Il fallimento pubblicitario della manzanita

Il fallimento pubblicitario della manzanita
Il fallimento pubblicitario della manzanita

In un mondo in cui le idee si scambiano in borsa, trovare qualcosa di nuovo da dire, da mostrare o da attirare l’attenzione è sempre più difficile, e quando sei uno dei brand più importanti al mondo non puoi permettere che una campagna sia deludente. perché, in parte, da questo dipenderà il successo (o il mancato successo) di questo nuovo prodotto.

Qualche settimana fa, Apple ha pubblicato la sua nuova campagna pubblicitaria per presentare al mondo il suo ultimo prodotto: il nuovo Apple Pro. Il modo per farlo è stato con un audiovisivo pubblicitario che hanno lanciato con orgoglio al mondo aspettandosi applausi, ma che hanno finito per ricevere. pomodori. Trovo molto interessante riflettere sul perché questa campagna è fallita. Per chi non l’ha visto, condivido qui l’audiovisivo1 E se no, ti racconto un po’ di cosa si tratta: lo spot si chiama Schiacciare! (crush in inglese) e proprio ciò che mostra è come vengono schiacciati diversi elementi legati alla creatività e all’arte. Un pianoforte, una chitarra e una tromba sono completamente distrutti, vediamo come vengono schiacciati i barattoli di vernice dai colori vivaci. Vengono distrutti anche alcuni libri e alcune macchine da gioco d’epoca. Tutti gli oggetti vengono schiacciati fino a scomparire, mostrando al loro posto che, al posto di tutto quel mucchio di cose, ora c’è solo il nuovo Apple Pro. Lo spot si conclude con la frase “L’iPod più potente è anche il più sottile”.

Quello che ci dice questo spot è che non è più necessario suonare il pianoforte, avere macchine fotografiche professionali o comprare un libro fisico, perché Apple ti permette di avere tutto questo in un posto che è anche di piccole dimensioni, molto sottile e sta nel palmo della mano. della tua mano. Il messaggio è molto chiaro, la tecnologia sostituisce tutto. Ma eliminando questo messaggio molto pericoloso, si aggiunge un altro elemento: questa pubblicità, esattamente la stessa idea di schiacciamento degli elementi creativi, era già stata fatta da un altro marchio anni fa; ma a differenza di ciò che potremmo pensare “perché Apple dovrebbe copiare un fallimento?”, accade che lo spot pubblicitario realizzato da LG2 All’epoca fu un successo.

Ma il fallimento di Apple non ha nulla a che vedere con il plagio di una campagna già dimenticata, l’unica cosa diversa tra il momento in cui è uscito l’originale e adesso sono i contesti. A quel tempo la società dei consumi era piena di tutto ciò che le tecnologie avevano da offrirci. Era una novità avere in tasca un telefono che offre anche tante opzioni. Non c’era nulla di negativo da pensare su quel prodotto o sul messaggio schiacciante degli oggetti creativi. Ma ora sì. Apple ha lanciato questa campagna in un momento in cui l’Intelligenza Artificiale è già alla portata di tutti nel mondo, dove essa si è già adattata ai nostri usi e costumi, e dove già si teme che la tecnologia possa vincere su noi umani. Ci sono dubbi sul fatto che l’intelligenza artificiale sostituirà il pensiero umano o se supererà la capacità di pensare in modo creativo, ed è proprio questo che spinge la comunità creativa a rifiutare totalmente questo approccio. macchiaredove ci mostrano che non è più necessario essere creativi, la tecnologia fa al caso tuo.

Vale la pena dire che non tutti hanno visto male lo spot, ma piuttosto si trattava più di un settore di persone. Penso che questo settore sia associato a tutti noi che siamo più legati alla creatività e all’arte. Mi addolora particolarmente vedere che gli strumenti che amo così tanto vengono distrutti, e mi sembra impensabile sostituire il mio pianoforte per ascoltare musica da un cellulare. Ma è comprensibile che, se preferisci leggere i libri attraverso gli schermi, probabilmente appartieni al pubblico che comprende e riceve questa pubblicità in modo più positivo.

Ora, lasciando per un’altra volta la discussione se l’Intelligenza Artificiale possa davvero sostituirci ora, nel presente o nel futuro, i brand sono sempre consapevoli delle tendenze per salire a bordo e rimanere aggiornati. Questa è la cosa più sorprendente di questo fallimento, di come sia successo a uno dei marchi più rinomati che, per di più, parla sempre di creatività e il cui slogan è “Pensa diverso”, in un momento in cui stiamo tornando a scegliere le fotocamere invece di scattare foto con i nostri cellulari, sono state addirittura riutilizzate le fotocamere a pellicola e le fotocamere digitali Vintage ▾ È una tendenza.

Le persone preferiscono ancora acquistare un pianoforte piuttosto che suonare i tasti da un’applicazione sul proprio cellulare, e molti di noi scelgono il rito della lettura con un libro fisico tra le mani. Credo che l’arte visiva e la pittura continuino ad essere utilizzati sempre di più. Perché in un mondo in cui tutto diventa digitale, tecnologico e quindi artificiale, cerchiamo di connetterci con le origini per ricordarci che non tutto avviene attraverso un cellulare. Al momento la vita non è diventata realtà aumentata o intelligenza artificiale, abbiamo ancora bisogno e ricerca della creatività, e nemmeno i migliori cellulari possono competere con questa.

Sebbene questa campagna sia stata un fallimento per Apple, ha portato al successo la concorrenza. Pochi giorni dopo il trambusto che si è generato sulle reti con il macchiare, Samsung ha rilasciato uno spot pubblicitario per rispondere, comprendendo appieno dove si trovava l’errore. Nell’audiovisivo si vede uno scenario molto simile a quello della campagna Apple, dove ci sono vernici che cola su diversi lati e una chitarra rotta, ma c’è una differenza: ad un certo punto entra una donna, afferra la chitarra e posiziona il Galaxy Tab Serie S9 (a tavoletta) con uno spartito, e comincia a suonare canticchiando una melodia molto simile alla musica che l’accompagnava macchiare da Apple; Alla fine sovrappone la frase “La creatività non può essere schiacciata”. Lo spot si chiamava Uncrush3 ed è stata una risposta estremamente intelligente: gli esseri umani superano ancora la tecnologia, le attività manuali sono ancora migliori. L’arte non è a rischio finché ci sono esseri umani che la scelgono. Certo la tecnologia esiste e continua ad avanzare, ma è solo uno strumento per aiutarci.

Apple ha finito per annullare questa campagna poche ore dopo il lancio e ha dovuto scusarsi. Era da molto tempo che non si registrava un fallimento pubblicitario di questa portata, per non parlare di un marchio numero uno al mondo.

gradi

1 Puoi vedere lo spot pubblicitario di Apple a questo link.
2 Video della campagna pubblicitaria LG.
3 Accesso allo spot pubblicitario Samsung Non schiacciare.

 
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