Ciclisti nudi invaderanno il centro di Madrid questo sabato

Sabato prossimo, 29 giugno, le strade di Madrid saranno testimoni di un’immagine che non smette di attirare l’attenzione di chiunque la incontri: si tratta di una nuova edizione della Marcha Ciclonudista, con protagonisti persone che pedalano nude in bicicletta per la città.

Questa marcia si tiene in diverse città del mondo sotto il nome di World Naked Bike Ride (WNBR) e mira a sensibilizzare sulla situazione vulnerabile in cui si trovano i ciclisti nel traffico.

Con lo slogan “Nuda davanti al traffico” Madrid celebra quest’anno la ventunesima edizione di questa marcia, che avrà inizio sabato 29 giugno alle 12:30 dalla Plaza de Cibeles. Il Ciclonudista è organizzato in questa occasione dall’Associazione Pedalibre con il sostegno dell’Asociación de Amig@s del Nudismo de Madrid (AANUMA).

Il percorso della XX Ciclone Walk

La marcia partirà da Cibeles alle 12:30. Il percorso, invece, è il seguente: “percorreremo le strade di Alcalá, Alfonso XII, Montalbán (dove ci fermeremo per spogliarci), Paseo del Prado, Cibeles, Alcalá, Gran Vía, Princesa de Colón, Paseo de Recoletos Cibeles, Alcalá, Sol, Mayor, Bailén e Pl. de Oriente dove concluderemo la marcia”.

Una marcia per la sicurezza stradale

Questa marcia, iniziata a Saragozza nel 2001 e che si tiene nella capitale dal 2004, rivendica “una città più vivibile ed equilibrata, in cui l’auto non impone la sua legge”, si legge in un testo sul sito Pedalibre. Nelle sue diverse edizioni, l’evento è stato organizzato da associazioni come Bicicrítica Madrid, Bicis Solidarias o AANUMA.

A quella prima edizione del Ciclonudista di Madrid parteciparono circa 60 ciclisti. Juan Gamba, uno degli organizzatori, ha dichiarato a El Mundo che era “un modo simbolico per dimostrare che l’unica carrozzeria a disposizione dei ciclisti a Madrid è il loro corpo“. Secondo i media, l’inizio di quella prima marcia fu segnato, appunto, da un incidente in cui un ciclista rimase ferito dopo essere stato investito.

Oltre a richiamare l’attenzione sulla violenza stradale e sulla vulnerabilità a cui sono esposti i ciclisti, questa iniziativa mira a chiedere misure come “una rete ciclabile sicura e protetta”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-