricorrere il Sindacato Carrellisti, rappresentano una “grave infortunio sul lavoro”, cioè motivi di licenziamento giustificato.

Su quel particolare argomento c’è a antecedente sistema giudiziario al quale i legali sindacali potevano ricorrere: uno degli articoli del DNU 70 ritenuto invalido dalla Camera Nazionale del Lavoro considerato come violazione molto grave che blocca o prende possesso di uno stabilimento durante una misura di forza e incidono sulla libertà di chi vuole lavorare durante uno sciopero.

La CGT si è mobilitata il 27 dicembre davanti al Palazzo della Corte per accompagnare la presentazione giudiziaria contro DNU 70 (Foto Luis Robayo/AFP)

La CGT non guiderà l’offensiva giudiziaria perché lo è soddisfatto con la riforma del lavoro? Il settore moderato, oltre a non preoccuparsi dell’articolo “antiblocco” perché non fa appello a questo tipo di protesta, è soddisfatto perché nelle trattative con il governo e l’opposizione dialogante è riuscito a 42 articoli saranno eliminati dalla Legge Base in sintonia con le loro affermazioni.

Le differenze nella CGT sono state più evidenti negli ultimi giorni: mentre Pablo Moyano combattuto contro la Legge delle Basi, come un dialogista Gerardo Martinez ha espresso un cenno alla sanzione dell’iniziativa affermando in un’intervista al quotidiano Perfil: “Io sono uno di quelli che pensa che il governo ha bisogno di una legge e mostrare meccanismi di gestione, che finora non sono state osservate”. Un altro membro dell’ala di dialogo piace Andrés Rodríguez (UPCN), vicesegretario della CGT, ha precisato il contenuto della Legge sulle Basi e del pacchetto fiscale “Lo stavamo negoziando fino a quando moderare notevolmente i suoi effetti, sia presso i legislatori che presso il governo stesso”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-