Forte del ritorno di Lionel Messi, L’Argentina affronterà un minaccioso Venezuela questo giovedì, nella nona giornata delle qualificazioni sudamericane per la Coppa del Mondo 2026.
Messi riapparirà con i campioni del mondo allo Stadio Monumental della città venezuelana di Maturín, dopo aver saltato le due precedenti partite pre-Mondiale dell’Albiceleste, una vittoria per 3-0 contro il Cile e una sconfitta per 2-1 per mano della Colombia. a causa dell’infortunio alla caviglia destra riportato durante la finale di Copa América.
L’allenatore Lionel Scaloni, allo stesso tempo, sta valutando delle alternative di fronte alle perdite del portiere Emiliano Martínez e del difensore centrale Cristian ‘Cuti’ Romero per squalifica e dell’assenza per infortunio di un altro dei suoi titolari nell’undici: Nico González .
L’Argentina guida la classifica con 18 punti, seguita dalla Colombia, con 16; Uruguay, con 15; l’Ecuador, con 11; e Brasile e Venezuela, con 10 ciascuno.
La Vinotinto, che recupera Yangel Herrera, roccaforte del suo centrocampo, cerca una reazione dopo aver guadagnato un solo punto nel doppio appuntamento precedente. Deve tenere a bada i suoi immediati inseguitori: il Paraguay e la rinata Bolivia, che aggiungono 9 unità a testa.
– “È una bella motivazione” –
Messi arriva in un buon momento per questo impegno pre-Mondiale: ha segnato in tre delle sei partite giocate con l’Inter Miami dopo aver recuperato dall’infortunio.
La stella argentina ha segnato cinque gol nel periodo, inclusa la doppietta mercoledì scorso nella vittoria per 3-2 dell’Inter in trasferta contro il Colombus Crew che ha regalato alla squadra allenata da Gerardo ‘Tata’ Martino il Supporters Shield, trofeo assegnato dalla MLS al club con il miglior record nella stagione regolare.
“Per qualcuno che ama il calcio, è positivo che Messi giochi di nuovo. Cercheremo di neutralizzarlo”, ha detto l’allenatore del Venezuela, l’argentino Fernando ‘Bocha’ Batista.
Ma “dobbiamo neutralizzare non solo Messi, ma anche il compagno di squadra che fa giocare”, ha continuato l’allenatore di Vinotinto in un’intervista a Radio Rivadavia a Buenos Aires.
“Dobbiamo giocare una partita perfetta (…). Per il giocatore venezuelano deve essere una bella motivazione per affrontare la squadra campione del mondo e il miglior giocatore del mondo”, ha detto.
– Punizione –
‘Dibu’ Martínez sconterà la prima delle due punizioni stabilite dalla FIFA per “comportamento offensivo” nelle precedenti presentazioni dell’Argentina.
Il portiere dell’Aston Villa è stato sanzionato per un gesto osceno con il trofeo della Copa América nella presentazione dello stesso titolo davanti al pubblico argentino, nella partita pre-Mondiale vinta a Buenos Aires contro il Cile, e per un’aggressione a un cameraman televisivo a fine partita. la sconfitta contro la Colombia a Barranquilla.
Gerónimo Rulli (Olympique Marsiglia), Juan Musso (Atlético de Madrid) e Walter Benítez (PSV Eindhoven) sono i portieri convocati da Scaloni per colmare il vuoto.
Romero, dal canto suo, è squalificato per cartellini gialli.
Nico González e Paulo Dybala esclusi dalla lista per infortunio. Alexis Mac Allister è in dubbio.
– Restituzione chiave –
Il ritorno di Herrera – recuperato dall’infortunio muscolare che lo ha portato fuori all’ultimo minuto della doppia giornata precedente – è una delle carte di Batista per provare a riprendere il percorso di buoni risultati all’inizio delle qualificazioni ai Mondiali e alla Copa América .
Il Venezuela ha chiuso la prima fase dell’evento continentale con nove punti, anche se è stato escluso nei quarti di finale.
La Vinotinto ha due sconfitte importanti a causa dell’accumulo di ammonizioni: il centrocampista Cristian Cásseres Jr e il suo solito terzino sinistro titolare, Miguel Navarro.
– Probabili formazioni
Venezuela: Rafael Romo – Jon Aramburu, Yordan Osorio, Nahuel Ferraresi, Christian Makoun – Yangel Herrera, José Martínez, Dani Pereira – Jefferson Savarino, Salomón Rondón, Darwin Machís. DT: Fernando Batista.
Argentina: Gerónimo Rulli – Gonzalo Montiel, Nicolás Otamendi, Lisandro Martínez, Nicolás Tagliafico – Rodrigo De Paul, Alexis Mac Allister, Enzo Fernández – Lionel Messi, Lautaro Martínez, Julián Álvarez. DT: Lionel Scaloni.