Le gazzelle mongole affrontano una grave perdita di habitat a causa delle attività umane • Earth.com

Le gazzelle mongole affrontano una grave perdita di habitat a causa delle attività umane • Earth.com
Le gazzelle mongole affrontano una grave perdita di habitat a causa delle attività umane • Earth.com

I punti caldi della fauna selvatica dell’Africa sono rinomati, ma l’Asia nasconde un tesoro ecologico meno conosciuto: la steppa mongola. Questo vasto paesaggio di dolci colline ospita milioni di gazzelle mongole, rendendolo un habitat cruciale per questa specie iconica.

Gazzella mongola

La gazzella mongola è una meraviglia di adattamento. Dotate di gambe sottili e polmoni potenti, queste antilopi possono raggiungere velocità fino a 50 miglia all’ora: un’abilità cruciale quando si naviga in una patria spesso spietata.

Le gazzelle migrano in vasti branchi, a volte fino a centinaia di migliaia, alla ricerca di erba fresca e per sfuggire a condizioni difficili. I loro zoccoli collettivi creano un tamburo ritmico che risuona nella vasta natura selvaggia.

Infatti, uno studio recente rivela che la sola Mongolia ospita l’incredibile cifra di 2,14 milioni di individui. Sono quasi tutte le gazzelle mongole rimaste nel mondo. È una testimonianza della salute della steppa e un segno di speranza in un mondo in cui gli habitat della fauna selvatica si stanno riducendo sotto la pressione umana.

Gazzelle mongole come architetti invisibili dell’ecosistema

È facile rimanere incantati dallo spettacolo puro e semplice di queste vaste mandrie, ma le gazzelle offrono molto più di un semplice spettacolo emozionante. Sono una parte fondamentale del loro ambiente, modellando il paesaggio stesso che chiamano casa:

maestri giardinieri

Le gazzelle pascolano costantemente, potando selettivamente i prati con i loro denti aguzzi. Questo paesaggio naturale impedisce a ogni singola pianta di prendere il sopravvento e crea un ricco arazzo di vegetazione diversa.

Fertilizzante naturale

Mentre vagano, le gazzelle depositano escrementi nella steppa, arricchendo il terreno e fornendo sostanze nutritive che supportano la crescita delle piante.

preda fondamentale

Lupi, leopardi delle nevi e altri predatori dipendono dalle gazzelle come fonte di cibo primaria. La loro presenza mantiene in equilibrio le popolazioni di predatori, il che a sua volta ha effetti a catena in tutto l’ecosistema.

Una terra per cui vale la pena lottare

La gestione di questi magnifici animali da parte della Mongolia è un risultato che tutti dovremmo celebrare. “Con la vasta popolazione e l’ampia gamma di gazzelle in Mongolia, un’ampia gamma di opzioni di gestione rimane praticabile”, ha osservato il dottor Bayarbaatar Buuveibaatar (Buuvei), uno scienziato senior del WCS Mongolia.

Ma questo è anche il momento della vigilanza, non dell’autocompiacimento. Anche una roccaforte come la Mongolia deve affrontare delle sfide:

Paesaggi divisi

Con lo sviluppo della Mongolia, nuove ferrovie, strade e recinzioni frammentano sempre più la steppa mongola, un tempo vasta e continua. Queste infrastrutture sono cruciali per la crescita economica ma comportano rischi significativi per la fauna selvatica, in particolare per le gazzelle mongole note per le loro estese migrazioni. Se le rotte migratorie venissero ostruite, i branchi di gazzelle potrebbero rimanere isolati.

La frammentazione degli habitat può causare diversi problemi. Potrebbe portare a una ridotta diversità genetica tra le gazzelle. Ciò li rende più vulnerabili ai predatori. Hanno anche un accesso limitato a risorse essenziali come cibo e acqua.

