Lontano da Messi & Cía: l’Argentina, con i peggiori indicatori economici tra i paesi partecipanti alla Copa América

Lontano da Messi & Cía: l’Argentina, con i peggiori indicatori economici tra i paesi partecipanti alla Copa América
Lontano da Messi & Cía: l’Argentina, con i peggiori indicatori economici tra i paesi partecipanti alla Copa América

L’Argentina difende il titolo di Campione Coppa America che si gioca negli Stati Uniti, ma è lungi dall’avere i migliori indicatori economici. Secondo un rapporto elaborato da Focus Market, in alcuni dei principali parametri di misurazione, come l’inflazione, la povertà o il PIL pro capite, il Paese è tra i peggio qualificati, al punto che, se quella fosse la concorrenza, verrebbe eliminato al primo turno.

“In Argentina c’è un torneo in sospeso che è l’economia. In termini comparati con il resto dei paesi della regione, l’Argentina ha indicatori pessimi. Per molto tempo abbiamo cercato di piegare le migliori pratiche del resto dei Paesi della regione, che con i loro disagi e problemi sono riusciti negli ultimi decenni a ridurre i propri livelli di povertà e indigenza. Tuttavia, nel nostro Paese, nello stesso periodo, sono aumentati i poveri e gli indigenti”, ha osservato. Direttore Damian Di Pace da Focus Market Consulting.

Focus Market ha evidenziato che, in un ipotetico torneo economico, sarebbero due i paesi a guidare la classifica mondiale rispetto all’inflazione, che sono Argentina E Venezuela“guarda caso i due paesi che hanno utilizzato fino all’esaurimento il finanziamento del deficit fiscale attraverso l’emissione monetaria.”

In questo torneo, dice Di Pace, Argentina perde per schiacciante vittoria con qualsiasi altra squadra. Ha chiuso nel maggio 2024 con un’inflazione interannuale del 276,4%. In questa partita l’Argentina perderebbe 69 a 0 dato che il suo valore è 69 volte superiore al tasso di inflazione mediano di tutta l’America.

Il Gruppo C ha presentato la migliore prestazione, dove Panama, che è il paese con l’inflazione più bassa. “Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che nella sua economia le valute liberamente circolanti sono il Balboa (valuta domestica) e il dollaro, con una parità fissa di 1 Balboa = 1 dollaro USA. Bolivia“In questo gruppo, con un’inflazione interannuale del 3,5%, è declassificato perché è un gruppo molto competitivo. Se partecipasse in uno qualsiasi degli altri tre gironi, si qualificherebbe per i quarti di finale”, hanno indicato.

La spesa pubblica come percentuale del PIL è una buona misura per confrontare il volume del settore pubblico in una determinata economia e rappresenta le spese previste nel bilancio nazionale destinate a finanziare, tra gli altri, la sicurezza sociale, l’istruzione, la sanità, i trasporti e l’energia. parametri. Tali spese devono essere finanziate con le risorse ricavate dalle diverse entrate tributarie (tasse, dazi, tributi). Una questione legata alle spese e alle entrate è l’avanzo o il deficit fiscale, nel primo caso le entrate sono maggiori delle uscite; Quando le spese sono superiori alle risorse, si verifica un deficit che deve essere finanziato con nuove tasse, debito o emissioni monetarie.

Nel girone A il nostro Paese si qualificherebbe ai quarti, se avesse le dimensioni di uno Stato, con una spesa pubblica pari al 37,28% del Pil. Tuttavia, non dobbiamo perdere di vista il fatto che è il paese con il deficit fiscale più elevato, con il 3,85% del PIL. Il caso opposto è chilipoiché è stato declassificato a causa del suo volume di spesa pubblica, ma presentava un surplus fiscale pari all’1,36% del suo PIL.

Nel girone D c’è Brasile che è il Paese che esibisce la spesa pubblica più alta dell’intera competizione con il 46,38%, è praticamente ai livelli dei Paesi nordici che hanno la spesa pubblica più alta al mondo. Costa Rica Fa parte anch’esso del gruppo D e presenta la spesa più bassa, rappresentando il 19,43% della sua economia.

