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Attacco con esplosivo vicino all’ospedale di Suárez, nel Cauca, ferito un bambino

Non si fermano gli attacchi dei dissidenti dello Stato Maggiore Centrale (EMC) delle FARC nel sud-ovest del Paese. I sovversivi, nel tentativo di molestare la forza pubblica, hanno lanciato un esplosivo che è caduto in un terreno adiacente all’ospedale municipale di Suárez (Cauca).

Il rapporto ufficiale indica che tre persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino di due mesi che sarà trasferito a Cali per escludere che i suoi organi interni non siano stati compromessi dall’onda esplosiva. Leggi qui: La confessione di Salvatore Mancuso: “Uribe è stato nostro compagno di guerra”

“Verso mezzogiorno sono iniziate le aggressioni da parte del gruppo illegale contro la Forza Pubblica. Dalla montagna hanno lanciato un tatuco o qualche esplosivo che, purtroppo, è caduto in un terreno adiacente al nostro ospedale comunale. Tre persone sono rimaste ferite e tra loro c’è un bambino di due mesi”, ha detto a El Colombiano Karol Morales, segretario del governo di Suárez. Leggi qui: Mancuso accusa Luis Carlos Restrepo di aver ordinato la morte di Vicente Castaño

Il funzionario ha precisato che le ferite non sono gravi. Tuttavia, il minore dovrà essere trasferito a Cali per escludere complicazioni. “L’esplosivo è esploso nella finestra.”

Questo attacco da parte di clandestini si aggiunge all’esplosione di un’autobomba a Jamundí (Valle) e alle molestie che hanno provocato nelle prime ore di questo mercoledì a Cajibío (Cauca) contro la stazione di polizia.


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