Per evitare questi risultati negativi, è fondamentale pianificare attentamente. L’implementazione di corridoi e attraversamenti per la fauna selvatica è vitale. Queste misure aiutano a mantenere la connettività all’interno dei loro habitat.

boom del bestiame

Il numero crescente di bestiame domestico in Mongolia compete direttamente con le gazzelle per le risorse delle praterie. Con la diminuzione della disponibilità di praterie, le gazzelle affrontano una crescente competizione per il cibo, che è essenziale per la loro sopravvivenza e il successo riproduttivo. Inoltre, la stretta vicinanza tra bestiame e gazzelle aumenta il rischio di trasmissione di malattie.

Le malattie possono diffondersi rapidamente in entrambe le popolazioni, portando potenzialmente a gravi crisi sanitarie tra le gazzelle. La gestione del bestiame e l’attuazione di protocolli di monitoraggio sanitario sono fondamentali per mitigare questi rischi e garantire la coesistenza di specie domestiche e selvatiche.

Minacce invisibili

L’ecosistema della steppa è minacciato dal pascolo eccessivo, principalmente dal crescente numero di capi di bestiame. Il pascolo eccessivo danneggia la struttura del suolo, riduce la sua fertilità e porta all’erosione, rendendo il terreno meno resistente agli stress ambientali. Questo degrado è particolarmente preoccupante date le minacce incombenti del cambiamento climatico, tra cui siccità più frequenti e gravi e inverni rigidi.

Gli estremi climatici possono devastare le gazzelle mongole, i cui modelli migratori e strategie di sopravvivenza sono finemente adattati a specifiche condizioni ambientali. Per proteggere la steppa e i suoi abitanti, sono necessarie pratiche di pascolo sostenibili e strategie proattive di adattamento climatico per mantenere la salute di questo ecosistema critico.

Azione del governo per le gazzelle mongole

Proprio come la forza delle gazzelle risiede nel loro numero, la chiave della loro sopravvivenza dipende dagli sforzi congiunti di persone di ogni estrazione sociale.

“A livello globale, questi vasti branchi di gazzelle mongole che ancora vagano per la steppa mongola sono un fenomeno unico, la vastità delle mandrie e i loro movimenti a lunga distanza sono unici”, ha affermato Tserendeleg Dashpurev, direttore del Parco nazionale Hustai.

L’ecologo della fauna selvatica Nandintsetseg Dejid del Centro di ricerca sulla biodiversità e il clima di Senckenberg (SBiK-F) in Germania lancia un avvertimento vitale: “Se le nuove ferrovie venissero recintate senza sufficienti strutture per attraversare la fauna selvatica, la popolazione di gazzelle mongola potrebbe collassare e il più grande sistema nomade rimasto al mondo “La Terra potrebbe essere in pericolo.”

È un messaggio che fa riflettere, ma anche un invito all’azione. Gli scienziati stanno lavorando attivamente sul campo. Mirano a comprendere i modelli di migrazione delle gazzelle. Questa conoscenza aiuterà a pianificare gli sviluppi per evitare di interrompere questi percorsi critici.

I governi devono definire politiche chiare che bilancino il progresso economico con la protezione del patrimonio naturale della steppa. E, cosa fondamentale, le persone comuni hanno un ruolo da svolgere attraverso la consapevolezza, il sostegno e il sostegno al lavoro delle organizzazioni dedite alla conservazione di queste straordinarie creature.

La gazzella mongola non è solo un altro animale. È la prova vivente che la natura selvaggia può ancora esistere sul nostro pianeta su larga scala e un promemoria della nostra responsabilità nel garantire che questa eredità continui per le generazioni future.

Lo studio è pubblicato sulla rivista Orice.

—–

Ti piace quello che leggi? Iscriviti alla nostra newsletter per articoli coinvolgenti, contenuti esclusivi e gli ultimi aggiornamenti.

Scoprici su EarthSnap, un’app gratuita offerta da Eric Ralls e Earth.com.

—–

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-

NEXT Dipartimento Morón vs. San Miguel dal vivo: come arrivano alla partita