Solo questo mese ci sono state grandi proteste a Parigi, con circa 60.000 motociclisti in tutto il paese che hanno espresso la loro opposizione alle ispezioni tecniche obbligatorie delle motociclette. La revisione obbligatoria, un po’ come quella dell’auto, è annunciata da tempo, e i gruppi motociclistici sono già riusciti a rinviarla una volta.
La Fédération Française des Motards en Colère (FFMC) è ovviamente dalla parte delle motociclette e sottolinea le statistiche secondo cui solo dallo 0,3% allo 0,4% degli incidenti sono dovuti a un difetto. La Commissione ribatte alla tesi secondo cui circa il 30% degli incidenti sono dovuti alle condizioni stradali, sottolineando che questo è uno dei principali motivi di preoccupazione.
La FFMC, che è membro della Federazione delle associazioni europee dei motociclisti (FEMA), intende ora esercitare pressioni sul governo francese sulla questione e, anche se può sembrare inutile, il fatto che fosse già stata rinviata nel 2012 e costretta a farlo essere nuovamente discusso prima della legislazione, darà sicuramente qualche speranza ai motociclisti francesi.
Fonte: https://www.visordown.com/news/general/french-bikers-take-over-streets-opponendo-technical-inspections