L’accordo da 60 miliardi di dollari di Exxon Mobil per l’acquisto di Pioneer Natural Resources giovedì ha ricevuto l’autorizzazione dalla Federal Trade Commission, ma all’ex amministratore delegato di Pioneer è stato impedito di entrare nel consiglio di amministrazione della nuova società.
Giovedì la FTC ha affermato che Scott Sheffield, fondatore di Pioneer nel 1997, ha collaborato con l’OPEC e l’OPEC+ per aumentare potenzialmente i prezzi del petrolio greggio. Sheffield si è ritirato dalla società nel 2016, ma è tornato come presidente e CEO nel 2019, ha ricoperto il ruolo di CEO dal 2021 al 2023 e continua a far parte del consiglio di amministrazione. Dal 1° gennaio ricopre il ruolo di consigliere speciale dell’amministratore delegato della società.
“Attraverso dichiarazioni pubbliche, messaggi di testo, incontri di persona, conversazioni WhatsApp e altre comunicazioni mentre era alla Pioneer, Sheffield ha cercato di allineare la produzione di petrolio attraverso il bacino del Permiano nel Texas occidentale e nel Nuovo Messico con l’OPEC+”, secondo la FTC. Ha proposto un ordine di consenso secondo cui Exxon non nominerà alcun dipendente Pioneer, con poche eccezioni, nel suo consiglio di amministrazione.
Pioneer, con sede a Dallas, ha dichiarato in una dichiarazione di non essere d’accordo con le accuse ma non impedirà la chiusura della fusione, annunciata nell’ottobre 2023.
“Sheffield e Pioneer ritengono che la denuncia della FTC rifletta un fondamentale malinteso sui mercati petroliferi statunitensi e globali e fraintenda la natura e l’intento delle azioni del signor Sheffield”, ha affermato la società.
L’accordo con Pioneer espande notevolmente la presenza di Exxon nel bacino del Permiano, un enorme giacimento petrolifero che si trova a cavallo del confine tra Texas e Nuovo Messico. Gli oltre 850.000 acri netti di Pioneer nel Midland Basin verranno combinati con i 570.000 acri netti di Exxon nel Delaware e nel Midland Basin, campi quasi contigui che consentiranno alla nuova società di ridurre i costi.
Iscriviti alla newsletter CFO Daily per rimanere aggiornato sulle tendenze, sui problemi e sui dirigenti che plasmano la finanza aziendale. Iscriviti gratis.