Venezuela È un caso che vale la pena analizzare a causa della sua scarsa performance, dal momento che non si qualifica per i quarti di finale e a sua volta aveva un deficit fiscale del 13,7% per l’anno 2022.

Se lasciamo da parte per un momento l’indice di Gini possiamo determinare che il PIL pro capite è un buon indicatore approssimativo del reddito nazionale e del benessere sociale. Come previsto, i paesi del Nord America sono quelli con il PIL pro capite più elevato, in cima alla lista. Stati Uniti d’America con un PIL pro capite di 76.330 USD all’anno e Canada con 55.522 dollari, molto lontano dai suoi concorrenti. Ciò che colpisce è l’impoverimento del Venezuela dovuto alle ricorrenti crisi economiche e politiche, al punto da avere un reddito pro capite di un paese povero e ben al di sotto dei concorrenti del gruppo C. L’Argentina nella sua zona A non si qualificherebbe per la fase successiva a causa al suo PIL pro capite.

“Quanti dollari dovrebbe sborsare ciascuno dei vostri cittadini per pagare il debito del proprio Paese?”, si è chiesto Damián Di Pace. “Nel girone A, nel caso di Argentina“Non solo ha il debito pro capite per abitante più alto rispetto ai suoi rivali, ma ha anche problemi a finanziarlo a causa della perdita di credibilità istituzionale nel corso del tempo”, ha commentato.

Il gruppo B è composto da paesi in cui il debito pro capite è inferiore rispetto agli altri gruppi. Bolivia Ha il Pil pro capite di un Paese povero, ma allo stesso tempo è quello con il debito pro capite più basso. Canada Ha un PIL pro capite di 55.522 dollari e un debito pro capite di 7.656 dollari, concludendo che è un paese ricco e poco indebitato. Stati Uniti d’America È un paese ricco con un PIL pro capite di 76.630 dollari ma il suo debito pro capite è di 87.875 dollari, tanto che la mediana di tutti i paesi è di 6.796 dollari, gli Stati Uniti sono dodici volte superiori alla mediana.

“Dato il volume del debito, la prima cosa che possiamo osservare è che gli Stati Uniti sono un paese altamente indebitato. È l’unico paese della Copa América il cui debito è superiore al PIL. Per avere un ordine di grandezza di quanto sia il debito totale degli Stati Uniti, moltiplicando per 5 volte il debito degli altri 15 paesi partecipanti alla coppa, il debito degli Stati Uniti non è uguale”, ha analizzato l’economista.

Secondo le misurazioni della povertà di ciascun paese. Venezuela e Argentina Verrebbero eliminati in maniera schiacciante nella prima fase, dato che le loro popolazioni sono le più povere dell’intera coppa. “Questo risultato ci invita a riflettere sulle conseguenze dell’inflazione sulla povertà. I due paesi che hanno registrato i risultati peggiori in entrambe le materie”, ha detto Di Pace.

“A causa della distribuzione dei gironi, giocherebbero la finale della Copa América Stati Uniti vs Canada, dove il Canada vincerebbe con il maggior numero di punti. I due paesi sono andati ai quarti in 4 delle 5 variabili, la variabile che è stata declassificata è il debito per abitante. Il nostro Paese in questa competizione otterrebbe un risultato molto scarso, dato che in termini generali otterrebbe la posizione 14 dei 16 partecipanti”, ha sintetizzato il direttore di Focus Market.

“L’unico modo per aumentare il livello di benessere di una popolazione è che l’economia cresca in modo sostenibile per decenni. Più se ne produce, più si genera occupazione ed è il vero ponte verso il miglior reddito. A questo bisogna aggiungere che negli ultimi tempi siamo diventati il ​​Paese con l’inflazione più alta del mondo, che è una macchina per distruggere il portafoglio e l’aspirazione della società a dare stabilità ai processi decisionali in termini di investimenti ed eliminare possibilità di consumi di base nei settori sociali medi e bassi”, ha indicato Damián Di Pace.

 
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