Gli accusati di appartenenza al Clan del Golfo di Córdoba non hanno accettato le accuse

Gli accusati di appartenenza al Clan del Golfo di Córdoba non hanno accettato le accuse
Gli accusati di appartenenza al Clan del Golfo di Córdoba non hanno accettato le accuse

Due presunti membri del “Clan del Golfo” sono stati perseguiti dalla Procura Generale di Córdoba. I sospettati, identificati come Yefer Elian Bertel Urango, alias “El Monito”, e Miguel Ángel Ibáñez Hernández, alias “El Gago”, avrebbero fatto parte della componente militare della sottostruttura Javier Yepes Cantero.

La cattura è avvenuta il 26 giugno a Puerto Nuevo, San Pelayo, durante un’operazione della Polizia Nazionale. Nel raid sono state sequestrate armi, munizioni, cellulari e documenti legati all’organizzazione criminale. Allo stesso modo, sono stati trovati indumenti che potrebbero essere collegati all’attacco alle farmacie di Cereté e San Pelayo avvenuto in aprile, un episodio che resta oggetto di indagine.

Un pubblico ministero della Sezione di Córdoba ha accusato i detenuti del reato di fabbricazione, traffico e porto illegale di armi da fuoco e munizioni. Entrambi hanno rifiutato di accettare le accuse.

Dopo l’udienza, un giudice di controllo di garanzia ha stabilito misure di sicurezza differenziate: Ibáñez Hernández sconterà la misura in un centro penitenziario, mentre Bertel Urango lo farà agli arresti domiciliari.

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