Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione della Facoltà di Scienze Sociali dell’UBA ha denunciato martedì che da giovedì 13 giugno (dopo aver riferito sulla Legge sulle Basi e denunciato la repressione nei pressi della Piazza del Congresso) La società X di Elon Musk ha “limitato temporaneamente” l’account gestito dall’agenzia ANNCOM senza spiegare le ragioni o mantenere canali di dialogo per risolvere il problema.
“Cosa succede quando è il settore privato a regolare la sfera pubblica in cui circolano le notizie?”si è chiesto la corsa in un post su Facebook, precisando che la restrizione è arrivata dopo aver denunciato l’approvazione della Legge sulle Basi e la repressione.
“Comprendiamo che in questo modo viene limitato il diritto alla libertà di espressione e il diritto all’informazione dei nostri lettori. Cosa succede quando è il settore privato a regolare la sfera pubblica in cui circolano le notizie?“, si legge nella pubblicazione, che precisa: “Per tutto questo, chiediamo che X ed Elon Musk arbitrano i mezzi necessari per ripristinare il nostro account e per rendere trasparenti le loro politiche di gestione sulla piattaforma X.”
Allo stesso tempo, la corsa chiede ai suoi lettori: “Vi chiediamo di aiutarci a diffondere questo fatto, condividendo le pubblicazioni ed elogiando Elon Musk e X. Potete vedere l’intero processo di gestione che è stato portato avanti sul sito dell’Anccom”.
L’ANCCOM e la necessità di informarsi
Attraverso il conto Comunicazione UBA, l’Agenzia ha evidenziato che la restrizione “temporanea” da parte dell’ @Elon Musk si è verificato “dopo aver riferito sull’approvazione della Legge Base e sulla repressione dei manifestanti”.
E chiudono: «L’azienda X non ha mai spiegato le ragioni né tenuto canali di dialogo per risolvere il problema. “Il diritto alla libertà di espressione è stato limitato e il diritto all’informazione dei nostri lettori è stato ridotto.”
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