Tariffe luce e gas: come impatterà l’aumento di giugno 2024, a seconda del livello di consumo

Il governo nazionale ha ordinato un aumento tariffe luce e gas che avrà un impatto sugli utenti di tutto il paese, da un aumento dei prezzi all’ingrosso e una riduzione della percentuale del sussidio che ciascun gruppo di utenti riceve, ai sensi dell’art attuale schema di segmentazione.

In questa nota vi raccontiamo quali modifiche ha apportato il Governo e quale impatto avrà sul conto finale, in base a ciascun livello di segmentazione del sussidio.

Gli aumenti delle tariffe elettriche di giugno 2024

Il Governo ha ufficializzato gli aumenti, in vigore da giugno, attraverso 4 delibere del Ministero dell’Energia pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

In una delle risoluzioni, l’organizzazione autorizzato un aumento nel prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica, che nei mesi di giugno e luglio avrà un costo $ 57.214 MWh (unità di misura utilizzata nel mercato elettrico all’ingrosso). Questo valore – come riportato ufficialmente – rappresenta l’80% del valore reale della generazione di energia ($ 71.411).

Allo stesso tempo, in un’altra risoluzione furono stabiliti dei limiti per gli utenti a basso reddito (livello 2 dell’attuale schema di segmentazione) e per gli utenti a reddito medio (livello 3).

I primi riceveranno un bonus del 71,92% sul prezzo all’ingrosso dell’energia (pagheranno cioè 16.066 dollari per MWh), mentre i secondi avranno uno sconto del 55,94% (pagheranno 25.208 dollari). Le differenze continueranno ad essere compensate dal governo attraverso i sussidi.

Il livello 1 (reddito alto) non riceverà bonus extra, ma beneficerà del sussidio generale, quindi pagherà l’80% del valore reale del costo dell’elettricità. Nel frattempo, il livello 2 pagherà il 22,5% e il livello 3 il 35,3% del costo. Fino al mese scorso, i settori medi e inferiori pagavano meno del 5% del costo di generazione.

In un’altra importante modifica all’attuale regime di sussidi, il governo ne ha anche stabiliti di nuovi Tetti per l’energia agevolata dei livelli 2 e 3. I settori a basso reddito, che fino ad ora non avevano limiti, saranno sovvenzionati fino a 350 KWh al mese.

Nel frattempo, i settori a reddito medio avranno un limite di sussidio di 250 KWh (in precedenza era di 400 KWh). Tutti i consumi superiori a questi limiti avranno un costo aggiuntivo del 356% per il livello 2 e del 227% per il livello 3.

In che modo questo nuovo schema influisce sul tasso di utenti finali? Come spiegato in questa nota, il prezzo dell’energia elettrica è composto da 3 segmenti: il costo di generazione (gestito dalla società grossista Cammesa); quello del trasporto e della Distribuzione del Valore Aggiunto (VAD).

Con le modifiche pubblicate oggi, il governo nazionale ha solo aumentato il valore del primo segmento, continuando a rinviare gli altri 2, nonostante lo scorso aprile aveva annunciato un sistema di aumenti mensili, in linea con l’inflazione, e un nuovo sistema di sussidi solo per i settori a basso reddito, che rinviato a novembre.

Secondo calcoli del Ministero dell’Energia della Nazione, Il nuovo schema implica un aumento del 22,8% a giugno per il settore ad alto reddito; 155,8% per i settori a reddito medio; e il 99% per i settori a basso reddito.

Secondo riportato Il governo nazionale, gli utenti che risiedono in zone fredde o coloro che ricevono la tariffa sociale manterranno i benefici.

Giugno 2024 aumenti delle tariffe del gas naturale

Nel caso del gas, il Governo ha aumentato il prezzo al Punto di Entrata nel Sistema di Trasporto (il costo all’ingrosso pagato dai distributori) di US$ 3,3 per milione di BTU (la misura utilizzata nel settore) in media. Dentro piano ufficiale originale il prezzo all’ingrosso avrebbe dovuto raggiungere i 4,49 dollari per milione di BTU (il 36% in più).

Come per l’elettricità, lo ha stabilito il Ministero dell’Energia prezzi differenziali per i livelli 2 e 3, lasciando quelli del livello 1 senza bonus (pagheranno cioè l’intero prezzo della tariffa).

Per i settori a basso reddito il bonus sarà del 64% (ovvero pagheranno 1,18 dollari per milione di BTU), mentre i settori a reddito medio avranno uno sconto del 55% (pagheranno 1,48 dollari).

Nel frattempo, in linea con quanto stabilito, è stato stabilito un tetto ai consumi sovvenzionati per i settori a basso reddito già applicato ai settori medi. Ad esempio, per un utente residenziale di Metrogas (che fornisce il servizio nella Città di Buenos Aires e nell’AMBA), il limite è di 41 metri cubi di gas: oltre questo limite, un utente di livello 3 pagherà il 122% in più e un utente di livello 2 , un ulteriore 179%.

Secondo dati ufficiali, Con queste modifiche un utente di livello 1 pagherà il 9,2% in più; un utente di livello 3, 10%; e un utente di livello 2, il 33%.

 
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