20 novembre 2023 21:10
Inserito da Editoriale –
Il miglior rock e il miglior metal in tutti i suoi aspetti e sottogeneri brilla ogni settimana nella playlist più completa di Spotify, che viene aggiornata dal team La Heavy e MariskalRock con l’attualità più popolare ben presente ma senza tralasciare né i grandi classici né talenti sconosciuti provenienti da tutto il mondo.
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Abbiamo un sacco di musica da scoprire e molto altro ancora che riporterà alla mente bei ricordi! Non sai cosa indossare? Lascia che ti diamo un buon elenco di consigli.
JUAN Distruttore
1. “Soffocare” – L’Avvertimento: “A giugno hanno fatto la loro prima e fortunata incursione in Spagna. Nell’aprile 2024 le ragazze torneranno con l’importante band vitola. Le giovani donne messicane ne offriranno quattro concerti: giorno 4 a Madrid (La Riviera), 6 a Barcellona (Razzmatazz), 8 a Santiago de Compostela e 9 Bilbao (Kafe Antzokia).
2. “Dì solo parole” – Paradiso perduto: “Locandina spettacolare del Z! LiveFest, che proporrà ancora una volta Zamora al concerto internazionale di musica hard dal 13 al 15 giugno. Sicuramente questo classico dei classici del metal gotico non smetterà di suonare all’IFEZA.”
3. “Coriandoli” – Rulo y la Contrabanda: “Sembra dedita al suo partner, ma mentre approfondisce il intervista su La Heavy nº456questa canzone, uno dei momenti salienti di ‘5’, è stata in realtà ispirata da Oliver, il suo secondo figlio.”
4. “Vivi-muori” – Azrael: “Ci sono voluti quasi tre mesi, ma finalmente l’abbiamo a portata di mano di tutti piattaforme digitali ‘Dimensione V’, il nono LP dei granadini Azrael. Un po’ di power metal illumina sempre la giornata, giusto?”
5. “Prestazioni” – Limoni Atomici: “Che piacere vedere gruppi giovani uscire allo scoperto con coraggio e idee chiare. Questo viene da Jaén e la sua proposta è quella del rock adatto a tutto il pubblico e con una produzione sofisticata. Nei loro 10 anni di esperienza hanno pubblicato un EP, due LP e qualche singolo come quello in questione, ancora recente. Dei loro concerti dicono che l’obiettivo è “non lasciare nessuno indifferente”, e non potendo verificarlo, quello che mi è chiaro in anticipo con il video clip “È solo che non sono di quelli che escono con quello che indossano.”
MARIANO MUNIESA
6. “Prova del fuoco” – Judas Priest: “Nuova anteprima del prossimo album della leggendaria band che, a differenza di “Panic Attack”, è una canzone meno vertiginosa, è più mid-tempo, con una presenza molto forte e una base ritmica molto in primo piano , ma in cui la forza e la solidità dei Judas Priest rimangono intatte.”
7. “Rock It” – Motörhead: “Una nuova ristampa dell’album dei Motörhead del 1983 ‘Another Perfect Day’ è appena stata pubblicata per celebrare il 40° anniversario della sua uscita. Onestamente non è mai stata tra le migliori della produzione del gruppo, ma conteneva comunque delle canzoni molto belle come questa “Rock It”. La ristampa, con materiale extra e book fotografico inclusi, è un gioiello per i fan della band guidata da Lemmy.”
8. “Firing Line” – Molly Hatchet: “Finalmente, dopo un’attesa di 13 anni, le leggende del rock del sud ci presentano una nuova canzone registrata presso i famosi Abbey Road Studios di Londra, Regno Unito. È stato prodotto da Bobby Ingram, un membro della band, e masterizzato da Lucy Launder e Alex Wharton, che ha recentemente lavorato con Paul McCartney e i Rolling Stones. Lo stile inconfondibile del gruppo e il suo personalissimo Southern Rock vengono mantenuti in questa formidabile canzone.”
