La proiezione presidenziale di Pullaro ha fatto scalpore al vertice dell’UCR

La proiezione presidenziale di Pullaro ha fatto scalpore al vertice dell’UCR
La proiezione presidenziale di Pullaro ha fatto scalpore al vertice dell’UCR

Nel quadro della prima Plenaria delle Organizzazioni Radicali, che avrà luogo questo sabato nella città di Santa Fe, La proiezione presidenziale del governatore Massimiliano Pullaro ha messo in bocca importanti riferimenti della festa del centenario. Sebbene Quelli intorno al capo della Casa Grigia hanno insistito sul fatto che la priorità è la provincia e “tutto il resto è secondario, accessorio ed estremamente rinviabile”..

La sessione plenaria, convocata da Gioventù Radicale, Striscia Viola, Organizzazione Radicale dei Lavoratori, Forum dei Sindaci e UCR Diversità, si svolge presso la sede del partito situata nel capoluogo di provincia.

Lì, tra gli altri leader, il capo del radicalismo a livello nazionale, Martin Lousteau, Pullaro e alcuni suoi ministri. L’ospite era il capo dell’UCR di Santa Fe, Filippo Michlig.

UCR1.jpg

Martín Lousteau, capo nazionale del radicalismo, un altro dei leader del partito che include il governatore nella lista dei candidati presidenziali.

Foto: Archivio / La Capital.

Il senatore nazionale lo afferma da tempo Il governatore è l’opzione più praticabile per la futura disputa sulla Casa Rosada. Anche se Michlig, quando in apertura della riunione ha ripercorso la genesi della coalizione di governo Unidos, Ne ha parlato apertamente: “Ho un nuovo sogno, un presidente della Nazione radicale e di Santa Fe”.

“Sono convinto che da Santa Fe uscirà il nuovo presidente degli argentini. Che questo incontro sia il punto di partenza”ha aggiunto con enfasi.

A inizio giugno il senatore provinciale aveva lasciato intendere che Pullaro si candidasse alla presidenza durante un vertice dell’Unidos e davanti allo stesso governatore e all’intera leadership della coalizioneil cui modello sollecitava anch’esso replicarlo a livello nazionale.

A sua volta, Lousteau non mancò di elogiare il suo correligionario: “Santa Fe è la provincia più grande governata oggi con radicalismo e con un leader eccellente che porta avanti il ​​programma promesso, percorrendo il territorio insieme al suo popolo”.

Allo stesso modo, ha proposto per l’UCR “l’enorme sfida di trasformare l’Argentina” attraverso “uno Stato efficiente per costruire un Paese più giusto”.

Lousteau, inoltre, alludeva ad un’imminente riorganizzazione del sistema politico perché “La crisi attuale non riguarda solo l’UCR ma anche il PJ e il PRO”.

Dal canto suo, la presenza di Pullaro in conclave (in linea con i 30 anni della Convenzione Costituente che, nel capoluogo di provincia, ha dato il via libera alla riforma della Magna Carta nazionale) non è stata ampia poiché, dopo la cerimonia di apertura, ha intrapreso un giro nel dipartimento di Caseros.

Per quanto riguarda le voci che promuovono la nomina presidenziale del presidente di Santa Fe, nel suo ambiente sono scivolate La capitale: “C’è una sorta di clima in questo senso, ma la nostra priorità è ora. L’obiettivo è la provincia e tutto il resto è secondario, accessorio ed estremamente rinviabile.”.

>> Per saperne di più: Pullaro, Frigerio e Llaryora si lamentano del debito di Ansés: “Che la legge e il federalismo siano rispettati”

Pullaro è la figura principale di una coalizione che si impegna quotidianamente affinché le divergenze contro il governo nazionale de La Libertad Avanza (LLA) non ne scuotano le fondamenta.

Allo stesso tempo, mantiene un rapporto pendolare con il presidente Javier Mileiche trattiene i sussidi per i trasporti o i fondi per l’istruzione a Santa Fe, ma assiste Rosario nella lotta contro la criminalità.

In effetti, il radicale viene dalla condivisione con i suoi coetanei di Córdoba, Martin Llaryorae da Entre Ríos, Rogelio Frigerioun vertice dei leader della Regione Centro con il focus sul debito che la Nazione ha con le casse pensioni delle tre province.

Comunque Pullaro Appena firmano, insieme agli altri nove governatori di Together for Change (JxC), un comunicato in cui celebrano l’approvazione definitiva della legge Bases al Congresso nazionale.

Sebbene abbiano anche sottolineato che, “Come ha affermato lo stesso governo nazionale, ora hanno gli strumenti per iniziare una nuova fase che deve essere quella della crescita, degli investimenti e dell’occupazione”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-