Caputo prepara nuovi aumenti su elettricità, gas, trasporti e carburanti se il pacchetto fiscale al Congresso dovesse ritardare

Caputo prepara nuovi aumenti su elettricità, gas, trasporti e carburanti se il pacchetto fiscale al Congresso dovesse ritardare
Caputo prepara nuovi aumenti su elettricità, gas, trasporti e carburanti se il pacchetto fiscale al Congresso dovesse ritardare

Caputo ha confermato al Fmi l’obiettivo di chiudere il 2024 in pareggio fiscale. REUTERS/Matias Baglietto/file Foto

Il Ministro dell’Economia, Luis Caputosi è impegnato a Fondo monetario internazionale (FMI) per anticipare nuovi aumenti elettricità, gas, trasporti e carburante raggiungere l’obiettivo del deficit zero, a fronte di possibili ritardi o eventuale fallimento del pacchetto fiscale promosso dal partito al governo nel Congresso.

Questo piano di emergenza è stato reso esplicito dal team di Economia nel rapporto del personale quanto pubblicato dal FMI dopo l’approvazione dell’ottava revisione del programma argentino. Approvati i progetti con cui Caputo spera di non inasprire l’aggiustamento che sta portando avanti Deputatihanno commesso alcuni passi falsi la scorsa settimana nel Senato.

“In caso di ritardi nell’approvazione da parte del Congresso dei pacchetti fiscali e della Legge di base, le autorità hanno concordato di applicare misure discrezionali per salvaguardare l’ancoraggio fiscale, tra cui: (i) rafforzare ed espandere le accise, in particolare sui carburanti; (ii) accelerare la riduzione dei sussidi per l’energia e i trasporti; e (iii) una maggiore razionalizzazione dei trasferimenti alle province e alle aziende statali”, si legge nel documento.

Il FMI ha insistito sul miglioramento della qualità dell’aggiustamento fiscale. REUTERS/IMMAGINE FORNITA DA TERZE PARTI

L’organizzazione ha evidenziato i progressi compiuti per ottenere quest’anno due terzi dei 5 punti di riduzione fiscale del PIL previsti dal governo Javier Milei, pur ribadendo l’importanza di “migliorare la qualità” di tale aggiustamento. Per questo ha insistito, tra l’altro, sull’importanza della restituzione dell’imposta sul reddito per la quarta categoria, della riforma del patrimonio personale e di una maggiore copertura dell’imposta sul tabacco.

A questo livello, il FMI ritiene che il pacchetto fiscale darà al governo un contributo pari allo 0,6% del PIL all’aggiustamento fiscale totale. Con ciò, “le autorità sarebbero sulla buona strada per realizzare il loro piano fiscale per il 2024”, ha anticipato Washington. Una cifra finora sconosciuta è l’importo che il governo prevede di riscuotere attraverso l’imposta speciale sul riciclaggio di denaro. Si prevede che sarà pari allo 0,3% del PIL, anche se il FMI ha preferito non includerlo nel suo scenario di base.

Dal rapporto informativo risulta chiaro che il Palazzo del Tesoro prevede ora una riduzione dei sussidi energetici di almeno 0,7 punti di PIL nel 2024, di cui 0,5 punti di PIL sarebbero già stati raggiunti. L’obiettivo annuale è superiore di 0,2 punti rispetto alla tabella di marcia iniziale.

Il risultato è dovuto principalmente al calo dei prezzi internazionali dell’energia, al minor fabbisogno di importazioni dovuto al funzionamento del gasdotto Néstor Kirchner e al differimento di un titolo di debito da esso mantenuto. Cammesa con generatori di energia elettrica e produttori di gas. A ciò si aggiungono aumenti delle tariffe dell’energia elettrica e del gas, rispettivamente del 350% e del 200% in media nei primi quattro mesi dell’anno.

Economía prevede un adeguamento dei sussidi energetici per 4.683 milioni di dollari entro il 2024.

Il consulente Economia ed energia, ha precisato che la spesa per i sussidi dovrebbe ridursi nel 2024 dell’equivalente di 4.683 milioni di dollari per ottenere una riduzione di 0,7 punti di PIL e terminare a 5.000 milioni di dollari, cioè 0,8 punti di PIL. Secondo questi calcoli, nel 2023 la voce ammontava a 9.683 milioni di dollari, pari a 1,5 punti di PIL.

IL Segretario dell’Energia A giugno ha applicato una riduzione dei sussidi concentrata sulle famiglie a medio e basso reddito, insieme a una riduzione dei limiti di consumo sovvenzionati. L’intenzione è che gli utenti residenziali coprano una quota maggiore dell’energia consumata, verso la quale confluiscono gli aiuti statali. “I prossimi aggiustamenti sono attesi dopo agosto”, si legge nel documento del Fondo.

Parallelamente, l’Economia prevede una riduzione dei sussidi per i trasporti urbani di 0,1 punti di PIL entro il 2024, quando all’inizio dell’anno prevedeva un calo di 0,2 punti di PIL. Sebbene il Ministero dei Trasporti analizzi i prossimi aumenti, resta sospeso l’aggiornamento dovuto all’inflazione, che contempla la possibilità di aumenti fino al 71,9% secondo il cumulo Indice dei prezzi al consumo (IPC) del Indic Poter.

“Si riducono anche i trasferimenti all’azienda idrica statale (AySA), in linea con l’aumento previsto delle tariffe idriche secondo la nuova formula di indicizzazione”, si legge nel documento.

La mappa dell’aggiustamento fiscale calcolata dal FMI (Fonte: rapporto informativo)

Un altro ambito che Caputo può toccare in caso di un possibile passo negativo al Congresso nel suo capitolo fiscale è quello del tassa sul carburante liquido (ICL). Per luglio è previsto un aggiornamento della tassa sull’inflazione, che implicherebbe un aumento della tassa benzina e diesel di almeno il 18% sul prezzo finale delle pompe. Il ministro analizza il momento migliore per applicare l’aumento e non esclude di applicare un nuovo rinvio, come ad aprile e maggio.

Il consulente Ecovisioni Ha calcolato che solo nel mese di maggio la LCI ha raccolto 190 miliardi di dollari. “L’anno scorso era ai minimi storici pari allo 0,3% del Pil. Considerando il calo delle vendite di benzina e che siamo già a giugno, crediamo che la raccolta potrà aumentare di 0,2 punti quest’anno, anche se il governo è più ottimista e prevede fino al doppio”, hanno commentato.

Supportato dal surplus fiscale, Caputo ha ricalcolato il ritmo dell’aggiustamento fiscale per sostenere il percorso di decelerazione dell’inflazione, che a maggio ha raggiunto il livello più basso in quasi due anni. Il ministro dell’Economia sta cercando il momento migliore per applicare gli aumenti sulle voci sensibili, ma se il suo pacchetto fiscale fallisce al Congresso, dovrà muoversi più velocemente per garantire un deficit zero nel 2024.

 
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