9. “Iker non mi deve più un caffè” – Gilipojazz: “Ancora una volta, tra Red Hot Chili Peppers, Frank Zappa e Primus, questo inclassificabile gruppo rock strumentale d’avanguardia e “convenzionale” come nessun altro ci sorprende ancora con un pezzo rivoluzionario caratteristico del loro stile e che farà parte del loro prossimo album studio, previsto per i primi mesi del 2024.”
GIASONE CENADOR
10. “Temporaneo (Parte 1: Pomeriggio)” – La libertà dei ceci: “La band rock fusion sivigliana si reinventa con il suo progetto più ambizioso fino ad oggi, un cortometraggio con una propria colonna sonora, il cui primo dei capitoli, “Tarde”, ha appena visto la luce. Come sfondo, il passare del tempo e il desiderio di sfruttare ogni secondo prima della scadenza biologica fanno la loro parte. La ricchezza musicale, il suo messaggio e l’ottima presentazione audiovisiva fanno di questo lavoro, che pubblicherà i suoi due episodi rimanenti nelle prossime settimane, uno dei più interessanti dell’anno nell’ambito del rock di stato. A proposito, venerdì 24 giocano a Barcellona e domenica 26 a Madrid, con Kike M.”
11. “Arcati” – Delpalo: “La band, a mio avviso, la più promettente tra quelle che quest’anno hanno rotto gli schemi in termini di rock urbano, ha finalmente pubblicato integralmente il suo primo album, ‘Soportales’, la cui prima versione gli dà il titolo e anche ha per strada il suo nuovo videoclip. Ci sono piaciuti molto di recente in concerto a Madrid e confermiamo che qualcosa di grosso sta nascendo con Delpalo. Non perdeteli di vista.”
-12. “Il tuo calore sarà la mia voce” – Sylvania: “Il potente Gruppo power metal valenciano ha in vista ‘Pursatorium’, il suo nuovo album, che uscirà il 22 dicembre su Art Gates Records e di cui l’ultima anteprima che abbiamo conosciuto è questo brano coraggioso ed efficace, con quell’eterna aura sinfonica, uno spreco di virtuosismo su le chitarre, melodie abbaglianti e un ritornello che non lascerai andare facilmente.”
-13. “Pagina per pagina” – Rivela: “Il progetto internazionale guidato da Tino Hevia, ex chitarrista e fondatore di DarkSun e Nörthwind, ha in ‘Still Alive’ una nuova potente rivendicazione della sua potenza fulminea in chiave heavy e power metal. C’è tanta voglia di godersi dal vivo brani come questo “Page by Page”, uno dei pezzi forti dell’album, e, se tutto andrà bene, nel 2024 ci saranno concerti in diverse parti della nostra geografia. “Rimarremo vigili”
JOSEP FLEITS
14. “Eroe” – Caverna: “Un ottimo inizio per questa confluenza di stelle proposta dal quintetto formato da: Roberto Palacios, ex bassista di Chinchilla, Goblins Blade e My Darkness Hate; il cantante Ronnie Munroe, attivo nella Metal Church e nella Trans-Siberian Orchestra; l’ex Ivanhoe e Scene Chris Lorey alle chitarre; e l’ex Chinchilla e Crazy Maiden (tributo ai classici NWOBHM) Chris Schwinn alla batteria.
Sotto il nome di Cave, questo cast di grandi musicisti ha appena pubblicato la loro prima anteprima, “Hero”, un brano dalle basi energiche, chitarre effervescenti, un accompagnamento tastieristico molto ben misurato e una voce che in molti momenti ce lo ricorderà profilo così autentico che l’incombustibile Biff Byford dei Saxon continua a lasciarci un’impronta.
All’inizio della carriera di Cave suonano classici, ma allo stesso tempo potenti e intensi. Munroe sa sfruttare bene una voce matura ma enfatica, sfumature di cui la band sfrutta molto bene per consolidarsi a due passi da quello che, speriamo, sarà presto il primo lavoro di un gruppo che, più che indicare modi , promette molto. . Godere!”
