Frasi incendiarie mettono a fuoco il Trump spagnolo

Frasi incendiarie mettono a fuoco il Trump spagnolo
Frasi incendiarie mettono a fuoco il Trump spagnolo

Il Partito Socialista (PSOE), maggioranza nel governo spagnolo, ha annunciato oggi che sporgerà denuncia contro la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Díaz Ayuso, per le sue dichiarazioni di giovedì contro ETA e Hamas.

‘Se uccidi, ti darò una comunità autonoma. Tu uccidi e io ti darò uno Stato”, ha detto Ayuso, riferendosi alla decisione annunciata dal presidente del governo, Pedro Sánchez, di riconoscere lo Stato di Palestina il 28 maggio.

A volte descritta da alcuni media come “il Trump (Paperino) della Spagna” per il suo stile provocatorio, Ayuso ha stabilito uno scomodo paragone tra il gruppo terroristico scomparso ETA dei Paesi Baschi e Hamas, per il quale ha suggerito che fossero state fatte delle concessioni.

Il leader del PSOE di Madrid, Juan Lobato, ha promosso l’iniziativa di portare le parole di Ayuso in tribunale, contro il quale presenterà denuncia.

La vicenda ha immediatamente suscitato le osservazioni della prima vicepresidente e vicesegretaria generale del PSOE, María Jesús Montero, la quale ha assicurato che verranno studiate misure per aiutare il PSOE di Madrid a realizzare tutte le azioni che riterrà opportune per “fermare questa ondata permanente di abusi».

Izquierda Unida (IU) ha invece apprezzato la decisione del governo spagnolo di riconoscere lo Stato di Palestina, anche se ritiene che per il momento si tratti solo di un gesto.

Attraverso il suo principale candidato alle elezioni europee, Manu Pineda, il partito che fa parte del gruppo Sumar, alleato dell’esecutivo spagnolo, ha sottolineato che si tratta “di un passo nella giusta direzione, un passo che noi dell’IU abbiamo fatto chiedendo per molti anni”.

Pineda ritiene che “se qualcuno dubita che questo riconoscimento vada nella giusta direzione, non deve fare altro che guardare la reazione di Israele e dei suoi sponsor negli Stati Uniti, che si scagliano contro di esso, e anche Washington pone il veto”. una decisione come questa alle Nazioni Unite”.

Il giorno prima, Sánchez aveva annunciato il provvedimento, che entrerà in vigore martedì prossimo in un Consiglio dei ministri.

Durante un intervento speciale al Congresso dei Deputati, il presidente ha sottolineato che l’iniziativa non va contro il popolo israeliano, ma è necessaria per raggiungere una pace duratura in Medio Oriente.

Anche se la notizia sembrava già imminente, l’informazione di Sánchez ha suscitato un applauso in Aula. Sono invece rimasti seduti soprattutto i parlamentari dei partiti di opposizione di destra (PP) e di estrema destra (Vox).

Un fatto curioso nel caso del PP, che nel 2014 ha aderito all’iniziativa per il riconoscimento di uno Stato palestinese con una stragrande maggioranza di voti alla Camera bassa, comprendendo l’intera schiera della sinistra guidata dal Partito socialista (PSOE). Anche l’Irlanda e la Norvegia hanno annunciato che riconosceranno lo Stato palestinese, e il primo ministro irlandese Simon Harris ha celebrato “una giornata storica e importante” per il suo Paese e la Palestina.

mem/ft

 
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