I video privati ​​e offensivi vengono caricati su OnlyFans senza consenso

I video privati ​​e offensivi vengono caricati su OnlyFans senza consenso
I video privati ​​e offensivi vengono caricati su OnlyFans senza consenso

I video delle vittime su OnlyFans sono stati caricati per lo più da ex partner. (REUTERS)

Un’indagine dell’agenzia Reuters ha rivelato una serie di casi in cui un gruppo di vittime denuncia la pubblicazione di video privati ​​senza il loro consenso su OnlyFans, dove verrebbero venduti.

Questo materiale, che conteneva atti espliciti, è stato pubblicato dagli utenti della piattaforma senza il permesso delle persone coinvoltes, causando danni emotivi e psicologici alle vittime, poiché alcune di loro avevano subito abusi.

Uno dei casi documentati dall’agenzia è quello di Adreiona Prater, una ragazza di 18 anni, la quale sostiene che un suo video è apparso su OnlyFans e altri siti web dopo aver permesso al suo ex fidanzato di registrare un incontro intimo. Sebbene lei gli avesse chiesto di cancellarlo, l’uomo non l’ha ascoltata e l’ha caricato su diverse piattaforme senza il suo consenso, provocando molestie e minacce.

“Mi sono sentito così spaventato”, ha detto Prater a Reuters. “Ho installato un sistema di sicurezza domestica, ho cambiato il mio numero di telefono e ho chiamato la polizia.”

OnlyFans avrebbe già rimosso alcuni dei contenuti segnalati, anche se le vittime sostengono che la risposta abbia richiesto molto tempo. (REUTERS)

Questo caso, insieme ad altri documentati, evidenzia la mancanza di tutele efficaci sul sito per impedire la pubblicazione di contenuti non consensuali. Sebbene la piattaforma affermi di disporre di misure di sicurezza in atto, Dall’indagine è emerso che parte del materiale inappropriato continua ad essere condiviso e diffuso senza conseguenze per i responsabili.

Jennifer Aviles, un’altra vittima, ha raccontato di aver scoperto la presenza di video espliciti su OnlyFans attraverso i post Twitter del suo ex fidanzato. Nonostante in precedenza avessero richiesto che le immagini venissero rimosse in seguito alla loro rottura.

L’impatto emotivo di questi incidenti è una delle conseguenze più notevoli di questa situazione. Taysha Blase, un’altra vittima, ha descritto di sentirsi sconvolta e vulnerabile dopo aver scoperto che i suoi video intimi erano stati condivisi sulla piattaforma a sua insaputa.

“Per mesi mi sono sentito angosciato e a disagio in pubblico, chiedendomi chi avrebbe potuto vedermi su OnlyFans. Per me era come se non avessi più il controllo sulla privacy del mio corpo”, ha detto.

Adreiona Prater ha raccontato di come un video con un ex compagno sia finito su OnlyFans, senza il suo consenso. (REUTERS)

Secondo Reuters, è mancata una risposta adeguata da parte di OnlyFans alle denunce delle vittime. Nonostante gli sforzi delle persone colpite per rimuovere il materiale, molte hanno ricevuto risposte insufficienti o assenti da parte dell’azienda.

“Ho contattato OnlyFans per lamentarmi del video e fornire loro il nome dell’account del mio aggressore. La società ha risposto dicendo che il video sarebbe stato rimosso se fosse stato confermato che non era consensuale, ma non ho mai più avuto loro notizie”, ha detto Prater.

In risposta a queste accuse, durante le indagini è intervenuto un portavoce di OnlyFans. “Prendiamo sul serio tutte le segnalazioni di questo tipo. I nostri moderatori hanno disattivato l’account nell’aprile 2022, più di un anno dopo la richiesta di cancellazione del Prater.”

Tuttavia, i casi non si limitano alle situazioni in cui un ex partner carica un video registrato durante la relazione.

Sammy è una delle vittime di abusi che ha trovato i video di quel momento su OnlyFans. (REUTERS)

Uno di questi è quello di una donna identificata come Sammy, 21 anni, che sostiene che sulla pagina sia stato caricato un video di abusi subiti nell’aprile 2022. Racconta che in un appartamento di Miami due uomini hanno abusato di lei e che tutto è stato registrato con un cellulare che ha visto su un mobile. Due mesi dopo, il 20 giugno, la registrazione apparve su Only Fans.

L’indagine comprende almeno 128 casi raccolti da diverse agenzie di sicurezza degli Stati Uniti, segnalati sia da donne che da uomini tra gennaio 2019 e novembre 2023.

In caso di dubbi, l’intera situazione pone molte sfide per applicazioni come OnlyFans e il controllo che possono avere sui contenuti non consensuali caricati sulla piattaforma, che ha una politica che richiede prova del consenso per pubblicare contenuti intimi. Ma sembrano essere stati insufficienti nei 128 casi denunciati.

 
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