I ricavi russi del petrolio e del gas aumentano del 50% a giugno

I ricavi russi del petrolio e del gas aumentano del 50% a giugno
I ricavi russi del petrolio e del gas aumentano del 50% a giugno

L’aumento previsto delle entrate di giugno, rispetto a 794 miliardi di rubli a maggio e 529 miliardi di rubli a giugno 2023, sottolinea la forza del settore energetico russo.

  • I ricavi russi del petrolio e del gas aumentano del 50% a giugno

Con una ripresa significativa, si prevede che le entrate russe di petrolio e gas a giugno aumenteranno di oltre il 50% su base annua, raggiungendo i 9,4 miliardi di dollari, secondo i nuovi calcoli di Reuters.

Questo aumento arriva dopo una riduzione dei sussidi alle raffinerie, evidenziando la resistenza della Russia alle sanzioni occidentali rivolte al suo settore energetico.

Il reindirizzamento delle esportazioni di petrolio verso India e Cina ha svolto un ruolo cruciale nel mantenimento dei flussi finanziari, essenziale per un bilancio messo sotto pressione dall’aumento della spesa per la difesa. Nonostante il conflitto in corso in Ucraina e le conseguenti sanzioni economiche, la capacità di Mosca di adattare le proprie strategie di esportazione è stata fondamentale.

L’aumento previsto delle entrate di giugno, rispetto a 794 miliardi di rubli a maggio e 529 miliardi di rubli a giugno 2023, sottolinea la forza del settore energetico russo.

Il rapporto previsto dal Ministero delle Finanze per il 3 luglio fornirà informazioni dettagliate su queste tendenze finanziarie. Il bilancio federale per il 2024 prevede che le entrate derivanti dal petrolio e dal gas aumenteranno del 21% a partire dal 2023, dopo un anno caratterizzato dal calo dei prezzi del petrolio e dalla riduzione delle esportazioni di gas.

Nonostante le tensioni economiche, la Russia ha continuato a mantenere le sue spese per la difesa, determinando deficit di bilancio annuali consecutivi di oltre 3mila miliardi di rubli, circa il 2% del PIL. Questi deficit sono stati gestiti attraverso l’indebitamento interno e il Fondo patrimoniale nazionale.

Il presidente Vladimir Putin ha sottolineato la crescita economica del Paese, che si è attestata al 3,6% nel 2023 dopo una contrazione dell’1,2% nel 2022. Tuttavia, gli economisti locali avvertono che questa crescita è in gran parte guidata dall’aumento della produzione nel settore della difesa, che offre benefici limitati alla popolazione.

Mentre la Russia affronta le sue sfide economiche, la resilienza del suo settore petrolifero e del gas rimane un fattore importante per la sua stabilità finanziaria.

 
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