Aitana, Belén Aguilera, Chanel e Julieta regnano nell’ultimo giorno

Aitana, Belén Aguilera, Chanel e Julieta regnano nell’ultimo giorno
Aitana, Belén Aguilera, Chanel e Julieta regnano nell’ultimo giorno

Barcellona / Condividi Festival



06/10/2024

Alle 11:45

CEST


L’inizio dell’estate a Barcellona è andato in scena con l’arrivo dei festival al Parc del Fórum. Se la settimana scorsa il locale ha ospitato in questo fine settimana l’edizione 2024 del Primavera Sound, la stessa location è diventata – per il secondo anno consecutivo – il la sede dello Share Festival.

Uno spettacolo di tre giorni dove la musica urbana è protagonista e gli artisti più influenti della scena spagnola lasciano i palchi pieni di fan euforici. Nell’edizione 2024, la presenza femminile ha contraddistinto il manifesto, nello specifico la giornata di chiusura, dove l’empowerment femminile è stato ben rappresentato: Belén Aguilera, Julieta, Chanel e Aitana Sono state loro le regine indiscusse della chiusura del festival.

Domenica è stato l’ultimo assalto dello Share Festival, che aveva già lasciato spettacoli di alto livello con le esibizioni di Lola Índigo, Myke Towers e Juan Magán, l’asticella era alta ma non è stato un problema per la catalana Belén Aguilera, la responsabile di iniziare la gara di chiusura del festival.

Belén Aguilera e Julieta hanno aperto il pomeriggio

Erano le 17:30 e anche se la pioggia minacciava di rovinare l’ultima giornata, il palco dei ‘Negrita’ era gremito per vedere cantare gli ‘Antagonist’ più amati dell’edizione, è uscito anche il sole per ascoltare Belén Aguilera.

Con l’umiltà che la caratterizzala cantante ha esordito dedicando qualche parola – in catalano – ai suoi fan, entusiasti di esibirsi nella sua città e desiderosi di dare il massimo in ogni nota.

La premessa era chiara con le prime note di ‘Chameleon’ Il pubblico ha ballato, urlato ed è rimasto estasiato ai piedi dell’artista che è capace di portare i suoi fan dall’euforia alle lacrime con i testi delle sue canzoni.

Era spazio alle emozioni e alle lacrime con ‘Vertigo’ e ‘Mía’canzoni che servono come terapia per tutti i loro fan e che lasciano scoperti i loro sentimenti, trasformare i temi di Betlemme in uno spazio di sollievo.

Dall’alto alla terra, questa è stata la scaletta del cantante che è riuscito a creare un ottovolante musicale e ha conquistato di gran lunga il suo pubblico.

“Belén, il mio sogno è abbracciarti, me lo realizzerai?”si legge in uno degli striscioni, al quale la cantante ha dedicato un cuore con le mani e un sorriso con gli occhi pieni di lacrime.

Era un giorno speciale per lei, suonava in casa, nella sua città, e cogliendo l’occasione, la cantante ha regalato al pubblico dedicato della condivisione, la sua nuova canzone esclusiva ‘Come in un dramma italiano’.

Non potevano mancare i mitici ‘Galgo’ per chiudere in bellezza il loro set: “Se fossi un animale so che sarei un levriero”, è stata la colonna sonora del palco dei ‘Negrita’ che ha cantato a squarciagola, prima di salutare la grande Belén Aguilera; Aveva già incantato il pubblico ed erano solo le sei del pomeriggio.

Julieta conquista il palco del Tridente

Dopo lo spettacolo di Belén, Il pubblico è corso sul palco sponsorizzato da ‘Trident’ dove ha cantato Julietal’artista catalana è arrivata in cima alle playlist, canzoni come ‘Lokura’, ‘Tu juru ju’ o ‘Cari’ L’hanno resa un’artista di spicco sulla scena catalana.

Julieta ha fatto sussultare il pubblico al suo concerto e lo ha anche sorpreso l’apparizione di Belén Aguilera sul palco per cantare insieme ‘Thelma & Louise’.

