È stato sindaco ed è attualmente consigliere comunale di Marcos Juárez, la città più fiorente del sud-est di Córdoba. È in testa alla lista dei legislatori come precandidato a deputato di Together for Change ed è un leader simbolico della PRO.
In una mano nella mano con Catena 3 ha confermato che dal 10 dicembre entrerà a far parte del Ministero dell’Industria, del Commercio e delle Miniere del Governo di Córdoba, guidato da Martín Llaryora.
“Abbiamo parlato con il governatore la settimana scorsa e abbiamo concordato molto su cosa bisogna fare e cosa è previsto per Córdoba ed è molto probabile che farà parte del gabinetto del governatore”, ha assicurato.
Giornalista-Come si spiega dal punto di vista politico che, essendo leader della PRO e candidato di Insieme per il cambiamento, oggi entra nel gabinetto di Llaryora?
Pedro Dellarossa- “Sono un combattente dell’antipopulismo, un difensore della democrazia, sono un repubblicano e un federalista a tutti i costi. Rispetto le libertà individuali e la proprietà privata, che è la base di una società ordinata ed equa. Questa è la mia identità e ciò di cui abbiamo parlato con Martín Llaryora è che non perdo la mia identità politica o la mia ideologia. Me lo ha offerto e io l’ho accettato. E un’altra delle questioni di cui abbiamo discusso è che non dovrebbero esserci restrizioni nell’esprimere opinioni riguardo alla politica nazionale e internazionale…”
P- Infatti, la settimana scorsa ti sei espresso a favore di (Javier) Milei
P.S- Sì. Mi sono espresso a favore di Milei perché credo che sia una speranza che hanno tutti gli argentini per costruire un Paese normale e giusto.
P- Ne deduco quindi che non lascerà la PRO, che non toglierà i piedi dal piatto
PR- Non toglierò i piedi dal piatto PRO perché credo che sia uno spazio che rappresenta gli ideali con cui sono stato forgiato fin da bambino e al di là delle sfumature che esistono nel gioco stesso, non lasciare che il pensiero sia mantenendo la coerenza nelle nostre azioni.
P- Insieme per il cambiamento verrà riformulato dopo queste elezioni?
-PR- Insieme per il cambiamento sarà riformulato perché c’erano molte voci diverse. In effetti, Lilita Carrió ha già rilasciato dichiarazioni e dopo queste elezioni ci sarà una riconfigurazione perché c’erano molte voci dissidenti all’interno della PRO e del radicalismo.
-P- Quali sarebbero le sue prime misure da ministro dell’Industria?
Mireremo a costruire fiducia e credibilità per creare prevedibilità nei settori attuali e coloro che vogliono investire lo fanno con la speranza in un futuro migliore.
C’è molto da fare a Córdoba sul piano industriale, ma è fondamentale creare condizioni di prevedibilità in un’Argentina convulsa.
Córdoba ha un enorme potenziale produttivo e questo deve essere accompagnato da politiche fiscali e tributarie che ci permettano di crescere.
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