
Il caso dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia contro Yorgen Fenech potrebbe essere prolungato di molti altri mesi poiché la sua squadra di difesa ha fatto pressione martedì per una revisione del blog del giornalista assassinato.
La richiesta è stata avanzata nel corso di un’udienza del tribunale che ha preannunciato la riapertura della fase istruttoria del caso, a più di due anni dalla sua conclusione.
L’avvocato difensore di Fenech, Charles Mercieca, ha affermato che se il tribunale dovesse accettare la richiesta, l’esperto nominato dal tribunale impiegherà almeno fino a “febbraio o marzo” del prossimo anno per completare il compito in questione.
La sua richiesta era che l’esperto informatico del tribunale Martin Bajada esaminasse le minacce che potrebbero essere state pubblicate sul blog di Caruana Galizia, Running Commentary.
Bajada aveva confermato di aver identificato 482 commenti di questo tipo da parte di persone che potenzialmente avevano un “motivo” e alla fine li aveva ridotti a post all’interno di “da otto a dieci” post del blog scritti da Caruana Galizia.
Ne ho testimoniato dettagliatamente a porte chiuse.
Mercieca ha detto alla corte che lui e il collega avvocato difensore Gianluca Caruana Curran avevano cercato la testimonianza dell’esperto nel luglio 2021, ma ha affermato che i pubblici ministeri avevano dato l’impressione che l’esperto avesse già testimoniato e quindi potesse essere scartato, nonostante le prove che era stato “chiaramente rilevante”.
Mercieca ha osservato che Bajada aveva testimoniato in quel momento, quindi al suo cliente sarebbe stata concessa la libertà su cauzione perché sarebbe trascorso il tempo massimo di detenzione.
Bajada era stata inizialmente convocata per testimoniare sulle informazioni estratte da un clone del telefono di Caruana Galizia, sequestrato nel sito di Bidnija dove fu uccisa nell’ottobre 2017.
Bajada è stato uno dei tanti esperti a testimoniare durante la sessione del tribunale di martedì.
La corte ha anche ascoltato la testimonianza di diversi esperti di DNA, impronte digitali e forensi che hanno presentato relazioni sulle informazioni estratte dalle carte consegnate a Yorgen Fenech dal dottor Adrian Vella.
--Vella ha testimoniato di aver ricevuto quei documenti da Keith Schembri, l’ex capo dello staff dell’OPM.
Un altro esperto informatico, Keith Cutajar, ha detto alla corte di aver estratto dati da due laptop sequestrati a casa di Schembri verso la fine del 2019. Non è stato in grado di estrarre dati da un tablet, mentre il telefono di Schembri non è mai stato localizzato.
All’inizio della seduta ha testimoniato a porte chiuse anche l’ex comandante dell’AFM ed esperto di esplosivi Jeffrey Curmi.
La raccolta delle prove contro Fenech, accusato di complicità nell’omicidio di Caruana Galizia, si era inizialmente conclusa nell’agosto 2021, ma un tribunale ne ha ordinato la riapertura all’inizio di quest’anno dopo che il suo team legale ha presentato una serie di istanze istruttorie, sostenendo che ai testimoni chiave non era stata data la possibilità di testimoniare.
Tre – Vincent Muscat e i fratelli Alfred e George Degiorgio – sono in prigione per aver piazzato e fatto esplodere la bomba che ha ucciso Caruana Galizia, mentre Melvin Theuma ha ottenuto la grazia presidenziale in cambio della sua testimonianza come intermediario nell’omicidio.
Ha testimoniato che Fenech gli aveva dato soldi e istruzioni per commissionare l’omicidio.
Lo stesso Fenech si è dichiarato non colpevole dopo il suo arresto nel 2019.
Il caso riprenderà la prossima settimana.
Il vice procuratore generale Philip Galea Farrugia, gli avvocati del procuratore generale Adrian Vella e Godwin Cini e l’ispettore di polizia Kurt Zahra sono stati perseguiti.
A difesa della famiglia Caruana Galizia è comparso l’avvocato Jason Azzopardi.