Karla supera la doppia spina bifida e corre

Karla supera la doppia spina bifida e corre
Karla supera la doppia spina bifida e corre

Guadalajara Jalisco.

Karla ha due anni ed è unica e speciale, quando era nel grembo di sua madre l’hanno rilevata spina bifida, Questa malformazione è purtroppo comune nel nostro Paese; si stima che nascano tre bambini al giorno con questa patologia.

Ma Karla ne aveva il doppio, sì, il doppio, questa malformazione era dietro il collo e nella parte bassa della schiena nella zona sacrale, il caso di Karla è uno su più di due milioni di nati viviè molto raro.

Sua madre, Gloria Noemi Flores Rodríguez, spiega di essere stata operata alla 26a settimana di gestazione, proprio al limite per questo tipo di chirurgia fetale e il recupero non è stato facile:

“La guarigione è stata più o meno dolorosa, ma tutto era tranquillo, proprio come un cesareo, tutto andava bene, è nata presto, aveva sette mesi ed è venuta, è nata da sola, ha avuto molte complicazioni , era piccola, molto debole e aveva bisogno di sangue. Era tre mesi circa in ospedale”.

Alla nascita, a sette mesi di età gestazionale, pesava un chilo e 250 grammima dopo 3 mesi di ricovero è stata dimessa e nonostante la prognosi medica fosse riservata.

Con la terapia camminava più tardi, in questi casi è normale che ciò accada fino ai cinque anni, però Karla già corre e non presenta alcun danno neurologico:

“È buonissimo, una ragazza davvero normale, Gioca normalmente con la sorella, corre, sale le scale, scende dallo scivolo da sola, andiamo al Telethon, ci sono i giochi e come una ragazza normale, mi chiedono cosa ha tua figlia perché ha la spina bifida, Glielo dico, loro mi dicono, beh no: “Sembra, sembra una ragazza normale”.

Ragazze e ragazzi nati con la spina bifida sviluppano altri problemi neurologici e motori, oltre ad essere nati con idrocefalo che provoca danni e ritardo mentale, ma Karla, oltre a sopportare l’intervento, il recupero della madre e la prematurità con cui è stata nato, si è evoluto in modo miracoloso.

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Uno dei medici che hanno curato la famiglia di Karla e direttore dell’Istituto di Medicina Fetale del Messico, Rogelio Cruz Martinez, spiega la stranezza della sua condizione:

“I doppi difetti sono difetti molto rari ma questo moltiplicare il rischio di sequele e mai al mondo era stato riparato un doppio, duplice difetto; la sua colonna vertebrale era interessata a livello del collo cervicale ed anche nella colonna lombosacrale.

Questa è stata una notizia internazionale perché abbiamo dimostrato che è possibile effettuare la riparazione anche quando il difetto è duplicato. attraverso lo stesso intervento”.

Per questo motivo è così importante rilevamento tempestivo di questa malformazione congenitache può essere eseguito con un’apposita ecografia e personale addestrato in grado di individuare questa o altre malformazioni.

Nel nostro Paese la prevalenza della spina bifida è molto alta, è la seconda causa di disabilità fisica nell’infanzia, dopo paralisi cerebrale. È una malattia che provoca disabilità motoria, idrocefalo, danni neurologici, incontinenza urinaria e fecale e nella maggior parte dei casi disabilità motoria.

In sette anni, l’Istituto di Medicina Fetale del Messico, situato nel quartiere di Chapalita, ha eseguito 120 interventi chirurgici per riparare la malformazione della spina bifida, dove anche le ragazze e i ragazzi nel grembo materno vengono informati e hanno la possibilità di prevenire la malattia. ulteriori progressi.

Sebbene non tutti i casi siano candidati per questo intervento chirurgico fetale.

È un’opzione, ad esempio, nel corso della storia dell’istituto sono stati valutati più di 400 casi e solo 120 sono stati eseguiti perché candidati.

  • A proposito, l’istituto ha una sua fondazione che assorbe i costi dell’intervento chirurgico fetale e tutto il follow-up del caso.
 
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