IL BUZZ: NON RITIRAREMO — Rappresentante. Barbara Lee nonostante ciò, sta raddoppiando la sua campagna per il Senato degli Stati Uniti non all’altezza di una prestazione decisiva alla convention del Partito Democratico della California.
I sostenitori di Lee speravano che il convegno del fine settimana a Sacramento avrebbe dato alla sua campagna lo slancio tanto necessario. Ha lottato per mesi per guadagnare terreno nei sondaggi e nelle raccolte fondi per mantenere la pace con i rappresentanti. Adamo Schiff E Katie Porter.
I delegati che sostenevano il membro del Congresso di Oakland erano onnipresenti durante l’evento, dominando le sale e il piano principale con i loro canti “Barbara Lee Speaks for Me” e svolazzanti pon pon gialli e verdi. Ha ricevuto gli applausi più forti dagli attivisti del partito mentre saliva sul palco per un forum in stile domande e risposte.
Eppure, anche se Lee ha ottenuto una leggera maggioranza dei voti dei delegati, era effettivamente alla pari con Schiff e non ha raggiunto la soglia del 60% necessaria per ottenere l’approvazione. Non era il momento di svolta di cui apparentemente avrebbe avuto bisogno per cambiare la traiettoria della gara.
Diversi democratici nelle ultime settimane hanno detto a POLITICO che Lee potrebbe cambiare rotta se non avesse avuto successo alla convention, e forse anche scegliere di lasciare la corsa e candidarsi per la rielezione alla Camera. Ciò sconvolgerebbe i piani del democratico Lateefah Simon, il favorito per sostituire Lee nel distretto di East Bay. Ma le persone con cui Lee ha parlato durante il fine settimana hanno detto che ha chiarito che intende rimanere nella corsa al Senato.
“La deputata sta correndo una corsa, e quella sarà quella di essere il prossimo senatore per la California”, ha detto Anna Bahrconsigliere senior della campagna.
Ciò significa che Lee dovrà trovare una scintilla altrove, magari a cominciare dal suo sostegno al cessate il fuoco nella guerra di Israele contro Hamas. La questione sta dividendo profondamente i democratici in tutto il Paese. Lee sta cercando di usarlo per consolidare i progressisti in California. Indica il suo voto contro l’invasione dell’Afghanistan in seguito agli attacchi dell’11 settembre come dimostrazione della sua lungimiranza e indipendenza.
I tre principali candidati democratici concordano sulla maggior parte delle altre questioni, quindi il conflitto potrebbe essere la distinzione più significativa in vista delle primarie del 5 marzo. “C’è un contrasto molto chiaro nel loro atteggiamento nei confronti della politica militare e estera”, ha detto Bahr.
Il Super PAC di Lee ha recentemente iniziato a mandare in onda uno spot televisivo per presentarla all’elettorato statale. E terrà dibattiti preprimari per rafforzare la sua posizione in gara. Eppure rimane un compito in salita, che ora sarà costretta a fare senza l’imprimatur del partito.
– con l’aiuto di Christopher Cadelago
BUONGIORNO. Felice Martes. Grazie per esserti svegliato con Playbook.
NOTA DI PROGRAMMAZIONE: Giovedì e venerdì saremo liberi per il Ringraziamento, ma torneremo al nostro normale programma lunedì 27 novembre.
LINEA DI CONSIGLI DEL PLAYBOOK — Cosa c’è nel tuo radar per la prossima sessione legislativa? Chiamaci o scrivici.
Adesso puoi scriverci a 916-562-0685—salvalo come “Manuale della CA” nei tuoi contatti ora. Oppure mandaci un messaggio a [email protected] E [email protected]o su Twitter —@DustinGardiner E @Lara_Korte
DOV’È GAVIN? Fuori dallo stato per la festa del Ringraziamento.
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CORSA ARRUGGINITA — Presidente del Partito Democratico della California Rusty Hicks ha fatto il grande passo lunedì e ha presentato domanda per candidarsi all’apertura della 2a assemblea distrettuale: una mossa molto attesa che solleva interrogativi sia sulla rappresentanza della costa settentrionale che sulla leadership del CADem.
Hicks non ha rivelato se si farà da parte come presidente, ma non sarebbe richiesto. Niente nello statuto vieta ai funzionari del partito di candidarsi contemporaneamente alla legislatura. Ciò crea due opzioni: Hicks potrebbe svolgere il suo lavoro quotidiano mentre partecipa a primarie competitive (ci sono già altri tre democratici che cercano il posto sicuro in blu), probabilmente esponendolo a critiche sul conflitto di interessi, oppure potrebbe farsi da parte nel nel mezzo di un ciclo elettorale in cui la California potrebbe far oscillare la Camera.
--È una situazione in rapida evoluzione: Sono passati solo 11 giorni da membro dell’Assemblea Jim Wood passò alla rielezione e lanciò una corsa alla successione. I documenti di ieri mostrano che Hicks sta facendo il suo tentativo. Ma i potenziali candidati al CADem stanno ancora aspettando la prossima mossa di Hicks.
