Il Girona supera e mette pressione al Barça dopo aver vinto a Las Palmas | Calcio | Gli sport

Il Girona attenderà il Barça sabato a Montilivi, con festa ed entusiasmo. La squadra di Michel si è ritrovata con la vittoria a Las Palmas, dopo cinque sconfitte consecutive su un campo altrui, e supera di un punto la squadra di Xavi in ​​attesa che lunedì i Blaugrana ospitino il Valencia. Per il club biancorosso non solo la qualificazione alla Champions League è molto vicina, ma anche il secondo posto in campionato è a portata di mano. Le aspettative per il giorno successivo contrastano con il noioso incontro di Gran Canaria.

0

Álvaro Vallés, Álex Suárez (Munir, min. 62), Daley Sinkgraven (Sergi Cardona, min. 63), Saul Coco, Mika Mármol, Alberto Moleiro, Marvin Olawale Akinlabi Park, Maximo Perrone (Fabio González, min. 77), Kirian Rodríguez, Javi Muñoz (Benito Ramírez, min. 81) e Sandro (Marc Cardona, min. 62)

2

Gazzaniga, Daley Blind, Miguel Gutierrez, Eric Garcia, David López, Yan Couto (Portu, min. 70), Yangel Herrera (Arnau Martinez, min. 89), Aleix García, Iván Martín (Jhon Solís, min. 89), Sávio (Pablo Torre, min. 79) e Dovbyk (Tsygankov, min. 70)

Obiettivi 0-1 minuto. 26: David Lopez. 0-2 minuti 56: Dovbyk.

Arbitro Jorge Figueroa Vázquez

Cartellini gialli Dovbyk (min. 36), Yangel Herrera (min. 39), Mika Mármol (min. 49) e Yan Couto (min. 68)

In assenza di gioco, la partita si è risolta con un calcio da fermo, con tre rigori: l’UD Las Palmas ha sbagliato il primo e il Girona ha segnato gli altri due, il pareggio dopo che Valles ha respinto il tiro iniziale di Dovbyk. David López è apparso nella respinta per segnare lo 0-1 e Dovbyk aveva ragione sullo 0-2, candidato a capocannoniere dopo aver segnato il suo 19esimo gol di Sandro con il punteggio a zero ha demoralizzato una squadra delle Canarie che ha perso il filo gioco pulito e coraggioso nelle ultime otto partite di campionato.

Non è servito all’UD Las Palmas investire il Girona non appena la partita è iniziata. La corsa di Moleiro alle spalle di Eric García dopo cinque minuti si è conclusa nel momento in cui ha incrociato David López. L’attaccante ha frenato, ha rotto il difensore ed è caduto in un’azione che l’arbitro ha interpretato come un rigore, decisione controversa che ha confermato dopo aver consultato il VAR. Gazzanigga respinge il tiro di Sandro dagli undici metri e accredita la presenza in campo della squadra di Michel.

Il Girona aveva a malapena la palla, sopraffatto dalla pressione del Las Palmas, ancora ferito dalla beffa di Balaídos, scena in cui subì la quinta sconfitta consecutiva in campionato. García Pimienta ha cambiato cinque giocatori e la squadra è andata in partita, protagonista in entrambe le aree, anche nella propria area quando l’arbitro ha concesso un rigore su calcio d’angolo per Kirian che aveva afferrato Eric García. Sebbene Valles respinga un tiro di Dovbyk, David López conclude senza palla e porta sullo 0-1.

Il Girona ha giocato con i nervi dell’Unione Sportiva. La squadra di García Pimienta ha perso tensione agonistica, ma anche efficacia, poiché giocava da tempo con un cuscinetto di punti che le assicurava la permanenza nel campionato. Le rivali tengono duro e aspettano che le Canarie commettano un errore, come accaduto ancora contro il Girona. Le partite e il campionato sono molto lunghi per il Las Palmas. Lo 0-2 si annuncia in maniera lenta e netta con gli arrivi di Couto e Dovbyk.

Il secondo gol è arrivato quando la squadra locale non sapeva cosa fare, se toccare o pressare, sconcertata dal risultato, dalla sfortuna e anche da un certo disinteresse dei suoi tifosi, sempre più rassegnati anche se ogni tanto si sono irritati con l’arbitro Figueroa. Vázquez. L’arbitro ha fischiato nuovamente un rigore, consultandosi anche con il VAR, per un intervento di Mármol su Yan Couto, e Dovbyk ha chiuso la partita con lo 0-2. La confusione delle Canarie ha confermato la superiorità di Girona

I ragazzi di Michel hanno più presenza e sono più uniti in un secondo tempo dominato dalla mancanza di ritmo e dalla lentezza del gioco, alterato solo da scintille individuali come il tiro sulla traversa del sempre incisivo Moleiro e il secondo di Munir su cui Gazzaniga ha risposto correttamente. La serie di cambi ha aiutato a passare il tempo e ci ha invitato anche a pensare al duello di sabato prossimo: Girona-Barcellona.

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