Logroño, “come il Far West”

Giovedì 27 giugno 2024, 11:40

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Nella rubrica di questo giovedì si continua a discutere la questione della pista ciclabile in via Bretón, continuano le critiche per la chiusura delle piscine e per la proliferazione e lo sporco delle terrazze. Si critica anche il fatto che le auto non si fermano alle strisce pedonali e ne viene richiesta una per la zona del viale Burgos.

  1. Niente strisce pedonali su Burgos Avenue

Per iniziare la rubrica, Antonio racconta che qualche giorno fa suo padre è andato dall’ITV dell’Avenida de Burgos al parco antistante in cerca di ombra. “Non ci sono strisce pedonali per non so quanti metri intorno e lui ha dovuto camminare di pari passo, con tutto il traffico di questa zona di Logroño,” dice, chiedendosi “quando prenderà il suo posto il Comune?” agire insieme” per garantire un passaggio sicuro.

  1. Una “magnifica” foto di Saint Vincent

José Ramón desidera ringraziarvi per la recente pubblicazione su queste pagine di una “magnifica” fotografia del suo paese, San Vicente de la Sonsierra. “Lo apprezzo molto”, dice.

  1. Immagine principale - La pista ciclabile bretone in discussione

    La pista ciclabile bretone in discussione

L’installazione (o meno) di una pista ciclabile in via Bretón de los Herreros è la protagonista di diversi messaggi di oggi. Per Joaquín sarebbe una spesa assurda e inutile. “Sono andato molto in bicicletta e a Logroño non ci sono nemmeno quattro ciclisti veri, che sono quelli che fanno rumore”, riassume. Petra, da parte sua, ritiene che il sindaco “abbia messo la città in un pasticcio di tre paia di nasi” facendo accuse e poi facendo marcia indietro. “Devi dire la tua, signor Escobar”, dice mentre David contestualizza il cambio di opzione come “un capitolo in più di quella che sembra già una serie immaginaria”. A suo avviso “quello a cui dobbiamo pensare è una vera economia circolare, il senso del verde e azioni che siano realmente al servizio della città e dell’ambiente”.

Leggi altre notizie su questo argomento.

  1. Immagine principale - Logroño, come il selvaggio West

    Logroño, come il Far West

La preoccupazione di Antonio si riferisce al rischio che corrono i pedoni in una città come Logroño. “Le auto non si fermano alle strisce pedonali”, premette per dire che “la colpa non è solo di loro, ma dell’Amministrazione, che non impone alcun controllo”. “Sembra il selvaggio West”, dice ironicamente.

  1. Immagine principale - Informazioni su Las Gaunas

    A proposito di Las Gaunas

La decisione di aprire quest’estate una sola piscina riscaldata a Logroño non soddisfa gli utenti. “Per noi che pratichiamo regolarmente il nuoto, è frustrante”, commenta il primo comunicatore, che ricorda anche che la piscina in questione – Las Gaunas – è la più piccola e la meno moderna tra quelle disponibili. Sopra il più piccolo. Anche Ignacio non è d’accordo con la chiusura delle piscine Lobete e La Ribera nei mesi di luglio e agosto. “In casi come il mio, il nuoto fa parte di un piano sanitario e ora dovrò condividere lo spazio e l’acqua con molte persone perché ci concentreremo in un unico posto”, dice.

Maggiori informazioni sulle piscine estive

  1. Immagine principale - Sporcizia intorno ai terrazzi

    Sporco intorno alle terrazze

“È evidente che Logroño è molto sporca e gran parte di quella sporcizia è concentrata sulle terrazze dei bar e nei dintorni sotto forma di mozziconi di sigarette, carte, ecc.” esordisce Miguel. Sulla base di questa diagnosi suggerisce di “mettere un posacenere sul tavolo e di ritirarlo dopo ogni servizio”. “Naturalmente – aggiunge – il settore dell’ospitalità deve fare la sua parte”.

  1. Immagine principale - «Invasione» dello spazio pubblico»

    «Invasione» dello spazio pubblico»

Così l’ultimo comunicatore descrive la situazione a Logroño con la proliferazione abusiva e i comodini a Logroño. “Stanno scendendo in piazza con assoluta sfacciataggine e con la connivenza dell’Amministrazione”, dice, citando come esempio un bar davanti a casa sua che “non solo ha installato uno schermo gigante vicino al parco, ma ha tirato fuori un cavo enorme e antiestetico dalla facciata ai comodini.

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“Abbandono” del quartiere Entrerríos di Lardero

“Abbandono” del quartiere Entrerríos di Lardero


Il Peperoncino di oggi ci arriva da Lardero. Un lettore ci racconta che “nel quartiere Entrerríos ci sono segni di abbandono urbano, come ad esempio lotti dove la vegetazione incontrollata fa proliferare insetti, conigli e perfino serpenti. Lampioni rotti e strutture abbandonate. “Paghiamo le tasse proprio come il resto dei contribuenti in città”, dice.

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    il maggior numero di chiamate, sii breve, chiaro e conciso nella tua presentazione. Il giornale rispetterà l’anonimato dei lettori che si metteranno in contatto con questa sezione, ma sarà necessario che gli stessi dicano il proprio nome e un recapito telefonico, nel caso sia necessario verificare la provenienza di eventuali chiamate. In nessun caso verranno pubblicati messaggi con squalifiche verso terzi. La critica politica alle persone e alle istituzioni ha il suo spazio specifico nella sezione “Lettere al Direttore”, nelle pagine di Opinioni di Diario LA RIOJA.

 
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