Hamas ha diffuso un video di Nadav Popplewell, il primo segno di vita per il 51enne britannico-israeliano ostaggio da quando è stato rapito il 7 ottobre.
La breve clip di 11 secondi pubblicata dal braccio armato di Hamas, le Brigate Ezzedine al-Qassam, mostra il signor Popplewell che conferma il suo nome e la sua casa nel Kibbutz Nirim, nel sud di Israele.
Non è chiaro quando sia stato prelevato né in che stato di salute si trovi. Nel video lo si vede con un livido sull’occhio destro.
Al filmato è sovrapposto un testo in arabo ed ebraico che recita: “Il tempo sta per scadere. “Il vostro governo sta mentendo”.
Hamas rilascerà il video completo sabato, secondo quanto riportato dai media affiliati.
Il signor Popplewell è stato rapito da casa sua durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre insieme a sua madre, Hanna Peri, che è stata rilasciata durante una tregua di una settimana a novembre – l’unica pausa finora in più di sette mesi di guerra.
Il fratello maggiore del signor Popplewell è stato ucciso nell’attacco.
Terza volta ostaggi nel video
Il video è la terza volta che vengono rilasciate riprese di ostaggi in meno di un mese.
Il 27 aprile il gruppo ha pubblicato un video che mostrava due ostaggi vivi: Keith Siegel e Omri Miran.
Tre giorni prima è stato trasmesso un altro video che mostrava l’ostaggio Hersh Goldberg-Polin vivo.
Circa 250 persone sono state rapite nella Striscia di Gaza il 7 ottobre quando i militanti di Hamas hanno attaccato il sud di Israele.
Funzionari israeliani affermano che 128 di loro sono ancora tenuti prigionieri nel territorio palestinese, compresi 36 morti.
L’attacco ha provocato la morte di oltre 1.170 israeliani e stranieri, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani.
Secondo il ministero della Sanità del territorio controllato da Hamas, nella campagna militare di ritorsione di Israele a Gaza, finora sono state uccise almeno 34.971 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini.
