IL VASO ha lanciato un’iniziativa denominata “Osservatorio dei mondi abitabili” (HWO) che prevede la costruzione di a telescopio che cercherà mondi abitabili. Sebbene manchi almeno un decennio prima che il sistema diventi operativo, l’agenzia spaziale degli Stati Uniti ha iniziato a sviluppare le tecnologie che supporteranno il progetto.
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In questo contesto hanno già selezionato tre aziende che studieranno i dettagli ottici e le caratteristiche dei dispositivi, stanziando a tal fine un budget di 17,5 milioni di dollari. Secondo la pubblicazione Universo oggii lavori inizieranno intorno a settembre di quest’anno.
NASA HWO: 5 fatti sul piano dell’agenzia per la ricerca di sostituti della Terra
- Il progetto prevede l’avvio di a grande telescopio spaziale – cioè opererà in orbita – il cui compito sarà quello di fotografare pianeti simili alla Terra, che si muovono attorno a una stella, proprio come fa il nostro pianeta con il Sole.
- Il dispositivo verrà utilizzato anche per studiare le atmosfere per le firme chimiche o segni di vita extraterrestre. L’HWO indagherà su sostanze come ossigeno e metano e altri segnali che indicano la presenza di vita.
- Come abbiamo sottolineato, in questo caso il progetto sta muovendo i primi passi. La NASA è in fase di pianificazione di gruppi di lavoro, che analizzeranno gli obiettivi scientifici del progetto.
- I contratti che inizieranno a essere finalizzati alla fine dell’estate nell’emisfero settentrionale offriranno un quadro tecnologico per la modellazione del sistema ottico, con maggiori capacità rispetto a quelle attuali; per lo sviluppo delle infrastrutture; e i sistemi necessari per supportare le operazioni del telescopio, come il supporto strutturale.
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Oltre alla partecipazione di tre società al progetto, la NASA avrà il controllo dell’intero processo e il risultato consentirà loro di pianificare la fase di sviluppo e costruzione della missione.
Seguendo la fonte citata, il lavoro non procede in modo isolato. Invece, i ricercatori si affidano a esperienze e apprendimenti Telescopio spaziale James Webb e anche il futuro telescopio romano Nancy Grace, precedentemente noto come telescopio Wide Field Infrared Survey, il cui sviluppo è in corso e dovrebbe essere lanciato intorno al 2027.