La casa del drago 2×03

La casa del drago 2×03
La casa del drago 2×03

“Rhaenyra the Cruel” ci mostra la potenza del messaggio… e i peccati di slealtà

Sembrava, almeno a giudicare dal primo episodio, che questa stagione 2 de ‘La Casa del Drago’ avrebbe preso le cose con un po’ più calma. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità poiché ‘Rhaenyra la crudele‘mi ha assorbito per più di un’ora con un episodio esemplare della serie HBO. Ma vediamo cosa è successo.

A proposito, da qui in poi ci sono spoiler per l’episodio 2×02 di “La casa del drago”.

Riprendiamo più o meno da dove ci eravamo interrotti la settimana scorsa: la mattina dopo il raid di Blood and Cheese. Re Aegon (Tom Glynn-Carney), completamente infuriato. Alicent (Olivia Cooke) e Helaena (Phia Saban), completamente devastate… e un pensiero che attraversa l’intera corte: Rhaenyra (Emma D’Arcy) è andata troppo oltre. C’è però un altro pensiero: e se non fossero stati i neri ma un tradimento?

Funerale

Anche se non lo escludono, vedono che, come in ogni buona guerra, come in ogni buona politica, la narrazione è ciò che è importante. Anche se Aegon vuole la peggiore vendetta, Otto Hightower (Rhys Ifans) convince tutti a tenere un funerale di stato: un corteo funebre con un messaggio che lo renda chiaro alla gente che il pretendente al trono è un mostro completo (“Ecco l’opera di Rhaenyra la Crudele” proclamano i banditori).

Quindi, abbiamo una scena in cui è impossibile non ricordare il cammino penitenziale della vergogna di Cersei in ‘Il Trono di Spade’. Se in quell’occasione si trattava di a cadere in disgrazia del reggente, ecco il riflesso positivo: il clamore e l’affetto del pubblico verso Elena, con applausi verso di lei e grida di “sangue” e “mostro” verso Rhaenyra.

La regina sarà in questo mentre abbiamo rinchiuso uno dei due autori che, al solo suggerimento di tortura (ha esaurito il tempo una volta visti gli strumenti) scatena tutto a Larys (Matthew Needham): Daemon Targaryen (Matt Smith) ha assunto lui e un acchiappatopiavrebbe vuotato il sacco prima di essere visitato dalla mazza di Aegon.

Nel frattempo, a Dragonstone Non riescono a credere a quello che è successo a Desembarco del Re e, soprattutto, il fatto che incolpino direttamente Rhaenyra. Ma, ancor più, la regina nera rimane ancora più sbalordita quando vede ciò il suo Consiglio la vede capace di farlo nel mezzo della rabbia per la perdita di Lucerys. Non ci vuole molto perché la regina scopra che il colpevole era suo marito, Daemon.

Avremo quindi una delle scene più intense dell’episodio… e non sarà l’unica. Con una rottura? o almeno una separazione tra l’uno e l’altro. La mossa di Daemon è stata troppo per Rhaenyra, che non esita a biasimarlo per avere le sue stesse intenzioni e, infatti, mette in dubbio la lealtà di suo zio: vuole il trono per sua moglie o per se stesso? Dopo la discussione, vedremo Daemon partire sul dorso del suo drago.

Peccati draconiani

Se questo episodio ha un grande tema comune è, forse, quello del peccato. Nel senso sia di trasgressione verso gli dei che verso il prossimo e al quale si deve fedeltà. Alicent non solo è convinta che la decapitazione di suo nipote sia stata colpa dei suoi peccati; Quello Criston Cole (Fabien Frankel) vedi anche che ciò che è tuo non può avere assoluzione; anche tradire l’altro nel perseguire le proprie idee, non seguire i “protocolli” imposti e addirittura scaricarsi la responsabilità.

Lì abbiamo Cole, sotto la cui guardia è stato perpetrato l’omicidio (era distratto da Alicent, ricordatelo), decide di ritenere Ser Arryk (Luke Tittensor) responsabile della fatidica notte. Puoi pagare per i tuoi peccati se intraprendi una missione suicida: impersonare suo fratello Erryk (Elliot Tittensor), intrufolarsi a Dragonstone e uccidere Rhaenyra. Questo ci porta anche a cosa succede quando i nostri pezzi iniziano a perdere il controllo…

E Alicent e suo padre si incontrano in questo episodio con una patata bollente intera mentre cercano di controllare i danni e vedono come Aegon prende in mano la giustizia impiccando tutti gli acchiappatopi nella Fortezza Rossa. Qualcosa che, ovviamente, Otto non prende affatto bene, perché vede come ciò danneggi l’immagine della squadra. Dopo una dura discussione con Aegon, Il re lo relega dalle sue funzioni. Criston diventa il nuovo Primo Cavaliere.

L’episodio si conclude con l’esecuzione del piano “principale” di Ser Criston. Inutile dire che, ovviamente, andrà storto. Mentre lascia Dragonstone, Mysaria (Sonoya Mizuno) avverte che Erryk ha il dono dell’ubiquità, oppure non è possibile che entri nel castello in questo momento. Prima che possa giustiziare Rhaenyra, Arryk viene fermato dal suo fratello gemello, provocando uno scontro banale tra loro. Alla fine, il bacio del filo della spada mette fine a entrambi.. Uno uccide l’altro e poi si suicida davanti agli occhi della regina.

Ora è il momento di vedere cosa succederà dopo quando Approdo del Re si renderà conto che il piano è fallito miseramente. Inoltre, sappiamo che Baela se n’è andata e non sappiamo dove sia andato Daemon… ma probabilmente lo vedremo la prossima settimana.

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