L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, dichiarato colpevole giovedì da una giuria di New York, ha affermato in un’intervista trasmessa questa domenica che una pena detentiva potrebbe essere “un punto di rottura” per i suoi seguaci.
In un’intervista con Fox News, il candidato repubblicano alle presidenziali di novembre aveva avvertito che una pena detentiva “sarebbe stata difficile da accettare per il pubblico”. “Sai, a un certo punto, c’è un punto di rottura”, ha detto.
Queste affermazioni hanno una connotazione particolare in un Paese ancora segnato dall’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021, quando i sostenitori di Trump cercarono di impedire la certificazione della vittoria elettorale del suo rivale democratico Joe Biden.
Si verificano anche in un momento in cui il 77enne uomo d’affari miliardario usa una retorica sempre più violenta contro i suoi avversari.
Adam Schiff, democratico alla Camera dei Rappresentanti ed ex membro della commissione che ha indagato sull’attacco al Campidoglio, ritiene che Trump avesse una strategia chiara e che questa si riferisca a quel 6 gennaio.
“Questa è essenzialmente la sua minaccia che, se verrà incarcerato, incoraggerà i suoi sostenitori a sollevarsi” in segno di protesta, ha detto Schiff domenica nel programma mattutino sullo Stato dell’Unione della CNN.
Uno dei figli dell’ex presidente, Eric Trump, ritiene che il caso stia trasformando suo padre in “un martire”.
“Il popolo americano non è stupido” e “vede esattamente cosa sta succedendo”, ha detto.
– “In prigione” –
Nella sua prima reazione dopo lo storico verdetto di giovedì, Stormy Daniels, l’ex attrice porno al centro del caso che ha portato Donald Trump alla condanna per frode contabile in un processo a New York, ha chiesto che fosse incarcerato.
“Penso che dovrebbe essere condannato al carcere e a qualche servizio comunitario per i meno privilegiati, o a fare il volontario con il sacco da boxe in un rifugio per donne”, ha detto sabato Daniels al quotidiano britannico Daily Mirror.
Dopo sei settimane di processo in un tribunale di Manhattan, una giuria ha giudicato giovedì l’ex presidente repubblicano colpevole di 34 capi d’accusa di falsificazione di documenti contabili per nascondere un pagamento destinato a mettere a tacere l’ex attrice, che sostiene di aver avuto rapporti con il magnate, cosa che lui nega.
Daniels, 45 anni, afferma di aver ricevuto un pagamento di 130.000 dollari per evitare uno scandalo sessuale nel tratto finale della campagna del 2016 che ha portato Trump alla Casa Bianca.
L’attrice ha sottolineato che Trump, il primo ex presidente degli Stati Uniti ad essere condannato dalla giustizia, “è completamente e assolutamente fuori contatto con la realtà”.
“Essere in tribunale è stato molto intimidatorio per me, con i giurati che mi guardavano”, ha detto la donna che usa un nome d’arte ma legalmente si chiama Stephanie Clifford. “Come ho sempre detto, ho sempre detto la verità.”
– “sleale” –
Trump ha definito “ingiusto” il processo contro di lui ed è stato rilasciato senza cauzione dopo l’udienza di questa settimana.
L’ex presidente (2017-2021) potrebbe essere condannato a quattro anni di carcere per ogni capo d’imputazione, quando il giudice emetterà la sentenza, ma secondo gli esperti è più probabile che venga condannato alla libertà vigilata, visto che non ha precedenti penali .
Ciononostante, non gli è impedito di continuare la sua campagna elettorale, anche nell’improbabile caso in cui finisca in prigione.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che sta cercando la rielezione alle elezioni di novembre, ha criticato il suo futuro rivale alle urne per aver messo in discussione il sistema giudiziario americano e aver affermato che il suo processo era truccato, definendo tali dichiarazioni “pericolose”.
Ma Trump ha anche ripetutamente rifiutato di impegnarsi ad accettare il risultato se avesse perso di nuovo contro Biden.
– “Per me questa non è finita” –
La testimonianza della Daniels è stata uno dei momenti più chiacchierati del processo, dal momento che l’ex attrice ha raccontato i dettagli della relazione sessuale avuta con il magnate nel 2006.
“Per me non è finita. Per me non finirà mai”, ha detto la donna, la quale ha sostenuto che, anche se Trump fosse giudicato colpevole, lei dovrà convivere per sempre con questa “eredità”.
Daniels ha dichiarato nell’intervista di sentirsi “rivendicata”, ma ha anche sottolineato che non sarà mai in grado di sfuggire alle minacce di morte che riceve dai sostenitori di Trump.
Nel documentario “Stormy”, l’ex attrice ha confessato di essere ferita dai continui insulti che riceve da Trump e dai suoi seguaci, ma di essere più preoccupata per le minacce.
“Sono minacce dirette, come ‘vado a casa tua e ti taglio la gola’ o ‘tua figlia deve essere soppressa.'”
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