Una zia ebbe un collasso e confessò che il bambino era morto in un incidente

Una zia ebbe un collasso e confessò che il bambino era morto in un incidente
Una zia ebbe un collasso e confessò che il bambino era morto in un incidente

Secondo quanto emerso, Laudelina Peña Avrebbe dichiarato in tribunale durante la notte di venerdì e all’inizio di sabato che “tutto sarebbe stato un incidente”.

In un secondo post, Gustavo Valdés ha commentato che “Laudelina ha testimoniato sia davanti alla Procura Generale che davanti alla Procura Provinciale di Corrientes, e avrebbe raccontato come sono stati gli avvenimenti del Caso Prestito. Tutto quello che è stato fatto viene inviato a la Giustizia Federale affinché possa procedere secondo diritto”.

Quello che avrebbe confessato la zia del caso Prestito

Secondo fonti giudiziarie citate dall’art Clarin e Infobela donna avrebbe confessato che, dopo il pranzo a casa della nonna Catalina, Loan sarebbe stato investito dal camion guidato dall’ex marinaio. Carlos Perezaccompagnato dalla moglie, ex funzionaria comunale Vittoria Caillava. Entrambi detenuti nell’ambito del caso.

La versione indica che il ragazzino si sarebbe recato nell’aranceto e di lì avrebbe tentato di ritornare a casa dal padre. Lì, tagliando le strade, sarebbe finito sulla strada rurale, dove è stato investito dal camion.

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Cattura TN

Nella dichiarazione, ha indicato che l’aiuto del commissario è stato fondamentale Walter Maciel, arrestato anche lui per la scomparsa di Loan. Ha addirittura accusato il poliziotto di aver “piantato” una delle scarpe da ginnastica del ragazzino, ritrovata poi durante le perquisizioni attorno all’aranceto.

Laudelina avrebbe dichiarato che, dopo l’incidente, Pérez e Caillava avrebbero portato il bambino in ospedale, anche se non si sa cosa sia successo alla fine a Loan. E se è morto, dov’è il corpo?

La donna ha riconosciuto davanti alla Giustizia provinciale di essere stata minacciata di insabbiare la tragica sorte del bambino di 5 anni, di cui non si sa più nulla dallo scorso 13 giugno nella località di 9 de Julio, Corrientes.

Laudelina Peña deve ora ratificare la sua dichiarazione davanti alla Giustizia Federale, che attualmente è incaricata delle indagini.

La polizia di Corrientes è stata rimossa dalle indagini

IL La polizia di Corriente è stato rimosso nelle ultime ore dalle indagini sul caso di scomparsa del piccolo Loan Peñacinque anni, con decisione del giudice federale Cristina Pozzer Penzo.

Nella sua richiesta, il giudice ha esortato il capo dell’Unità Regionale di Goya a “ordinare la cessazione dei compiti investigativi da parte del personale sotto la sua responsabilità che potrebbero svilupparsi attorno al fatto della presunta scomparsa del minore Loan Peña”, riferito due settimane fa. .

Di conseguenza, D’ora in poi interverranno solo le forze federalimentre la Prefettura Navale sarà responsabile delle questioni logistiche, la Gendarmeria Nazionale effettuerà le operazioni sul campo e la Polizia Federale argentina sarà responsabile delle indagini stesse.

 
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