Nuova scuola secondaria: cominciano gli incontri per applicarla

Nuova scuola secondaria: cominciano gli incontri per applicarla
Nuova scuola secondaria: cominciano gli incontri per applicarla

Nel quadro dell’attuazione del “Nuovo Regime Accademico Secondario” che elimina la ripetizione e che nella seconda fase dell’anno inizierà ad essere applicato attraverso una transizione, il Sottosegretariato dell’Istruzione, la Direzione Provinciale dell’Istruzione Secondaria e la Direzione dell’Istruzione L’Educazione alla Gestione Privata (DIEGEP) ha organizzato una serie di incontri di lavoro a La Plata con ispettori, capi regionali e distrettuali per iniziare a mettere a punto l’agenda e sviluppare la tabella di marcia per l’attuazione delle modifiche.

Dal portafoglio educativo di Buenos Aires hanno spiegato che questi incontri si sono già svolti a Mar del Plata, all’inizio della settimana, e che ieri e mercoledì si sono svolti nella Città, per convocare i quartieri più vicini.

“Ci saranno giornate di lavoro territoriale con i dirigenti di tutti i distretti perché questo cambiamento richiede molto lavoro di preparazione, comunicazione e trasmissione, poiché il regime accademico deve essere raggiunto con il consenso di tutta la comunità educativa, degli insegnanti alle famiglie, compresi studenti e precettori. Ci sono molti aspetti su cui lavorare”, ha commentato Pablo Urquiza, vicedirettore generale dell’Educazione e della Cultura di Buenos Aires.

In questo senso, hanno sottolineato che il nuovo regime è stato approvato all’unanimità “e questo è un buon primo messaggio, in cui c’è accordo sul fatto che la scuola secondaria deve essere trasformata in diversi aspetti. Sono processi che avverranno in contemporanea a partire dalla seconda parte dell’anno. Lo stiamo facendo ascoltando molto perché questo ci mostra le migliori modalità di implementazione”.

I lavori si sono svolti presso la Scuola María Auxiliadora, L’Opera di Don Bosco in Città. Inoltre, il Consiglio Generale della Cultura e dell’Educazione della Provincia di Buenos Aires ha partecipato ad entrambi gli incontri, dove sono state presentate le “Linee di Gestione 2024-2027 e Aggiornamento del Regime Accademico (RA)” e gli assi principali della RA e Noi ha lavorato sull’implementazione dal punto di vista territoriale attraverso il lavoro di gruppo.

Nel primo gruppo di lavoro sono state proposte azioni di formazione e supporto all’implementazione della RA. Intanto nel corso del pomeriggio si sono avuti spazi di lavoro tra i partecipanti per pianificare l’implementazione delle modifiche RA e condividere quanto affrontato in quei due giorni.

La direzione dell’Istruzione Secondaria di Buenos Aires ha sottolineato che il nuovo sistema sarà simile a quello universitario: il progetto per porre fine alla ripetizione nelle scuole secondarie mira a stabilire un modello “più simile all’università”, anche se con “domanda accompagnata”.

Tutte le riforme verranno applicate nel 2025, ma dopo le vacanze invernali del 2024 cominceranno a funzionare nelle scuole secondarie con un mix: quello che c’è adesso e quello che arriverà per il prossimo anno.

Il sottosegretario all’Istruzione, Pablo Urquiza, era responsabile del tavolo di presentazione della conferenza; il direttore provinciale dell’Istruzione Secondaria, Gustavo Galli; la 1° vicepresidente del Consiglio Generale dell’Educazione, Mariana Galarza; e il consigliere generale, rappresentante degli insegnanti, Néstor Carasa.

L’apertura dell’evento di ieri è stata effettuata dal direttore generale della Cultura e dell’Istruzione di Buenos Aires, Alberto Sileoni; inoltre, il direttore dell’Ispettorato Generale, Silvio Maffeo; la vicedirettrice Adriana Juárez; e la vicedirettrice della Gestione Istituzionale della Scuola Secondaria di Secondo Grado, Karina Prandi.

 
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