Cambiano i trend nella Top 12: cadono Alumni e SIC e rinascono CUBA e Newman

Cambiano i trend nella Top 12: cadono Alumni e SIC e rinascono CUBA e Newman
Cambiano i trend nella Top 12: cadono Alumni e SIC e rinascono CUBA e Newman

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Proprio come la settimana scorsa URBATop 12 ha vibrato per la classica di San Isidro, la nona giornata, questo sabato, ha avuto un’altra storica partita di rivalità: Ex-alunni contro Belgrano. E la squadra di Buenos Aires ha colpito come visitatore con un 22-9 e ha esteso il suo vantaggio nel torneo. Oltretutto, San Isidro è caduto di nuovo: dopo aver perso la sua imbattibilità la settimana scorsa, e contro il suo rivale di sempre, CASI, ha subito una nuova sconfitta, in questo caso, in un altro classico: il suo carnefice è stato CUBAche ha invertito il punteggio nell’ultima giocata, vinta da 31-30 e ha aggiunto la seconda vittoria consecutiva contro le migliori squadre, poiché avevano appena sconfitto gli Alumni (44-26).

QUASIdal canto suo, è ancora in grande forma e ha vinto fuori casa, ribaltando la situazione e finendo per sconfiggere 28-23 A Champagnat. La data includeva anche a La vittoria di Newman su San Luis, 59-15; UN pareggio a 27 tra due che combattono di sotto, grani del rosario E Regate di Bella Vista, e un trionfo di Buenos Aires Di indù di 26-17.

Gli Alumni non sono riusciti a violare nemmeno una volta l’area di meta di Belgrano, la cui difesa è uno degli argomenti fondamentali affinché Brown sia in testa alla classifica. Solo nove punti sono stati segnati dalla squadra biancorossa, tutto grazie al tiro di Santiago Gonzalez Iglesias. L’ospite, invece, è stato molto più aggressivo: tre mete – due trasformate – e un rigore di Juan Landó hanno regalato loro la vittoria e il punto bonus offensivo.

Dopo quasi dieci anni, Belgrano Ha vinto ancora a Tortuguitas. Oltre alla difesa, invalicabile, il pacco in avantiAnche i giocatori sono stati solidi per tutta la partita: non solo si sono distinti nel contrastare gli attacchi locali: lo sono stati anche fondamentale per portare la palla in avanti e guadagnare yard in attacco. Prova di ciò è stata la meta segnata da Justo Durañona, uno dei pilastri della squadra maglia bruna. Belgrano, poi, si prenderà una settimana di pausa sapendo di essere un leader e avendo confermato il suo buon momento in campo Alumni.

Inoltre, il leader attende di essere rinforzato Santiago Garcia Botta. Ma non solo lui: a Virrey del Pino sono entusiasti del ritorno di Tomás Cubelli nel caso in cui non venga preso in considerazione nei Pumas. Insomma, il Belgrano vince, segna e sogna in grande per il futuro.

Non soddisfatta della vittoria casalinga contro gli Alumni ieri sera, CUBA ha mantenuto la scia della vittoria questo sabato. E, ancora una volta, la sua vittima era uno dei gruppi di cui sopra. Nientemeno che il campione, il SIC, che ha sconfitto a Boulogne. L’Universitario aveva perso le prime sei partite, pareggiato la settima e vinto le ultime due. Il miglioramento è notevole, anche se il gioco non è mai stato del tutto pessimo.

A Bologna è stata giocata una grande partita. All’intervallo CUBA era 24-9 sotto e ha finito per ribaltare la situazione con un ottimo ingresso di tre sostituti: Raffaele Iriarte, Luca Campione E Joaquin Yakiche, chiamato durante la settimana per le Pumitas. Ha certificato la vittoria nell’ultima giocata grazie ad una maul try messa a segno da Enrico Devoto, la prostituta titolare. La vittoria li aiuta a smettere di guardare al fondo della classifica e ad aspirare a essere in cima.

Un’immagine di quella che è stata la difesa di Belgrano contro gli Alumni in qualità di visitatore; La squadra di Buenos Aires si conferma all’avanguardia.LA NAZIONE/Rodrigo Néspolo

Con informazioni di Andrés Vázquez e Nicolás Casanova.

LA NAZIONE

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