Cile Vamos conferma candidature uniche in 283 comuni « Diario y Radio Universidad Chile








Sebastián Sichel (Ñuñoa), Mario Desbordes (Santiago), Marcela Cubillos (Las Condes), Karla Rubilar (Puente Alto), sono alcune delle figure dell’opposizione che cercheranno di “porre fine ai cattivi governi di sinistra”, secondo Javier Macaya (UDI ) ).

Sabato 29 giugno 2024 12:05

Foto: Aton.

I partiti Cile Vamos hanno raggiunto accordo su 283 domande gli unici che gareggeranno nel Elezioni comunali di ottobre. Ora la comunità avvia ufficialmente la seconda parte del negoziato con i partiti contrari al governo.

Per l’elezione dei governatori, i nomi consensuali sono: Enrique Urrutia ad Arica e Parinacota, Natan Olivos (Tarapacá), Carlos Cantero (Antofagasta), Nicolás Noman (Atacama), Cristóbal Julia (Coquimbo), María José Hoffamann (Valparaíso), Sergio Giacamán (Biobío), Luciano Rivas (La Araucanía) per la rielezione, Marcelo Santana (Aysén) e Daniela Arecheta (Magallanes).

Quelli comunali includono Sebastián Sichel (Ñuñoa), Mario Desbordes (Santiago), Jaime Bellolio (Providencia), Marcela Cubillos (Las Condes), Felipe Alessandri (Lo Barnechea), Karla Rubilar (Puente Alto), Carol Bown (San Miguel), Ximena Naranjo (Iquique), Sacha Rzmilic (Antofagasta), Maximiliano Barrionuevo (Copiapó), Juan Carlos Diaz (Talca), Sergio Zarzar (Chillán), Pedro Durán (Temuco), Eduardo Berger (Valdivia) e Claudio Radonich (Punta Arenas).

“Il nostro obiettivo è chiaro: porre fine ai cattivi governi di sinistra”, ha detto il presidente dell’UDI, Javier Macaya.

“Questa lista rappresenta un grande passo avanti e un grande accordo all’interno della nostra coalizione. Ora, in questa seconda tappa, continueremo ad articolarci e a lavorare con tutti i partiti che si oppongono al governo per poter arrivare con un unico candidato ad ottobre e restituire così speranza e sicurezza ai cileni”, ha aggiunto.

La presidente di Evópoli, Gloria Hutt, ha sottolineato da parte sua che “siamo molto soddisfatti di questo accordo e di poter presentare al Paese i migliori candidati per guidare i governi locali di tutto il Paese”.

“Abbiamo lavorato molto, su una lista di persone rappresentative con conoscenza di ciascuno dei comuni, leader tutti con un grande radicamento sociale, con esperienza e capacità di gestione per risolvere gli innumerevoli problemi che affliggono i cittadini”, ha aggiunto.

Adesso, ha detto Hutt, “si avvicina una tappa altrettanto importante, quella di raggiungere accordi con gli altri partiti dell’ampio spettro dell’opposizione, in cerca di unità, per completare questo quadro a livello nazionale con i migliori di ogni comune, in un dialogo di alto livello con gli altri partiti con i quali condividiamo il desiderio di migliorare la qualità della vita dei cileni dei comuni”.

Il presidente della Renovación Nacional, Rodrigo Galilea, ha invece assicurato che “oggi il Cile Vamos ha compiuto un primo passo molto importante. Abbiamo concordato più di 283 candidati per i diversi comuni e governatorati del paese. Da questo momento in poi non solo tutti questi candidati potranno essere schierati, ma si passerà anche ad una seconda fase: articolare candidature singole con tutti quei partiti che ci permetteranno di configurare un’ampia opposizione.”

“Proprio come abbiamo fatto uno sforzo tra tutti i partiti del Cile Vamos, per mettere da parte le legittime pretese e raggiungere accordi, invitiamo tutti gli altri partiti a fare lo stesso sforzo e realizzare candidature uniche”, ha concluso.

I partiti Cile Vamos hanno raggiunto accordo su 283 domande gli unici che gareggeranno nel Elezioni comunali di ottobre. Ora la comunità avvia ufficialmente la seconda parte del negoziato con i partiti contrari al governo.

Per l’elezione dei governatori, i nomi consensuali sono: Enrique Urrutia ad Arica e Parinacota, Natan Olivos (Tarapacá), Carlos Cantero (Antofagasta), Nicolás Noman (Atacama), Cristóbal Julia (Coquimbo), María José Hoffamann (Valparaíso), Sergio Giacamán (Biobío), Luciano Rivas (La Araucanía) per la rielezione, Marcelo Santana (Aysén) e Daniela Arecheta (Magallanes).

Quelli comunali includono Sebastián Sichel (Ñuñoa), Mario Desbordes (Santiago), Jaime Bellolio (Providencia), Marcela Cubillos (Las Condes), Felipe Alessandri (Lo Barnechea), Karla Rubilar (Puente Alto), Carol Bown (San Miguel), Ximena Naranjo (Iquique), Sacha Rzmilic (Antofagasta), Maximiliano Barrionuevo (Copiapó), Juan Carlos Diaz (Talca), Sergio Zarzar (Chillán), Pedro Durán (Temuco), Eduardo Berger (Valdivia) e Claudio Radonich (Punta Arenas).

“Il nostro obiettivo è chiaro: porre fine ai cattivi governi di sinistra”, ha detto il presidente dell’UDI, Javier Macaya.

