I latinoamericani vogliono alloggi a prezzi accessibili da Biden e Trump, punizione per i “coyote” e fine alle sparatorie

I latinoamericani vogliono alloggi a prezzi accessibili da Biden e Trump, punizione per i “coyote” e fine alle sparatorie
I latinoamericani vogliono alloggi a prezzi accessibili da Biden e Trump, punizione per i “coyote” e fine alle sparatorie

Miami, 26 giugno (EFE).- Alla vigilia del dibattito di giovedì tra il presidente Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump, l’organizzazione UnidosUS ha ricordato ad entrambi i candidati le proposte che i latinoamericani sperano di sentire riguardo alle loro esigenze in materia di costo della vita e alloggi, immigrazione e sicurezza.

L’organizzazione, una delle più grandi e antiche del Paese, ha sottolineato l’importanza del voto ispanico per le elezioni del 5 novembre.

Questa comunità, che rappresenta il 18% della popolazione del paese e con una proiezione di voto per novembre fissata al “record” di 17,5 milioni di elettori ispanici, è la chiave per le elezioni serrate previste per quest’anno, sottolinea UnidosUS.

Sulla base di un sondaggio nazionale condotto su 1.200 elettori latini, UnidosUS ha invitato le campagne di entrambi i candidati a tener conto delle priorità di questa minoranza, in vista del primo dibattito presidenziale, che si terrà giovedì dalla CNN di Atlanta ( Georgia).

Le priorità economiche della comunità latina sono l’inflazione, il costo della vita, l’occupazione e lo stato dell’economia del paese.

Per coloro che considerano il costo della vita come la massima priorità, la ricerca UnidosUS mostra che dietro a questo ci sono i salari e i costi delle case, sia per l’affitto che per l’acquisto.

Egli precisa che questa spesa è diventata una priorità indipendente per gli elettori latini.

A livello macroeconomico, la comunità ispanica ha registrato – secondo l’indagine UnidosUS – alcuni risultati positivi come il miglioramento della disoccupazione, vicina ai minimi storici, l’aumento dei salari per i lavoratori a basso reddito e la diminuzione dell’inflazione.

Tuttavia, l’indagine ha rilevato che molti latini sono stressati per la loro situazione finanziaria e hanno difficoltà ad arrivare a fine mese.

Inoltre, questa minoranza è alle prese con il debito studentesco: il 53% dei latinoamericani con prestiti studenteschi ha riferito di aver subito un differimento o una tolleranza, e il 19% ha affermato che i propri prestiti sono andati in default.

L’immigrazione è una questione “non economica” che è una priorità anche tra gli ispanici.

I loro obiettivi principali sono un percorso verso la cittadinanza per le persone prive di documenti di lunga durata (53%) e per i destinatari del DACA (42%).

Un secondo livello di importanza comprende la repressione dei trafficanti di esseri umani (29%), l’aumento della sicurezza delle frontiere (28%) e l’incremento dell’immigrazione legale attraverso visti familiari e lavorativi (27%).

Nello specifico, per quanto riguarda il confine, gli elettori ispanici danno la massima priorità alla repressione dei trafficanti di esseri umani e di droga (82%), oltre a fornire un percorso verso la cittadinanza per gli immigrati privi di documenti a lungo termine (62%).

Dal 2022, la priorità in termini di sicurezza per gli ispanici nel Paese è la criminalità e la violenza armata.

Le loro principali preoccupazioni sono la facilità di accesso alle armi (63%), la fine delle sparatorie nelle scuole da parte dei funzionari eletti (52%) e l’espansione dei programmi di sicurezza e salute mentale della comunità (45%).

In termini di sicurezza scolastica, gli elettori latini vogliono soprattutto vedere una risposta che includa programmi e consulenza per la salute mentale, controlli di ingresso e identità sicuri e riforme sulle armi come controlli universali dei precedenti.

Una considerevole maggioranza dei latinoamericani sostiene il divieto delle armi AR-15. EFE

im/emi

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

-