I sospetti del San Telmo per l’esplosione della bomba nello spogliatoio e la preoccupazione di Aldosivi per la salute di Yllana

I sospetti del San Telmo per l’esplosione della bomba nello spogliatoio e la preoccupazione di Aldosivi per la salute di Yllana
I sospetti del San Telmo per l’esplosione della bomba nello spogliatoio e la preoccupazione di Aldosivi per la salute di Yllana

La testimonianza di Jorge Pereyra, responsabile della sicurezza dell’Aldosivi, descrive il momento di tensione vissuto all’interno dello spogliatoio ospiti dello stadio Dottor Osvaldo Baletto di San Telmo: “Andrés non ascolta proprio niente. Ha problemi di stabilità. Miracolosamente non ha perso il timpano”..

In dialogo con Clarion, il custode ha fornito i dettagli della situazione traumatica vissuta da Yllana, allenatore della squadra di Mar del Plata, che era vicino alla porta quando una bomba a tuono è esplosa, provocandogli lesioni alle orecchie. La diagnosi ufficiale indica che ha sofferto di “perdita bilaterale dell’udito a causa di barotrauma”. Dovrà trascorrere i prossimi tre giorni in riposo medico e sarà monitorato per valutare l’evoluzione del suo stato di salute.

A seguito di questo attacco, quaranta minuti dopo l’orario previsto per il calcio d’inizio, l’arbitro Edgardo Zamora ha deciso di sospendere la partita corrispondente al 19esimo appuntamento della Prima Nazionale.

Come ha avuto modo di scoprire Clarion, non c’erano telecamere nella zona, cosa a cui le autorità di Aprevide (Agenzia per la prevenzione della violenza nello sport) non potevano credere. Inoltre, il suo proprietario, Guillermo Cimadevillaha già chiesto che vengano posizionati nelle prossime ore per riabilitare lo stadio.

Il club locale ritiene che si sia trattato di qualcosa di “armato” danneggiare la squadra protagonista della Zona B (ha 36 punti, 2 in meno del Colón, che ieri ha pareggiato 0 a 0 con il Deportivo Madryn). Ci sarà una sanzione da parte di Aprevide che, secondo i precedenti, potrebbe portare a disputare le partite a porte chiuse.

La Corte Disciplinare toglierà 3 punti al San Telmo, provvedimento preso con Godoy Cruz dopo gli incidenti che hanno coinvolto la sua squadra nel duello con il San Lorenzo? In ogni caso l’incontro verrà riprogrammato.

Hernan Danieliha detto uno dei testimoni a cui questi media hanno avuto accesso “Non possiamo escludere che sia stato fatto apposta”. Questo socio, abbonato e legato alla dirigenza, spiega: “Anche se c’è sempre un pazzo in libertà, non credo che sia un caso. Non è normale che ci siano bombe fragorose da quella parte del campo. Il bar è dal lato opposto e quello è l’ingresso per i familiari verso il pubblico e dove entra in gioco il giornalismo”.

Andrés Yllana è rimasto senza provino dopo l’esplosione del fulmine nello spogliatoio dell’Aldosivi. Foto: ripresa televisiva

L’esplosione dell’ordigno è avvenuta in via Rivas e la Polizia non è ancora riuscita a stabilire se si tratti di una o più persone, poiché al momento di questa edizione gli autori non erano stati identificati. Nel verbale di polizia firmato dal vicequestore Alfredo Díaz, della 3a stazione di polizia del Dock Sud, si legge che la bomba è esplosa “sul marciapiede che conduce al corridoio dove si trova lo spogliatoio delle visite”.

San Telmo si difenderà con l’immagine pubblicata da Aprevide spiegare che la detonazione non è avvenuta all’interno del campo, poiché è prevista una chiamata del tribunale disciplinare sulla base del rapporto che Zamora preparerà.

“C’erano 7mila persone, abbiamo dovuto evacuare. È comunque un episodio isolato, commesso da un idiota. Era nello spogliatoio, ma fuori. Poverina, l’allenatore di Aldosivi l’ha presa perché era proprio lì”, Claudio gli disse Matles, presidente del club del candombero Clarion. E ha sottolineato: “Non è un incidente così grave, il problema è di Yllana, che è rimasta scioccata da tutto. Se fosse stato dentro, si direbbe, ma questo è successo fuori”.

Yllana è stata trasferita al sanatorio di Aráoz, dove i medici hanno confermato la sua “sordità”.. Avrà 72 ore di riposo e resterà nella sua casa di La Plata. Il resto della delegazione ha iniziato il ritorno a Mar del Plata con lo stesso autobus arrivato all’isola di Maciel. “Legge le labbra ma non ascolta”, ha aggiunto Pereyra a proposito della crisi vissuta dall’allenatore dell’Aldosivi. Nelle vicinanze c’erano altri membri dello staff tecnico, ma quello più colpito è stato l’ex centrocampista, 49 anni.

Aldosivi ha rilasciato in serata un comunicato in cui ha ringraziato, tra gli altri, l’AFA: “Da parte dell’istituzione vogliamo ringraziare il buon carattere di tutta la squadra che compone la Federcalcio argentina, dal suo presidente Sig. (Claudio) Tapia, il presidente di tavolo Sig. (Marcelo) Achile, all’intero Consiglio Direttivo del club San Telmo e ad Aprevide, per la loro preoccupazione e disponibilità nei confronti della nostra delegazione.”

La sospensione della San Telmo-Aldosivi è stata un’altra macchia in un fine settimana molto turbolento in Ascenso. Sabato, senza andare oltre, quattro tifosi dell’All Boys sono stati arrestati per essere entrati in campo con una bara dipinta con i colori di Atlanta e la bandiera israeliana. Inoltre, hanno fatto gesti e usato canzoni antisemite.

 
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