—Jeremy B. White
DIBATTITO GOVERNATIVO — Sean HannityIl dibattito di Fox News tra Newsom e il governatore repubblicano della Florida. Ron De Santis è in programma il 30 novembre ad Alpharetta, in Georgia, ha annunciato lunedì il team di Hannity. Un punto positivo per Newsom che è stato nascosto nell’annuncio: il dibattito sarà dal vivo e senza pubblico in studio – qualcosa che il democratico della California era spingendo fin dall’inizio. Newsom e il suo team hanno lavorato per gestire le aspettative prima della resa dei conti, suggerendo che la dinamica a tre sarebbe essenzialmente 2 contro 1, con DeSantis e Hannity che si accumulano e vanno in onda su una rete ostile ai democratici.
Newsom si sedette avviso pre-dibattito a DeSantis con spot televisivi in Florida e Washington, DC incentrati sul suo record di aborti. Ha anche preso in giro DeSantis per aver preso parte al dibattito da quando è candidato alla presidenza; Mentre il team di DeSantis ha promesso che “avrebbero esposto al pubblico nazionale quanto sia pericoloso [Newsom’s] “L’ideologia radicale sarebbe per il Paese”.
Hannity è stata la forza trainante dell’intero concorso. Inizialmente aveva convinto Newsom ad accettare di lasciarlo moderare dopo che Newsom aveva sfidato per la prima volta DeSantis più di un anno fa. Poi, con la campagna presidenziale di DeSantis in difficoltà, Hannity rieletto candidato presidenziale repubblicano. Come abbiamo riportato in precedenza, Newsom ha portato l’idea al Presidente Joe Biden‘vapore, che gli ha consigliato di rimandare il dibattito fino al calendario delle primarie repubblicane, per un consigliere di Biden dell’epoca. Lo stesso consigliere pensava che Newsom avesse consolidato il suo status di surrogato di punta quando lui – avete indovinato – è apparso in uno sparring match ben accolto con… Hannity.
—Christopher Cadelago
CONGELAMENTO DEL CERVELLO — La drammatica ascesa del più grande attore nel campo dell’intelligenza artificiale ha scosso la grande tecnologia e potrebbe avere un impatto sulla ripresa economica di San Francisco.
L’alba di OpenAI e dell’intelligenza artificiale generativa ha rappresentato una delle più grandi evoluzioni tecnologiche degli ultimi decenni e, oltre alle pesanti implicazioni per l’umanità, aveva il potenziale per potenziare un’industria chiave della California che meno di un anno fa soffriva di licenziamenti di massa .
Questo fino al momento drammatico del fine settimana, quando il consiglio di amministrazione no-profit di OpenAI, il creatore di ChatGPT, ha rimosso il CEO Sam Altmannsuscitando indignazione e panico da parte degli investitori e incitando all’ammutinamento tra i suoi quasi 800 dipendenti.
Lunedì sera, Altman era sulla buona strada per unirsi a Microsoft, il più grande investitore di OpenAI, ma i dipendenti stavano ancora facendo pressioni sul consiglio per riaverlo, altrimenti rischiavano un esodo di massa di 700 persone che dicevano di essere disposte a seguire Altman a Seattle. azienda con sede.
Indipendentemente da dove arrivino Altman e i suoi fedeli seguaci, gli eventi degli ultimi quattro giorni non lo sono Grande per l’industria tecnologica o per San Francisco, che sta ancora lottando per riprendersi dalla pandemia. Non è chiaro se i dipendenti di OpenAI lascerebbero del tutto la Baia, ma come pioniere dell’intelligenza artificiale open source, l’azienda ha contribuito a lanciare centinaia di startup e ad attrarre talenti nella regione.
Ora che il motore dell’innovazione è nel caos, e quello che all’inizio di quest’anno era stato un vantaggio per una delle industrie chiave di San Francisco si trova ad affrontare un futuro incerto.
SMONTATO: Gli sfratti sono ancora una volta Impennata in California, superando i livelli pre-pandemici in una dozzina delle contee più popolose. Le moratorie dell’era pandemica hanno mantenuto bassi gli sfratti per diversi anni, ma il numero di casi è emerso da quando l’ultima parte della protezione è stata revocata nel giugno 2022. (CalMatters)
PROBLEMI NEL REGNO MAGICO: Il CEO della Disney Bob Iger ha avuto un tocco magico durante la sua prima corsa come capo dell’azienda. Il suo secondo round ha si è rivelato un po’ più difficile. (Los Angeles Times)
TRANSIZIONI: PRIMO NEL PLAYBOOK — Marcela Miranda-Caballero è ora il direttore esecutivo del CA Rank Choice Voting Institute. In precedenza è stata consulente politico presso il municipio di San Diego, direttore esecutivo di Disrupt the Corrupt PAC e responsabile della campagna per Ammar Campa Najjarle sue radici congressuali.
—Holly Milburn-Smith è ora co-direttore esecutivo di CHANGE, una nuova organizzazione indipendente recentemente scorporata dal governo della città di Los Angeles. Più recentemente è stata program manager per City Hub and Network for Gender Equity (CHANGE) presso l’Ufficio per gli affari internazionali del sindaco della città di Los Angeles
—Ron Klain, ex capo dello staff della Casa Bianca, si unisce ad Airbnb come chief legal officer, Lo riferisce Axios.
COMPLEANNI — (era lunedì): Heidi Monkarsh
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