Uno spettacolo con corpo di ballo, un bacio con una ballerina inclusa e degli occhiali regalati al pubblico: se li tolse nel bel mezzo dello spettacolo e li lanciò ai suoi fan.

L’artista catalana si fa strada e la folla euforica nel sentirla è la prova più grande della sua influenza.

Chanel e Aitana culminano il festival

Il pomeriggio è continuato al ritmo di Chanel che ha presentato il suo ‘Agua Tour’, Terrero è salita sul palco con totale sicurezza pronta a ballare, cantare e rendere chiare le sue origini e ispirazioni. Non gli mancavano né la sensualità, né la voce, né il ritmo. Al suono di ‘Clavaito’ o ‘Toke’ l’artista ha lasciato uno spettacolo infuocato con un suono di festa.

Ha approfittato del suo oratore per protesta contro gli ‘haters’ e chiede rispetto: “Dedico il seguente topic a tutte le persone che si sono impegnate a dare la loro opinione sul mio corpo”ha detto prima di cantare “Loka”.

Poiché la rappresentante della Spagna all’Eurovision 2022 non poteva essere altrimenti, ha chiuso il suo set con ‘SlowMo’ la canzone che lo ha reso famoso e che ha fatto impazzire il pubblico.

Aitana Ocaña, headliner dello Share Festival

Passo forte. È così che Aitana è arrivata sul palco dello Share Festival. Qualunque sia, la nuova Aitana – oggetto di critiche per il suo ultimo tour – arriva a lasciare il pubblico a bocca aperta.

Erano passate ore i suoi più grandi fan stavano lottando per un ambito posto in prima fila per godersi l’uscita del loro nuovo album -e sound- ‘Alpha Tour’.

A 24 anni Aitana ha messo in tasca il pubblico con i primi accordi di ‘Alpha09’, la loro nuova svolta dance-house sulla musica pop con l’eredità della musica degli anni ’80 ha raggiunto tutto il pubblico. Nello specifico, lo Share Festival, che è impazzito con l’ingresso di Sant Climent de Llobregat.

La festa è continuata con ‘Los Ángeles’ e una coreografia spettacolare – le danze sono diventate uno degli elementi più chiacchierati dell’ex trionfo – su un divano circondato da ballerini e recuperati ‘2 sconosciuti’ prima di fermarsi a salutare:

“Bella serata, Barcellona. Questa è una serata per ridere, piangere, perché sono una piagnucolona, ​​e ballare”ha detto l’artista, entusiasta di esibirsi a casa e condividere il conto con così tante donne.

L’uomo rispettabile ha cantato a squarciagola godendosi lo spettacolo prima che arrivassero le lacrime delle ballate, guardando indietro al suo album ’11 Reasons’ era uno scatto per tutti i cuori feriti e si vedevano le lacrime sui volti dei tifosi.

‘Mariposas’ e ‘Mon amour’ non potevano mancare al loro spettacolo prima di raggiungere il piatto principale e controverso “Amore mio”.

sapendo di la tempesta di critiche ricevute dall’inizio del suo tourAitana ha presentato ‘Mi amor’ con una raccolta di tutti i titoli negativi pubblicati negli ultimi mesi, per poter procedere con l’esecuzione della danza hip che ha scatenato così tante vesciche: Aitana non deve più accontentare nessuno e risponde con la coreografia.

Aitana non deve più accontentare nessuno e risponde alla coreografia

Una proposta di 1 ora e 30 minuti, anche se breve per il pubblico che sarebbe rimasto tutta la notte. Vi è stata anche la presenza di persone sorde che hanno potuto seguire lo spettacolo grazie agli interpreti dell’associazione Encantados.

Non poteva mancare, una delle sue canzoni più ballate per salutare il festival, Al ritmo di ‘Las Babys’, Aitana ha sorpreso l’intero pubblico facendo ballare Belén Aguilera, Vicco, Julieta e Chaneluna dimostrazione di sorellanza, femminismo e unità nello Share Festival più femminista della storia, dove le donne sono state le regine indiscusse del poster.

 
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