
Secondo un recente sondaggio condotto dall’Università Nazionale di Chengchi a Taipei, la maggioranza dei taiwanesi non considera gli Stati Uniti un paese “affidabile”, nonostante esprima fiducia nell’impegno di Washington nei confronti dell’isola per la sicurezza.
Secondo Posta del mattino della Cina meridionalel’indagine annuale, che ha intervistato 1.211 adulti taiwanesi a settembre, ha rilevato che solo il 34% concorda sul fatto che gli Stati Uniti sono affidabili, mantenendo lo stesso livello dell’anno precedente quando era sceso dal 43,4% nel 2021.
Tuttavia, poiché la credibilità americana è rimasta stabile, oltre il 50% non ha ritenuto gli Stati Uniti “affidabili” nel sondaggio condotto a settembre su 1.211 adulti taiwanesi, anche se la Cina ha avuto risultati decisamente peggiori.
Gli analisti attribuiscono questo scetticismo agli eventi in corso in Ucraina e al modo in cui il governo degli Stati Uniti ha risposto all’invasione russa.
“Sospettiamo che il calo possa essere dovuto allo scoppio della guerra in Ucraina e alla risposta del governo degli Stati Uniti”, Posta del mattino della Cina meridionale ha citato Hsin-Hsin Pan, membro del gruppo di ricerca dell’Università Soochow di Taipei.
“La gestione da parte di Washington dell’invasione russa dell’Ucraina indica a molti taiwanesi come gli Stati Uniti potrebbero rispondere se Pechino dovesse impegnarsi in un conflitto armato con l’isola”, ha aggiunto Pan.
Nonostante le opinioni contrastanti sugli Stati Uniti, la percezione della Cina è stata costantemente negativa.
Solo il 9,3% degli intervistati considera la Cina “affidabile”, in leggero calo rispetto al 9,4% dell’anno scorso e al 13,5% del 2021. La Cina considera Taiwan una provincia rinnegata e ha affermato l’intenzione di riunirla alla terraferma, anche se la forza fosse necessaria. necessario.
Mentre gli Stati Uniti non riconoscono ufficialmente Taiwan come paese indipendente e aderiscono alla politica di un’unica Cina, il Taiwan Relations Act del 1979 vincola legalmente Washington a “fornire a Taiwan armi di carattere difensivo” e a mantenere la capacità di resistere a qualsiasi forma di attacco. coercizione.
-Il presidente Joe Biden ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti a intervenire militarmente nel caso in cui la Cina dovesse usare la forza contro Taiwan.
-L’indagine ha inoltre indicato un forte sostegno alle vendite di armi americane a Taiwan, con oltre il 65% degli intervistati che hanno espresso approvazione. Circa il 57% ritiene che gli Stati Uniti userebbero la forza per assistere Taiwan se Pechino tentasse di modificare unilateralmente lo status quo.
I risultati evidenziano un notevole divario tra la credibilità complessiva degli Stati Uniti e la credibilità del loro impegno in materia di sicurezza nei confronti di Taiwan. Gli analisti hanno sottolineato che più persone sono disposte ad attribuire credibilità all’impegno di sicurezza degli Stati Uniti nei confronti di Taiwan che agli Stati Uniti nel loro insieme.
Per quanto riguarda la questione se Taiwan e la Cina appartengano allo stesso paese, circa il 78% degli intervistati ha rifiutato questa idea.
In particolare, più del 50% dei membri o sostenitori del partito Kuomintang, che generalmente sono favorevoli a legami più stretti con Pechino, hanno anche affermato che Taiwan e la Cina non fanno parte dello stesso paese. Ciò suggerisce una disconnessione tra la posizione del partito KMT e le convinzioni della sua base di sostegno.
Mentre Taiwan si avvicina alle elezioni presidenziali previste per il 13 gennaio, il panorama politico sta diventando sempre più complesso.
Si prevede che le elezioni si concentreranno sulle questioni sanitarie e assistenziali locali, nonché sui rapporti con Pechino e sulla sovranità dell’isola.
Con l’aumento delle tensioni regionali, l’esito delle elezioni è visto come un potenziale punto di svolta per le future relazioni dell’isola con la Cina e gli Stati Uniti. Il partito vincitore giocherà un ruolo cruciale nel plasmare la traiettoria di queste relazioni nel contesto delle sfide geopolitiche in evoluzione.
Con input da parte delle agenzie