Cile: solo il 41% dei salmoni fuggiti dalle gabbie della baia di Caleta nel lago Llanquihue è riuscito a essere ripreso. La massiccia fuga di pesci è avvenuta nel febbraio 2023.
Solo 25mila pesci (il 41%) sono riusciti a essere catturati dalla compagnia Caleta Bay, sui 60mila esemplari fuggiti in un evento avvenuto nel febbraio di quest’anno nel lago Llanquihue, nella regione di Los Lagos.
L’evento rientra nella nuova normativa che regola e punisce le fughe dei salmoni, inasprendo le multe.
Secondo quanto riportato da Radio Biobío, il direttore nazionale di Sernapesca, Soledad Tapia, ha precisato che è iniziato il processo di invio degli atti ai tribunali per richiedere sanzioni.
-“Una riconquista di 25.927 pesci. Con quanto sopra si è ritenuto di porre fine a tale eventualità attraverso una delibera o un atto amministrativo, dove inizia ora la fase di formulazione delle censure, inquadrate nelle incongruenze e nelle accertate colpe.”
-“Questo processo è durato più a lungo, considerando che la società ha chiesto proroghe durante la riconquista e il rapporto tecnico di chiusura che dobbiamo anche preparare, cercando una maggiore pulizia”, ha ammesso Tapia.
Inoltre, “noi come servizio cerchiamo sanzioni esemplari in caso di fuga”, ha affermato l’autorità.
Per quanto riguarda la denuncia che Caleta Bay sta portando avanti per un presunto attacco che avrebbero subito nelle loro gabbie, Sernapesca non ha fatto riferimento a tale indagine, ma ha indicato che la società è responsabile della riconquista degli esemplari fuggiti.
