L’Argentina ha una ricca storia nella Copa América

La storia della Nazionale argentina nella Copa América è molto ricca per i titoli, ma anche per i grandi giocatori che hanno fatto visita ai biancoazzurri nel torneo per nazionali più antico del mondo. Il suo risalto è assoluto fin dalla prima edizione e i suoi 15 titoli non bastano a descriverlo.

Gli argentini furono i primi ad organizzare la gara, a Buenos Aires nel 1916. Ricevettero Uruguay, Brasile e Cile e giocarono la finale contro i Charrúas, in due capitoli rimasti nella storia, poiché la domenica in cui era prevista non si giocò È stato possibile competere grazie all’enorme folla che riempiva il modesto stadio Gimnasia y Esgrima e si è deciso lunedì, quando l’ospite ha vinto il titolo.

L’anno successivo arrivò di nuovo secondo e in Brasile 1919 arrivò terzo. Dopo un altro secondo posto in Cile nel 1920, Ottenne la sua prima corona nel 1921, come locale. Con tre vittorie in tre partite, la squadra che ebbe in Julio Libonatti il ​​suo cannoniere fece la svolta olimpica.

Poi, tra il 1925 e il 1929 vinse altri tre titoli. In quelle imprese brillarono alcuni dei primi eroi del calcio argentino. Tra loro Manuel Ferreira, Roberto Cherro, Carlos Peucelle e Manuel Seoane. Poi, la maggior parte della squadra ha giocato la prima Coppa del Mondo ed è arrivata seconda contro il rivale continentale, l’Uruguay.

Tra il 1937 e il 1947 era quello vero periodo d’oro della Nazionale argentina, che a causa della seconda guerra mondiale non ha potuto essere incoronato con un titolo mondiale. In quel periodo vinse cinque tornei sudamericani, con l’aiuto di vere star dell’epoca, come Alberto Zozaya, Francisco Varallo, Vicente de la Mata e Bernabé Ferreyra alla fine degli anni Trenta e Tucho Méndez (capocannoniere di tutti i tempi del torneo) ), Rinaldo Martino , Mario Boyé, José Manuel Moreno, René Pontoni e lo stesso Alfredo Di Stéfano negli anni Quaranta.

Negli anni Cinquanta vinse altre tre Coppe, di cui quella ricordata nel 1957 come la più notevole. A Lima brillarono “i Carasucias”, una squadra piena di giovani che sconfisse il Brasile, che si preparava a diventare campione del mondo l’anno successivo. Humberto Maschio, Antonio Angelillo e Omar Sívori ne furono le figure.

Poi è arrivata una lunga siccità continentale in cui ha vinto i suoi due titoli mondiali e riconquistò la corona nel 1991 e nel 1993, le ultime celebrazioni del calcio argentino. Senza Diego Maradona ma con Gabriel Batistuta, Oscar Ruggeri, Diego Simeone e Fernando Redondo, l’Albiceleste è stato due volte campione in Cile ed Ecuador.

Lionel Messi ha perso la finale della Copa América 2015 e del Centenario 2016 contro il Cile. Nel 2019 l’Argentina non è riuscita a raggiungere la finale e si è dovuta accontentare del terzo posto.

Nel 2021 ha avuto la rivincita e si è proclamato campione per mano di Messi E Angelo Di Mariaautore di un gran gol nella finale contro il Brasile, al Maracaná.

La storia dell’Argentina nella Copa América

 
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