La cometa di Halley | Prossima visita della cometa di Halley | Quando morirà la cometa di Halley?

Immagina un corpo celeste di 200.000 anni fatto di polvere e ghiaccio che viaggia attraverso lo spazio e fa la sua grandiosa apparizione nel cielo terrestre ogni 76 anni. Questa è la cometa di Halley, una meraviglia che affascina l’umanità da secoli! La cometa è già in viaggio verso la Terra e apparirà di nuovo nel 2061. Vuoi sapere di più su come la cometa di Halley ha “inventato” le pillole anti-cometa o come puoi vedere la coda della cometa due volte l’anno? Continua a leggere per saperne di più!

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La cometa di Halley ritorna ripetutamente nel cielo terrestre, facilmente visibile ad occhio nudo. Affascina sia gli astronomi che gli osservatori occasionali e occupa un posto nella lista dei grandi aquiloni.

Probabilmente la più famosa di tutte le comete, divenne la prima cometa di cui fu previsto il ritorno. Prima di allora, tutti pensavano che le comete potessero attraversare il nostro sistema solare solo una volta! Tuttavia, nel 1682, Edmund Halley usò le teorie di Isaac Newton per scoprire che la cometa che vide era la stessa vista nel 1531 e nel 1607. Predisse che sarebbe ritornata nel 1758. Halley non visse abbastanza per vederla, ma la cometa ritornò. e fu chiamata in suo onore la cometa di Halley. Il nome ufficiale della cometa è 1P/Halle; la “P” sta per “periodica”, indicando che ritorna periodicamente, e la “1” significa che è la prima cometa identificata come periodica.

L’orbita relativamente prevedibile e breve è ciò che ha reso famosa la cometa di Halley. Ma – come per la maggior parte delle cose in natura – l’orbita della cometa di Halley non è esattamente prevedibile.

Orbita di Halley

La cometa di Halley è una cometa di breve periodo, il che significa che impiega meno di 200 anni per orbitare attorno al Sole. Se pensi che sia un tempo lungo, ripensaci: ci sono comete di lungo periodo che orbitano attorno al Sole. una volta ogni 6 milioni di anni. Prendiamo ad esempio la C/1999 F1 (Catalina).

Con una media di 76 anni, l’orbita di 1P/Halley varia tra 74 e 79 anni a causa delle influenze gravitazionali di grandi pianeti come Giove (questo gigante gassoso può spingere o tirare la cometa fuori dalla sua orbita). La traiettoria della cometa è molto allungata: Su una scala in cui 0 è un cerchio perfetto e 1 è una parabola, la cometa di Halley è 0,967! Puoi avvicinarti vicino al Sole fino a 0,59 UA (tra Mercurio e Venere) e fino a 35 UA (vicino a Plutone).

La cometa di Halley è un po’ ribelle nel Sistema Solare: ha un’orbita retrograda, muovendosi nella direzione opposta rispetto alla maggior parte dei corpi presenti qui, con un’inclinazione di 18 gradi rispetto all’eclittica. Vanta anche una velocità impressionante, raggiungendo 70,56 km/s durante il suo passaggio ravvicinato vicino alla Terra nel 1910anche se ridotto a circa 1 km/s nel punto più lontano dal Sole. Non è insolito, tuttavia: secondo la seconda legge del moto di Keplero, un corpo celeste si muove più velocemente quando è al perielio e più lentamente quando è all’afelio.

Due volte all’anno, la Terra attraversa l’orbita della cometa di Halley e noi possiamo vedere frammenti di comete che bruciano nella nostra atmosfera. Questo evento è chiamato pioggia di meteoriti.

Sciami meteorici di Halley

Ogni maggio e ottobre, la Terra attraversa le particelle residue di Halley, creando gli sciami meteorici Eta Aquaridi e Orionidi.

Ciò è possibile perché, Nel corso di migliaia di anni, la cometa di Halley ha lasciato una scia di detriti lungo tutta la sua orbita attorno al Sole. Ecco perché non è necessario che la cometa sia vicina alla Terra o al Sole per produrre una pioggia di meteoriti. Quando la Terra attraversa questa scia di detriti di comete, queste piccole particelle (spesso non più grandi di granelli di sabbia o granuli di ghiaia) entrano in collisione con la nostra atmosfera ad alta velocità e bruciano, creando strisce luminose di luce nel cielo: le meteore.

A proposito, le comete non sono le uniche a produrre sciami meteorici. Scopri di più sugli sciami meteorici e sui loro corpi genitori nell’articolo dedicato.

Qual è la vita residua stimata della cometa di Halley?

Alcune persone potrebbero pensare che se vediamo parti della cometa di Halley bruciare nella nostra atmosfera due volte all’anno, significa che la cometa si sta gradualmente disintegrando. Questo è vero, ma il processo non è così rapido come si potrebbe pensare.

