
In una nuova intervista con The Irish Examiner (via Blabbermouth.net), il cantante emblematico di Robert Plant dei Led Zeppelin ha confermato le voci secondo cui Jimmy Page e John Paul Jones Volevano continuare con la band più di quattro decenni fa, dopo la morte di Giovanni Bonhamanche se senza il cantante che dava voce alla band.
Plant, come forse saprai, ha continuato la sua carriera da solista ed è stato in tournée con La Banda Della Gioia, Alison Krauss e, attualmente, con il suo progetto Grazia salvificainsieme al cantante portoghese Suzi Dian.
“Dobbiamo continuare ad evolverci. Probabilmente per tutti e per tutto era la cosa giusta da fare. Per me era la cosa giusta da fare” dice Plant riguardo allo scioglimento dei Led Zeppelin dopo la prematura scomparsa del suo batterista.
“Penso che Jimmy e John Paul, per un po’, volessero andare avanti, ma tutti noi cambiamo. Bisogna partire dal modo di scrivere canzoni giovanili. Si passa da ‘Bron-Yr-Aur’ e ‘Battle Of Evermore’, dalla scrittura in questo modo, quelle visioni di vita, di lotta costante tra le persone, fino alla maturità che trovi lungo il cammino; sto facendo la cosa giusta.
--Come forse saprai, l’ultima esibizione dei Led Zeppelin, con Jason Bonhamil figlio di John, alla batteria, ha avuto luogo alla O2 Arena di Londra nel 2007. Page, il rampollo di Jones e John, ha successivamente tentato di continuare il progetto con altri cantanti, tra cui Steven Tyler (Aerosmith) o Myles Kennedy (Alter Bridge)senza successo.
Tutto finì per andare al diavolo quando Jones accettò di unirsi ai Them Crooked Vultures, una band nella quale erano anche loro presenti. Dave Grohl (Foo Fighters) e Josh Homme (QOTSTA). Per Page, come disse in seguito, questo era “una dichiarazione abbastanza definitiva”.
Più tardi, Page avrebbe finito per escludere completamente una reunion dei Led Zeppelin: “La gente mi chiede quasi ogni giorno di una possibile riunione. La risposta è ‘no’. Sono passati più di un decennio e mezzo dall’O2. C’è sempre la possibilità che io venga riesumato, messo sul palco in una bara e riprodurre un nastro.”