Addio alla Formula 1. Adrian Newey, direttore tecnico del team Oracle Red Bull Racing, Lascerà il suo incarico durante il primo quarto della stagione 2025come ha rivelato in un comunicato la squadra austriaca.
“Per quasi due decenni, è stato per me un grande onore aver giocato un ruolo chiave nel progresso della Red Bull Racing da una squadra esordiente a una squadra vincitrice di più titoli; Tuttavia, sento che ora è il momento opportuno per passare il testimone agli altri e cercare nuove sfide per me stesso”, spiega Newey nella lettera.
Newey è entrato a far parte della Oracle Red Bull Racing nel 2006 ed è stato uno dei precursori dei grandi successi della scuderia austriaca: sei titoli mondiali piloti (tre per Sebastian Vettel e due per Max Verstappen).
Nonostante la partenza di Newey, la squadra ha confermato nel suo comunicato che il direttore tecnico “rimarrà coinvolto e impegnato in questo entusiasmante progetto fino al suo completamento”. Una volta concluso il rapporto contrattuale tra i due, Newey potrà negoziare con altri team di Formula 1, con Aston Martin come grande favorito per acquisire i suoi servizisecondo diversi media.
Adrian Newey è stato uno dei principali precursori dell’evoluzione delle monoposto che ha portato la Red Bull a conquistare sei titoli mondiali piloti.
Negli ultimi mesi la Formula 1 sta vivendo una rivoluzione negli uffici dei team. A fine marzo il reparto corse della casa automobilistica britannica di Woking, McLaren Racing ha rinnovato Zak Brown come CEO fino al 2030.
Due settimane dopo, la squadra britannica ha annunciato una serie di aggiornamenti organizzativi per la sua squadra di Formula 1 in seguito alla partenza, dopo soli tre mesi, del suo direttore tecnico, David Sánchez. La McLaren F1 ha confermato che Rob Marshall assumerà il ruolo di capo progettista, con Neil Houldey come nuovo direttore tecnico per l’ingegneria, Peter Prodromou continuerà nel suo ruolo di direttore tecnico per l’aerodinamica e il dipartimento concept e prestazioni sarà razionalizzato per concentrarsi sulle prestazioni. .
Per la sua parte, La Formula 1 ha chiuso il suo anno fiscale 2023 con perdite per 184 milioni di euro, nonostante l’aumento delle sue entrate del 25%. La competizione di proprietà di Liberty Media si è conclusa la scorsa stagione invertendo i numeri neri dell’anno precedente, che erano saliti a 562 milioni di dollari. Nonostante le perdite nel 2023, l’utile operativo si è attestato a 297 milioni di dollari, il 71% in più rispetto al 2022.
