Muore a 63 anni il giornalista Costantino Mediavilla

Muore a 63 anni il giornalista Costantino Mediavilla
Muore a 63 anni il giornalista Costantino Mediavilla

Lui giornalista Costantino Mediavillaè morto all’età di 63 anni dopo diversi anni di lotta contro cancrocome pubblicato da ‘Madridiario’, testata da lui diretta.

Mediavilla è morta all’ospedale La Paz di Madrid. La veglia funebre si terrà a partire da questo mezzogiorno alle Servisa Onoranze Funebrisituato in via Juan Mieg, 3.

Vasta carriera professionale

Il giornalista ha iniziato la sua carriera nel ‘Catena Ser’ negli anni ’80 come redattore di notizie. Ha lavorato ai notiziari ‘Onda Galicia-Cadena Ser’, ‘Radio Minuto’ e ‘Radio 16’, prima di entrare nell’Ufficio Radiofonico del Comune di Madrid. Alla fine di quel decennio fonda il talk show “El Brasero” su “Radio 16”.

Un modello che ha poi applicato’Onda Madrid‘, dove era responsabile delle riviste radiofoniche. Nel 2000 ha fondato “Madridiario.es” e, due anni dopo, ha creato i Premi Madrid, che da più di vent’anni premiano ogni anno figure di spicco provenienti da diversi ambiti della società madrilena.

Attualmente ricopre la presidenza del Gruppo Madriddiario con numerose collaborazioni in vari media, tra cui emittenti radiofoniche, programmi televisivi e testate scritte.

Di nome Villa Cronista Nel 2019 ne ha ricevuti numerosi riconoscimenti. Tra questi ricordiamo il Premio Amigo de Madrid, assegnato dall’Ente Comunale per il Turismo (1990); il Premio Radiofonico Villa de Madrid “Guillermo Marconi” nel 1991; il Premio del Capo della Polizia di Madrid nel 1995 e il Premio della Polizia Municipale di Madrid per il lavoro informativo nel 1996. Inoltre, ha ottenuto il Premio di Iniziative Ambientali per il programma La Chimenea (1997); il Premio Radiofonico della Direzione dell’Ambiente della Comunità di Madrid per il programma ambientale Píntalo de Verde di Onda Madrid (1998) e il Premio per la Qualità dell’informazione turistica della Comunità di Madrid (1999). Sono stati questi i primi riconoscimenti ottenuti prima di fondare il primo quotidiano digitale della regione.

Allo stesso modo, ha vinto il Premio Villa de Madrid ‘Mesonero Romanos’ di Giornalismo (2000); l’Antena de Plata per i programmi radiofonici di Onda Madrid (2002); il Premio Microfono d’Argento APEI-PRTVI (2006); Antena de Plata come redattore di Madridiario (2014); il premio giornalistico Recurra-Ginso ‘a favore dell’infanzia’ come redattore di Madridiario (2015) e la medaglia d’onore dell’Istituto di Studi di Madrid (2024).

Grande croce del Due Maggio

Grande appassionato di golf, quest’anno ha ricevuto l’ultimo grande riconoscimento: il Gran Croce dell’Ordine del 2 Maggio. La presidente della regione, Isabel Díaz Ayuso, gli ha consegnato questo riconoscimento durante la Festa della Comunità.

Questa giornata, preceduta da una lunga ovazione e con l’aiuto di un camminatore, è salita sul palco Mediavilla. Nonostante la sua malattia, ha dichiarato di averla ancora “molto da fare” e ha sottolineato l’importanza dei caregiver.

“Può essere fatto giornalismo in libertà, convivere, convivere. Sono passati tutti da qui ed è successo di tutto”, ha detto Mediavilla. Ha ringraziato gli operatori sanitari per il loro lavoro e ha chiesto alle istituzioni pubbliche di tenerne conto badante. “Senza di loro è difficile andare avanti, non si può da soli, ma tutti noi… Insieme possiamo”, ha aggiunto.

In quell’atto, Diaz Ayuso ha evidenziato il “vita lavorativa al servizio di Madrid” di Mediavilla, descrivendola così “uno dei grandi giornalisti” e “narratore instancabile su carta stampata, digitale, radio e televisione”.

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