“Questa lista rappresenta un grande passo avanti e un grande accordo all’interno della nostra coalizione. Ora, in questa seconda tappa, continueremo ad articolarci e a lavorare con tutti i partiti che si oppongono al governo per poter arrivare con un unico candidato ad ottobre e restituire così speranza e sicurezza ai cileni”, ha aggiunto.

La presidente di Evópoli, Gloria Hutt, ha sottolineato da parte sua che “siamo molto soddisfatti di questo accordo e di poter presentare al Paese i migliori candidati per guidare i governi locali di tutto il Paese”.

“Abbiamo lavorato molto, su una lista di persone rappresentative con conoscenza di ciascuno dei comuni, leader tutti con un grande radicamento sociale, con esperienza e capacità di gestione per risolvere gli innumerevoli problemi che affliggono i cittadini”, ha aggiunto.

Adesso, ha detto Hutt, “si avvicina una tappa altrettanto importante, quella di raggiungere accordi con gli altri partiti dell’ampio spettro dell’opposizione, in cerca di unità, per completare questo quadro a livello nazionale con i migliori di ogni comune, in un dialogo di alto livello con gli altri partiti con i quali condividiamo il desiderio di migliorare la qualità della vita dei cileni dei comuni”.

Il presidente della Renovación Nacional, Rodrigo Galilea, ha invece assicurato che “oggi il Cile Vamos ha compiuto un primo passo molto importante. Abbiamo concordato più di 283 candidati per i diversi comuni e governatorati del paese. Da questo momento in poi non solo tutti questi candidati potranno essere schierati, ma si passerà anche ad una seconda fase: articolare candidature singole con tutti quei partiti che ci permetteranno di configurare un’ampia opposizione.”

“Proprio come abbiamo fatto uno sforzo tra tutti i partiti del Cile Vamos, per mettere da parte le legittime pretese e raggiungere accordi, invitiamo tutti gli altri partiti a fare lo stesso sforzo e realizzare candidature uniche”, ha concluso.

I partiti Cile Vamos hanno raggiunto accordo su 283 domande gli unici che gareggeranno nel Elezioni comunali di ottobre. Ora la comunità avvia ufficialmente la seconda parte del negoziato con i partiti contrari al governo.

Per l’elezione dei governatori, i nomi consensuali sono: Enrique Urrutia ad Arica e Parinacota, Natan Olivos (Tarapacá), Carlos Cantero (Antofagasta), Nicolás Noman (Atacama), Cristóbal Julia (Coquimbo), María José Hoffamann (Valparaíso), Sergio Giacamán (Biobío), Luciano Rivas (La Araucanía) per la rielezione, Marcelo Santana (Aysén) e Daniela Arecheta (Magallanes).

Quelli comunali includono Sebastián Sichel (Ñuñoa), Mario Desbordes (Santiago), Jaime Bellolio (Providencia), Marcela Cubillos (Las Condes), Felipe Alessandri (Lo Barnechea), Karla Rubilar (Puente Alto), Carol Bown (San Miguel), Ximena Naranjo (Iquique), Sacha Rzmilic (Antofagasta), Maximiliano Barrionuevo (Copiapó), Juan Carlos Diaz (Talca), Sergio Zarzar (Chillán), Pedro Durán (Temuco), Eduardo Berger (Valdivia) e Claudio Radonich (Punta Arenas).

“Il nostro obiettivo è chiaro: porre fine ai cattivi governi di sinistra”, ha detto il presidente dell’UDI, Javier Macaya.

“Questa lista rappresenta un grande passo avanti e un grande accordo all’interno della nostra coalizione. Ora, in questa seconda tappa, continueremo ad articolarci e a lavorare con tutti i partiti che si oppongono al governo per poter arrivare con un unico candidato ad ottobre e restituire così speranza e sicurezza ai cileni”, ha aggiunto.

La presidente di Evópoli, Gloria Hutt, ha sottolineato da parte sua che “siamo molto soddisfatti di questo accordo e di poter presentare al Paese i migliori candidati per guidare i governi locali di tutto il Paese”.

“Abbiamo lavorato molto, su una lista di persone rappresentative con conoscenza di ciascuno dei comuni, leader tutti con un grande radicamento sociale, con esperienza e capacità di gestione per risolvere gli innumerevoli problemi che affliggono i cittadini”, ha aggiunto.

Adesso, ha detto Hutt, “si avvicina una tappa altrettanto importante, quella di raggiungere accordi con gli altri partiti dell’ampio spettro dell’opposizione, in cerca di unità, per completare questo quadro a livello nazionale con i migliori di ogni comune, in un dialogo di alto livello con gli altri partiti con i quali condividiamo il desiderio di migliorare la qualità della vita dei cileni dei comuni”.

Il presidente della Renovación Nacional, Rodrigo Galilea, ha invece assicurato che “oggi il Cile Vamos ha compiuto un primo passo molto importante. Abbiamo concordato più di 283 candidati per i diversi comuni e governatorati del paese. Da questo momento in poi non solo tutti questi candidati potranno essere schierati, ma si passerà anche ad una seconda fase: articolare candidature singole con tutti quei partiti che ci permetteranno di configurare un’ampia opposizione.”

“Proprio come abbiamo fatto uno sforzo tra tutti i partiti del Cile Vamos, per mettere da parte le legittime pretese e raggiungere accordi, invitiamo tutti gli altri partiti a fare lo stesso sforzo e realizzare candidature uniche”, ha concluso.

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