LUIS VIVIANTE
15. “Zero a sinistra” – Non ti piacerà: “La band uruguaiana con questa canzone è andata dritta al cuore, senza anestesia parla del soggetto nel suo piano esistenziale, del desiderio di allontanarsi da esperienze e influenze negative. “Zero a Sinistra” è il nostro psicologo musicale della rottura con quegli abbandoni e pregiudizi da parte degli altri, dell’andare a vedere il sole che implica crescita personale e indipendenza da tutto e da tutti. Una canzone che è un ottovolante di emozioni dal dire: “Quanto è di nuovo fragile il mio mondo / Questa è la base della mia solitudine”, a quel momento di distacco, di resurrezione affogato in un grido: “Voglio stare a sinistra da zero // non analizzarmi, non cambierò.
No Te Va a Gustar non parla solo della fragilità del soggetto in questi tempi turbolenti, ma è anche una riflessione sulla società in cui viviamo, costante premonizione di una canzone scritta nel 2010.
Da queste righe virtuali di Américas Rock (lunedì alle 16:00 ora della penisola spagnola su MariskalRock Radio) ti invito ad ascoltare “Cero a la left”, una canzone negativamente positiva che ti invita a uscire dal buco e far parte di it, per farsi riconoscere nel piccolo e nel grande, e il titolo dell’album dove questa canzone è detta bene: ‘Almeno oggi’.”
PAU PEÑALVER
16. “Modo sbagliato” – D’oro: “Incluso nel loro ultimo album ‘Running In Circle’, uscito il 12 maggio 2023, è l’EP di debutto del quartetto di Charleston, West Virginia. I Golden sono Cody Conway, Mikey Harris, Greg McGowan e Matt McKinney. Penso che quello che fanno sia grandioso e interessante”.
17. “Grazie anche a te! – Live At The Basement East” – Luce analfabeta: “’Sunburned’ è il nuovo album del duo Illiterate Light, un combo che su disco suona sperimentale e dolce ma dal vivo è un rullo compressore sonoro. Ecco perché ho deciso di dimostrare la mia gratitudine alla sua proposta con questo singolo intitolato “Grazie” che viene suonato dal vivo. La perfetta combinazione americana è tessuta dal chitarrista e cantante Jeff Gorman con il batterista Jacke Cochran. Il primo viene da Harrisonburg, Virginia, e il secondo da Nashville, Tennessee.
18. “Kontran” – Ezpalak: “Gli Ezpalak sono originari di Zestoa e sono formati da Eñaut Gaztañaga (chitarrista), Juanjo Berasain (voce), Unai Eizagirre (basso) e Janardana Iglesias (batteria). Hanno fatto questa bellissima canzone insieme a Cris Lizarrada e Lore Nekane dei Belako, ma i loro prossimi singoli sono con Ane Barcena dei Pinpiilinpussies e Gorka Urbizu. Hanno anche Ayuken, quindi il successo è assicurato. Quando verrai a giocare a Barcellona o a Madrid?”.
19. “Violento” – Sara morta: “I Dead Sara sono un gruppo di Los Angeles ammirato da Courtney Love. Emily Armstrong è la cantante e Siouxsie Medley è il suo chitarrista. I suoi membri includono il bassista Chris Null e il batterista Sean Friday, che aveva lavorato con Skrillex. Continuano a pubblicare con la Pocket Kid Records da quando hanno debuttato e ora hanno pubblicato “Violent”, uscito il 27 ottobre. “I Dead Sara sono ancora i migliori artisti di apertura del mondo.”
INÉS CHAMIL
20. “42” – Galli: Uno dei migliori gruppi rock spagnoli è tornato con il suo nuovo album, “Pop Songs, Rock Sound, Punk Attitude”. Sabato scorso abbiamo assistito al tutto esaurito nella sala Sol di Madrid e all’esecuzione di molte delle canzoni che compongono questo nuovo album, tra cui “42”. Una band con un talento incredibile, un atteggiamento super cool sul palco e una qualità senza eguali. Insuperabile in ogni modo. Viva i Galli!

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