Università del Cile
L’ex giocatore degli azzurri sottolinea perché l’Universidad de Chile non ha potuto abbracciarsi a Concepción contro il Deportes Iquique.
Di Filippo Aguilar
06/05/2024 – 08:11 CLT
Università del Cile Gli è rimasta la voglia di tornare a Santiago con i tre punti sotto il braccio e, finalmente, lo farà con una sola unità dopo aver pareggiato con il Deportes Iquique in una partita elettrica giocata a Concepción.
Anche se gli U non riuscirono a battere i settentrionali, È stata la squadra guidata da Miguel Ramírez a giocare una partita di raccolta e questo lo ha riconosciuto anche Patricio Yáñez, che in Agricoltura Sportiva ha dato credito a quanto fatto dai draghi celesti.
“Era un prodotto dell’Iquique più che dell’U, perché sono giocatori normali che Álvarez li ha fatti crescere. Ma i giocatori normali quando incontrano difficoltà come ieri…“, disse.
Sulla stessa linea completa dicendo che “Alla lunga, pensare che il giocatore dell’U sia al livello di andare in Europa, no. Ha le sue difficoltà, è solo che Álvarez ha fatto un ottimo lavoro con questi ragazzi che hanno un rendimento normale e lo fanno al di sopra della norma, ma quando incontrano difficoltà e non hanno una giornata con gli spazi, ti distruggono“, ha contribuito.
In chiusura, oltre ad additare un giocatore dell’U per non aver realizzato i tre punti, Pato Yáñez punta il dito sul responsabile del pareggio azzurro: “Il lavoro che ha fatto l’U nel secondo tempo parla di recupero, ma Iquique è stato in gran parte responsabile del fatto che la U non abbia mostrato il suo livello”, ha concluso.
Sul tavolo l’Università del Cile
Gli azzurri guardano tutte le squadre dalla vetta della classifica, visto che sono prime con 25 punti e a 4 da Coquimbo Kingdom e Palestino che ne hanno 21 e in questa data entrambi hanno ottenuto trionfi.