Le squadre di Euro 2024 potrebbero ridurre le emissioni di viaggio del 60% se utilizzassero il treno o l’autobus

Le squadre di Euro 2024 potrebbero ridurre le emissioni di viaggio del 60% se utilizzassero il treno o l’autobus
Le squadre di Euro 2024 potrebbero ridurre le emissioni di viaggio del 60% se utilizzassero il treno o l’autobus
  • Uno studio della campagna Viaggia in modo intelligentedi cui Ecologistas en Acción fa parte, analizza le emissioni di viaggio di ciascuna squadra in base ai possibili mezzi di trasporto che possono essere utilizzati.
  • Alcune federazioni, come quella tedesca, svizzera e portoghese, hanno annunciato misure per utilizzare mezzi alternativi come treno o autobus al fine di ridurre gli impatti della loro partecipazione al torneo.
  • Ecologistas en Acción incoraggia il team spagnolo a ridurre i viaggi aerei e a scegliere mezzi di trasporto con minori emissioni.

A soli dieci giorni dall’inizio della competizione in Germania, una coalizione di 18 organizzazioni europee unite nella campagna Travel Smart e guidate dall’organizzazione Transport&Environment, si concentra sulle emissioni associate ai viaggi nell’ambito del torneo. Secondo le stime dell’organizzazione tedesca Oeko, il trasporto di squadre e tifosi rappresenterà l’80% delle emissioni totali del campionato della durata di un mese.

Nel suo studio Trasporti&Ambiente ha quantificato le emissioni delle diverse selezioni tenendo conto di tre tipologie di viaggio: viaggi dal Paese di origine al luogo di concentrazione; i percorsi che verranno effettuati da ciascuna squadra durante la fase a gironi; le trasferte alla finale delle sei squadre (Spagna, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania e Italia) con maggiori probabilità di raggiungere tale partita.

Pertanto, se per raggiungere la fase a gironi utilizzassero esclusivamente l’aereo, le 24 squadre partecipanti potrebbero emettere fino a 1.900 tonnellate di CO₂, una quantità equivalente a 200 volte superiore all’impronta di carbonio di un cittadino dell’UE. Tuttavia, questa cifra potrebbe essere ridotta del 57% se le squadre decidessero di sostituire l’aereo con il treno o l’autobus per viaggi che durano fino a otto ore via terra.

D’altro canto, secondo lo studio, le squadre originarie dei paesi confinanti con il paese organizzatore potrebbero ridurre le emissioni dei loro viaggi verso i luoghi di concentrazione tra il 94% e il 98% se sostituissero l’aereo con il treno o l’autobus. Inoltre, le emissioni derivanti dalla partecipazione alla fase a gironi di tutte le squadre sarebbero inferiori del 95% se viaggiassero via terra.

Proprio per contribuire a questo risparmio di emissioni, tre federazioni calcistiche hanno già annunciato alcune misure per ridurre l’uso degli aerei. Innanzitutto, la squadra ospitante, la Germania, ha deciso di non volare per le partite della fase a gironi, riducendo il proprio impatto climatico del 98% e risparmiando fino a circa 77 tonnellate di CO₂.

Da parte sua, la squadra svizzera si è impegnata a viaggiare dalla Svizzera alla sede (Stoccarda, circa quattro ore di strada) in autobus e, durante la fase a gironi, a farlo in treno (risparmiando 64 tonnellate di CO₂).

Infine, la federazione calcistica portoghese si recherà via terra per due delle tre partite della fase a gironi e ha riferito che riporterà le emissioni dei suoi viaggi come un modo per stabilire successivi obiettivi di riduzione per i futuri tornei come la Coppa del Mondo.

In questo senso, la UEFA, in quanto ente organizzatore del torneo, ha adottato alcune misure per ridurre i suoi impatti e, in particolare, quelli legati ai viaggi delle squadre e dei tifosi. Da un lato, ha concentrato geograficamente le partite della fase a gironi per ridurre gli spostamenti dei tifosi e delle squadre. Ha invece stretto un accordo con la Deutsche Bahn, l’operatore ferroviario tedesco, per offrire ai possessori di biglietti per gli incontri i biglietti ferroviari a prezzo ridotto sia all’interno della Germania che da altri Paesi europei.

Da parte sua, dopo essere stato https://twitter.com/ecologistas/status/1764707113232687472 da parte delle organizzazioni spagnole della campagna Travel Smart in due occasioni, la Reale Federcalcio spagnola non ha reso pubblica alcuna misura volta a ridurre gli impatti associati al trasporto della squadra spagnola.

Pablo Muñoz Nieto, portavoce di Ecologistas en Acción, ha dichiarato: “È essenziale incorporare criteri di sostenibilità nell’ambito dei grandi concorsi internazionali come Euro24, soprattutto in relazione ai trasporti. Nonostante si siano visti alcuni passi nella giusta direzione, colpisce la mancanza di misure concrete da parte della stragrande maggioranza dei team per sostituire l’aereo con il treno o l’autobus. Questo tipo di pratiche, perfettamente praticabili per club e squadre nazionali, devono diventare la nuova realtà. Il mondo dello sport ha un enorme potere di influenza che dovrebbe servire da motivazione per realizzare cambiamenti sociali e ambientali con evidenti benefici per l’interesse generale”.

 
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