203 anni dopo il passaggio all’immortalità del generale Güemes, Sáenz e Villarruel hanno presieduto gli eventi centrali

Il governatore Gustavo Saenz e il vicepresidente della Nazione Vittoria Villarruelha condotto oggi gli eventi centrali per commemorare il 203° anniversario della morte del generale Martín Miguel de Güemes.

Il leader provinciale ha sottolineato che in questa data importante per il popolo di Salta “siamo orgogliosi della presenza del Vicepresidente e della possibilità di conoscere il Pantheon delle Glorie del Nord e i nostri Santi Patroni”.

Ha sottolineato che “Güemes ha già oltrepassato i confini e i limiti di Salta, è un eroe nazionale, quindi la presenza del vicepresidente così come dei governatori, deputati che ci accompagnano da altre province, onorano e rivendicano la memoria di quel generale che ha lasciato la sua vita combattendo per difendere gli interessi della nostra Argentina”.

Sáenz ha sottolineato: “È essenziale che il governo nazionale e il governo provinciale lavorino insieme per l’ingrandimento del Paese, perché Güemes ha lottato affinché l’Argentina unita potesse andare avanti”.

Da parte sua, la Vicepresidente, che ha sfilato scortata dagli Infernales, ha espresso la sua soddisfazione “di accompagnare il popolo di Salta e di donare loro un gesto del governo nazionale in questa data importante, salvando la figura dell’eroe e padre fondatore del nostro Paese”. .”

Ha aggiunto: “Salta è una provincia alleata e per noi ha un’importanza capitale, per questo motivo vengo in una delle date importanti e, a Dio piacendo, verrò dalla Vergine e dal Signore del Miracolo”.

Infine, il leader nazionale ha ringraziato il governatore per l’invito e l’opportunità di stare con la gente di Salta. E ha sottolineato che “è una giornata per mettere in luce le nostre tradizioni, i nostri principi e ciò che ci ha reso grandi come Nazione. Güemes è uno degli eroi che hanno reso possibile l’indipendenza dell’Argentina”.

Gli atti

Gli eventi hanno avuto inizio nel Pantheon delle Glorie del Nord della Basilica Cattedrale, dove è stata eseguita l’invocazione religiosa.

Dopo la chiamata al silenzio, il Governatore, insieme ad altre autorità, si è recato al Monumento al Generale Martín Miguel de Güemes, dove salteños e turisti hanno atteso l’inizio della tradizionale sfilata.

Sul posto, il Governatore insieme al Vice Presidente e al sindaco della città di Salta Emiliano Durand hanno passato in rassegna le truppe formate e poi sono state issate le bandiere dell’Argentina e di Salta.

Successivamente, le autorità hanno deposto offerte floreali ai piedi del monumento che perpetua la memoria del generale Gaucho.

La cerimonia è proseguita con i rintocchi del silenzio, gli inni Nazionale Argentino e di Güemes e l’invocazione religiosa.

Come da tradizione, durante la cerimonia sono stati presentati l’immagine della Vergine Pellegrina del Miracolo, protettrice dei forti, e il Pretale d’argento, appartenuto a Güemes e risalente al XIX secolo. Al termine della cerimonia, il Pretal ritorna al posto d’onore del Museo Storico del 5° Reggimento di Cavalleria Leggera, Generale Güemes.

Il presidente del Gruppo Tradizionalista Gauchos de Güemes, Julio de los Ríos, ha sottolineato la figura dell’eroe di Salta come “creatore di unità nazionale secondo gli orientamenti federali”.

Julio de los Ríos ha invitato tutti gli argentini a seguire i valori etici e morali del Generale: “Che il suo esempio di vita ci guidi”.

Successivamente si è svolta la parata civico-militare, che è stata aperta dai bambini delle classi di 5 anni dell’Asilo Santa Clara e ha visto la partecipazione di delegazioni di diverse istituzioni provenienti da tutti gli angoli di Salta e di altre province argentine come La Plata, Jujuy, Tucumán, Córdoba, Mendoza, Buenos Aires, tra gli altri.

Si sono fatti strada anche gli studenti, il Corpo dei Bambini della Polizia, i centri di riposo, gli Esploratori di Don Bosco, i membri dell’Esercito, della Gendarmeria, della Polizia di Salta, della Polizia Federale, del Servizio Penitenziario di Salta; Associazioni Malvinas, Cadet School, tra le altre istituzioni.

I gruppi gaucho hanno chiuso il corteo.

Era presente il vicegovernatore Antonio Marocco; i governatori di Jujuy Carlo Sadirda Santiago del Estero Gerardo Zamorada Catamarca Raúl Jalil e da Tucumán Osvaldo Jaldo; parenti e discendenti diretti del generale Güemes; il Comandante della V Brigata da Montagna Ricardo Fresta; il capo della Regione IV della Gendarmeria Nazionale Luis Maria Cane; membri della Corte di Giustizia, legislatori nazionali, ministri, la Polizia di Salta, la Polizia Federale, il Servizio Penitenziario, i forti gaucho, tra le altre autorità e la popolazione di Salta.


 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-