La NASA stima che ogni volta che la cometa di Halley orbita attorno al Sole, perde circa Da 1 a 3 metri di materiale dalla superficie del suo nucleo. L’astronomo britannico David Hughes, considerando la massa attuale della cometa e il tasso stimato di perdita di massa per orbita, ha concluso che la cometa ha probabilmente completato circa 2.300 orbite attorno al Sole e potrebbe anche sopravvivere ad altre 2.300 orbite. Considerando che ogni orbita dura circa 76 anni, otteniamo circa 175.000 anni di vita in più per la cometa di Halley. Ma tieni presente che probabilmente si tratta solo di una stima molto approssimativa!

Uno studio più recente evidenzia che la cometa di Halley ha un’orbita molto imprevedibile, rendendo difficile prevedere la sua traiettoria futura anche solo con 100 anni di anticipo. Anche questa ricerca lo indica La cometa potrebbe essere espulsa dal Sistema Solare o eventualmente entrare in collisione con un altro corpo celeste in soli 10.000 anni.

Le comete sono, infatti, dinamiche e imprevedibili. Una cosa che possiamo dire con certezza è che il ritorno della cometa di Halley è previsto nel 2061!

La cometa di Halley raggiungerà il suo punto più vicino al Sole il 28 luglio 2061. Nel suo cammino verso il Sole, durante la tarda primavera e l’inizio dell’estate, sarà visibile nel cielo mattutino e favorirà gli osservatori nell’emisfero settentrionale. La vista dalla Terra dovrebbe essere favorevole, poiché i due oggetti si troveranno dalla stessa parte del Sole. Possiamo solo immaginare quali tecnologie verranno utilizzate per studiare la cometa in quel momento!

Dov’è adesso la cometa di Halley?

La cometa di Halley ha già superato l’afelio il 9 dicembre 2023 ed è attualmente in viaggio verso il Sole. Sicuramente è troppo debole per essere visibile, considerando che la cometa si trova a circa 35 UA da noi, ma i più curiosi potranno individuarne la posizione. 1P/Halley nel cielo sull’app Sky Tonight. Fatto curioso: Attualmente ci vogliono circa 5 ore affinché la luce riflessa della cometa ci raggiunga.

Per immaginare il viaggio di 1P/Halley attraverso il Sistema Solare, ecco le date in cui la cometa di Halley percorrerà le orbite dei pianeti avvicinandosi al Sole. Ricordate che, come abbiamo detto sopra, la cometa si muove tanto più velocemente quanto più si avvicina al perielio .

  • 7 maggio 2041: Nettuno
  • 1 maggio 2053: Urano
  • 7 dicembre 2058: Saturno
  • 25 giugno 2060: Giove
  • 16 maggio 2061: Marte
  • 19 giugno 2061: Terra
  • 9 luglio 2061: Venere

La cometa di Halley raggiungerà nuovamente il perielio il 28 luglio 2061.

Lo sapevate?

  • La cometa di Halley ha ispirato il catalogo di Messier: Nel 1758, l’astronomo francese Charles Messier, mentre cercava la cometa predetta che sarebbe tornata quell’anno da Edmond Halley, avvistò un oggetto sfocato nel Toro. Anche se attraverso il suo telescopio sembrava una cometa, non si muoveva rispetto alle stelle di notte in notte. Questo oggetto, noto come M1, divenne la prima voce nel catalogo di Messier, che elenca gli oggetti che potrebbero essere scambiati per comete.

  • Esiste un gruppo noto come comete di tipo Halley.: Questo gruppo riunisce comete atipiche che assomigliano alla cometa di Halley: hanno periodi orbitali compresi tra 20 e 200 anni e orbite che possono essere molto inclinate rispetto all’eclittica. Le tipiche comete periodiche hanno un’inclinazione media rispetto all’eclittica di soli dieci gradi e un periodo orbitale di soli 6,5 anni. Attualmente sono conosciute più di 100 comete di tipo Halley.

  • La prima osservazione attendibile della cometa di Halley risale al 239 a.C: Il 30 marzo 239 aC, gli astronomi cinesi registrarono il primo passaggio documentato della cometa di Halley, menzionata nelle cronache Shih Chi e Wen Hsien Thung Khao.

  • Nel 1910, la gente comprò ombrelli anti-cometa per evitare il “veleno” di 1P/Halley: Quando l’analisi spettrale rivelò gas velenosi come il cianogeno e il monossido di carbonio nella coda della cometa di Halley nel 1910, si scatenò il panico. Poiché si prevedeva che la Terra sarebbe passata attraverso la coda della cometa, i tabloid affermavano che questi gas avrebbero potuto spazzare via tutta la vita. In risposta, le persone hanno acquistato disperatamente pillole e ombrelli anti-cometa per proteggersi dalla presunta minaccia.

Per altri fatti divertenti sulle grandi comete nel corso della storia, prova il nostro quiz. Non rimarrete delusi!

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