Dopo più di 30 giorni senza classila comunità educativa dell’EPET 14 ha ripreso la presenza la mattina di lunedì 10 giugno, ma per Si è verificata un’esplosione in una delle apparecchiature della caldaia, tutto il personale e gli studenti hanno dovuto andarsene a metà mattinata.
Il direttore della scuola, Ariel Paisani, ha spiegato che sabato 8 giugno Camuzzi ha effettuato il controllo del gas e l’istituto è stato abilitato con tutte le attrezzature in normale funzionamento.
Paisano ha spiegato che quando sono arrivati lunedì mattina hanno trovato un macchinario spento e quando si è riavviato si è generata un’esplosione, situazione che li ha costretti a sospendere nuovamente le operazioni. anche le lezioni che venga effettuata una nuova revisione.
L’insegnante lo ha spiegato C’era un raccordo di tubi che era mal posizionato ed è stato quello che è stato espulso quando è avvenuta l’esplosione.
Il direttore ha sottolineato che è molto difficile lavorare virtualmente e che sia gli insegnanti che gli studenti vogliono tornare alla normalità classi di persona. Oltretutto, ha espresso il desiderio di poter riprendere l’attività scolastica mercoledì prossimo 12.
Oltretutto, da ATEN Capital hanno denunciato che il governo non poteva garantire il corretto funzionamento dei lavori e ha comunque abilitato le strutture. Accentuarono inoltre la situazione di rischio alla quale era esposta l’intera comunità educativa.
Minuto Neuquén ha consultato il Consiglio Provinciale dell’Istruzione (CPE) su quanto accaduto e sulla ripresa delle lezioni in quell’istituto e ha dichiarato che quando il problema sarà risolto lo comunicheranno ufficialmente.