Condannato per la violenta aggressione di una donna nel centro di Santa Fe

Condannato per la violenta aggressione di una donna nel centro di Santa Fe
Condannato per la violenta aggressione di una donna nel centro di Santa Fe

Un uomo di 43 anni è stato condannato a tre anni di carcere per aver commesso una rapina in una strada pubblica nella città di Santa Fe.

La condanna per Jorge Roque Bugliolo è stata disposta dal giudice Jorge Patrizi, nell’ambito di un processo i cui procedimenti sono stati abbreviati. Si è svolto nei tribunali del capoluogo di provincia.

Il pubblico ministero che ha svolto le indagini è Eric Fernández, il quale ha sottolineato che “sulla base dei precedenti penali, Bugliolo è stato dichiarato recidivo”.

Bugliolo ha riconosciuto la propria responsabilità penale quale autore di “rapina qualificata per essere stata commessa in un centro abitato e in una cosca”. Intanto la sua difesa ha accettato l’imputazione penale, la sentenza comminata e la decisione di abbreviare i tempi del processo.

L’atto illegale oggetto dell’indagine è stato commesso pochi minuti prima delle 23,30 di lunedì 22 gennaio di quest’anno, all’angolo tra La Rioja e 25 de Mayo.

“Bugliolo ha compiuto i suoi atti criminali insieme ad altre due persone: un uomo identificato come Alejandro Maza, condannato a tre anni di prigione condizionale in un altro processo in rito abbreviato; e un terzo coautore che è già stato accusato e i progressi sono nell’ambito delle indagini si terrà un processo abbreviato per l’imposizione di una pena”, ha detto il pubblico ministero.

“Gli uomini coinvolti sono arrivati ​​sul posto a bordo di un camion modello Chevrolet Tracker dal quale sono scesi Bugliolo e uno dei suoi compagni”, ha detto Fernández.

“Mentre l’altro membro della banda li aspettava nel veicolo, hanno intercettato una donna che camminava sulla strada pubblica, l’hanno spinta e fatta cadere a terra per derubarla”, ha detto.

“Hanno quindi rubato un cellulare e un portafoglio che conteneva documenti personali e contanti”, ha precisato.

Allo stesso modo, ha affermato che “sebbene gli aggressori siano fuggiti dopo aver sequestrato le proprietà altrui, sono stati arrestati quella stessa notte con gli oggetti della vittima in loro possesso” e ha valutato che “la donna è riuscita a recuperare i suoi averi”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-